Molti autori che scelgono di impaginare i propri libri mi chiedono “quali sono i migliori font da usare per il mio libro”? E invariabilmente si aspettano che io dia loro solo il nome di un font che possono poi andare ad usare sapendo che sarà giusto.

Purtroppo, c’è molto di più. Un certo numero di fattori diversi entrano nella scelta dei font giusti per il vostro libro. Come l’argomento, il pubblico di riferimento, lo scopo del vostro libro, come prevedete che i lettori useranno il vostro libro. Persino il budget che avete a disposizione per la stampa e il prezzo di copertina da raggiungere.

Ma mi rendo conto che per l’autore medio che non ha un background nel design grafico o una comprensione della tipografia, considerare questo tipo di domande in relazione alla scelta del font è un po’ opprimente. Quindi, ho scritto questo articolo per darvi un’introduzione di base sul tipo di cose che dovreste considerare quando scegliete i vostri font. Ti darò anche una lista dei miei font preferiti da usare gratuitamente su Google per iniziare.

Perché la scelta dei font è importante

Prima di addentrarci nell’esame di qualsiasi font particolare, vediamo perché questa decisione è così importante nel determinare il potenziale successo del tuo libro.

Nel 2017, ho scritto un articolo intitolato “The Science of How We Read, & How to Use it to Build a Better Book” in cui ho approfondito la meccanica di come l’occhio umano vede ed elabora le parole scritte e come formattare il tuo libro per rendere quel processo più facile per il tuo lettore.

Nell’articolo ho toccato diversi punti relativi alla scelta del font: stile del font (cioè serif, sans serif o display), leggibilità del font e come si riferisce alla difficoltà percepita del compito, e la dimensione del font.

Stile del font

C’è molta contesa nel mondo del design se i font serif o sans serif siano più facili da leggere. Tuttavia, le ultime ricerche sul cervello suggeriscono che, quando si tratta di leggibilità, ci sono poche prove concrete in entrambi i casi. Quindi, la scelta tra serif o sans serif si riduce generalmente a preferenze personali. Finché si è consapevoli di come quel carattere viene percepito in termini di scopo.

Dove la grande distinzione entra in gioco è quando si discutono i caratteri di visualizzazione. L’avvento dei computer e della composizione digitale ha aperto le porte a una pletora di moderni font decorativi che, sebbene più eleganti, sono spesso più difficili da leggere. Tutte le teorie di lettura che ho discusso nell’articolo dipendono in qualche misura dalla capacità di decifrare le caratteristiche delle singole lettere. Se il carattere scelto è così decorativo che le forme delle lettere non sono immediatamente chiare, il cervello impiegherà più tempo per decidere cosa sia ogni lettera, facendo sì che il lettore si stanchi e possibilmente perda interesse.

Leggibilità del carattere &Difficoltà percepita del compito

La ricerca indica che più difficile è leggere un passaggio, più l’azione scritta sembrerà essere impegnativa per il lettore. Testando le reazioni del lettore alla stessa serie di istruzioni presentate in un carattere facile o difficile da leggere, i ricercatori hanno potuto mostrare una correlazione diretta tra leggibilità e difficoltà percepita del compito.

Dimensione del carattere

E’ chiaro che la dimensione del carattere ha un impatto sulla leggibilità. Per quale altro motivo pensate che abbiamo “caratteri piccoli” nella maggior parte dei contratti. A parità di altre condizioni, più piccola è la dimensione del carattere, più è difficile da leggere. Ma, d’altra parte, più grande è il carattere, più pagine ci sono nel vostro libro, e più costoso sarà stamparlo. La ricerca suggerisce che la dimensione minima di stampa per la leggibilità è 9pt. Tuttavia, va notato che le caratteristiche di design del carattere usato possono avere un impatto su questo. Come potete vedere, scegliere i font giusti per il vostro libro è una decisione importante che può avere un impatto diretto su come i lettori interpreteranno e percepiranno il vostro libro. Se volete leggere l’intero articolo “Science of How We Read”, potete trovarlo qui: https://swatt-books.co.uk/the-science-of-how-we-read-and-how-to-use-it-to-build-a-better-book

La mia lista dei migliori font per i libri

Ora che hai capito perché la scelta del font è importante, diamo un’occhiata alle opzioni che hai a disposizione. Alla fine dell’articolo aggiungerò alcune note su come accoppiare al meglio questi font tra di loro o con font appropriati per titoli e titoli.

