Rinfresca la tua conoscenza della salute orale equina con questi fatti sull’anatomia dentale, i problemi e gli esami.

Se i tuoi occhi sono lucidi mentre leggi, per esempio, la genetica delle malocclusioni di Classe II, o la valutazione meticolosamente clinica di ganci, rampe, passi e onde, probabilmente non sei solo. La copertura dell’odontoiatria equina di solito si concentra su condizioni particolari ed è presentata come una revisione altamente tecnica di ricerche specifiche. Per un approccio più diretto, abbiamo raccolto informazioni sulla bocca equina da Tom Daugherty, DVM, di Advanced Equine Veterinary Practice a Georgetown, Ky.

Seguono 20