Serif

Quindi, la tua prima opzione principale di font è Serif; questi sono i font con i piccoli bit aggiunti alle singole lettere. Sono anche la scelta più comune per il corpo del libro in quanto sono i primi tipi di font usati nella stampa commerciale.

A causa di questa storia, i font serif daranno al tuo libro una sensazione più tradizionale. Di solito scelgo un carattere serif per i libri con un argomento più serio dove l’autore vuole essere percepito come un’autorità in materia. Tendo anche ad usare font serif per libri che sono più lunghi, dove ci sarà un alto numero di pagine con testo solido non interrotto da titoli e sottotitoli (come la narrativa o i libri di testo a lunga coda).

Merriweather

Merriweather è di gran lunga il mio serif preferito disponibile dalla piattaforma Google Fonts. È stato progettato dalla fonderia di font Sorkin Type, e viene fornito con una buona scelta di pesi di carattere, nonché opzioni di corsivo. Ha una generosa altezza “x”, il che significa che il testo finisce per essere molto leggibile senza dover ricorrere a caratteri di dimensioni maggiori. Le lettere sono anche leggermente condensate, il che significa che è un font molto efficiente in termini di spazio. Notate solo che i numeri di questo font sono in un formato oldstyle, quindi alcuni aspetti di certi numeri siederanno leggermente sotto la linea di base. Merriweather ha anche una versione sans serif che rende l’accoppiamento dei caratteri molto facile per i tipografi principianti.

EB Garamond

EB Garamond è inteso come un revival moderno del famoso carattere umanista ‘Garamond’ di Claude Garamont del XVI secolo, progettato da Georg Duffner e Octavio Pardo. A causa delle sue radici classiche, EB Garamond è un font di stile molto tradizionale ed è ottimo per gli autori che vogliono aggiungere un tocco classico al loro libro. Contiene un ampio set di caratteri, incluso il greco, quindi è ideale per soggetti scientifici o matematici. C’è una vasta gamma di pesi e corsivi disponibili nel set, ma siate consapevoli che questo font è stato progettato per dare al corsivo l’impressione di essere leggermente più grande del testo non corsivo.

Lora

Lora è un serif contemporaneo ben bilanciato con radici nella calligrafia progettato dalla font foundry Cyreal. È un carattere di testo con un contrasto moderato che si adatta bene a grandi quantità di testo. Il suo sfondo calligrafico dà ai piccoli finali (i pezzi che compongono le serif) una sensazione molto più morbida rispetto ad alcuni dei font serif più tradizionali. Questo lo rende ideale per soggetti più personali o artistici. Da notare che è disponibile solo in 4 stili.

Playfair Display

Playfair è un font ad alto contrasto, il che significa che c’è una grande differenza tra la parte spessa e quella sottile di ogni lettera. Generalmente, questo significherebbe che non sarebbe adatto a testi di piccole dimensioni, tuttavia questo particolare font presenta anche una generosa altezza della ‘x’ simile a Merriweather, così che il testo impostato in Playfair è ancora facilmente leggibile alle comuni dimensioni del corpo del testo. È stato progettato da Claus Eggers Sørensen come un tocco moderno sui font popolari durante il periodo Art Deco del tardo 18° secolo come il “Baskerville”. Presenta un buon numero di stili e pesi diversi e quando scarichi il set completo di font viene fornito anche con una versione small caps dedicata e un set di legature discrezionali (dove alcune coppie di lettere comuni come ‘th’ e ‘st’ sono unite insieme) che possono dare al testo un carattere molto particolare.

Crimson Text

L’ultima serif nella mia lista dei preferiti è Crimson Text, che è un bellissimo ed elegante font oldstyle progettato da Sebastian Kosch specificamente per la produzione di libri. È molto facile da leggere e come set di caratteri viene fornito con una serie di piccoli accorgimenti come numeri oldstyle, maiuscoletto e simboli matematici. Ci sono un totale di 6 stili e pesi disponibili, e rende il testo un grande “cavallo di battaglia”.

San Serif

La tua seconda opzione principale di font è il Sans Serif; e non sorprende che questi siano i font senza i piccoli bit aggiunti alle singole lettere. Sono un bi-prodotto dell’era digitale e sono stati sviluppati perché gli schermi dei computer originali non avevano la densità di pixel per rendere i minimi dettagli.

A causa delle loro origini, i font sans serif daranno al tuo libro un aspetto più moderno e contemporaneo. Di solito ritorno a un font sans serif per libri con un argomento più contemporaneo o libri in cui l’autore vuole un look moderno.

Monsterrat

Monsterrat è uno dei font sans serif più eleganti secondo me ed è stato ispirato dai poster di tipografia urbana di Buenos Aires di fine secolo. Monsterrat è disponibile in un gran numero di pesi e stili e si presta a un’ampia varietà di usi, dalle intestazioni principali fino al corpo del testo e alla piccola stampa. Il font ha un set completo di caratteri cirillici e greci e ha anche un set di caratteri alternativi e di caratteri gemelli sottolineati dedicati che lo rendono estremamente versatile.

Raleway

Raleway è un elegante font sans serif originale destinato alle intestazioni e ad altri usi di grandi dimensioni. Inizialmente progettato da Matt McInerney come un singolo peso sottile, è stato ampliato in una famiglia di 9 pesi da Pablo Impallari e Rodrigo Fuenzalida nel 2012. A causa della sua grande altezza ‘x’, può anche essere usato per il corpo del testo, purché lo si imposti con una generosa interlinea.

Roboto

Roboto è un grande font sans serif per rappresentare forza e mascolinità. Ha una struttura molto geometrica; tuttavia, le proporzioni generali di ogni lettera non sono state forzate in una larghezza prestabilita, il che rende l’esperienza di lettura più confortevole. È stato disegnato da Christian Robertson e presenta un gran numero di pesi e stili, così come i font gemelli Condensed e Slab che rendono l’abbinamento dei font molto facile.

Oswald

Oswald è stato inizialmente progettato per adattarsi meglio alla griglia di pixel degli schermi digitali standard, da qui il suo aspetto leggermente condensato. Questa struttura condensata lo rende ideale per i titoli principali e le intestazioni, tuttavia, poiché non contiene alcuno stile corsivo, non è adatto a grandi quantità di testo. Nonostante la mancanza di qualsiasi opzione per il corsivo, Oswald è disponibile in 6 pesi diversi che lo rendono molto flessibile per libri con ampie gerarchie di titoli.

Open Sans

Il mio font sans serif finale di scelta è Open Sans che è quello che è conosciuto come un font ‘umanista’ (che fondamentalmente significa che è più organico e ha una sensazione più artigianale senza essere decorativo come gli script). È stato disegnato da Steve Matterson e ha un ampio set di 897 caratteri che include tutte le lettere standard latine, greche e cirilliche, così come una vasta gamma di simboli e glifi che lo rendono ideale per le traduzioni in lingua straniera e le materie basate sulla matematica/scienza. A differenza di molti font sans serif, è stato ottimizzato sia per la stampa che per il web e il mobile e ha un’eccellente leggibilità.

Conclusione

Così, ecco la mia lista dei 10 migliori font per libri. Voglio lasciarvi con un rapido approfondimento su come abbinare i vostri font – che è il processo di abbinamento di diversi font all’interno dello stesso design. Molto probabilmente approfondirò l’argomento in un prossimo articolo, ma ecco alcuni consigli di base per iniziare.

  1. Abbinare un Serif con un Sans Serif è sempre un ottimo trucco per aggiungere varietà al tuo libro e far risaltare i titoli senza dover ricorrere a caratteri di grandi dimensioni.
  2. Cercate font che abbiano un’ampia varietà di pesi e stili in modo da avere molte opzioni per giocare con il contrasto tra i titoli e il corpo del testo.
  3. Considerate font che abbiano font gemelli all’interno della stessa famiglia (come Monsterrat e Monsterrat Sans, o Roboto e Roboto Slab) perché sono stati progettati appositamente per lavorare insieme.
  4. In caso di dubbio, guardate con cosa altre persone hanno abbinato i loro font. Google Fonts ha una grande caratteristica di fornire suggerimenti di abbinamento per la maggior parte dei loro font, anche se tendono ad essere limitati alle loro opzioni più popolari. Se vuoi un po’ di varietà, controlla il sito FontPair (https://fontpair.co) che ha una lista enorme di abbinamenti di font suggeriti da Google Fonts ed è un grande sito che uso quando ho bisogno di un po’ di ispirazione extra.

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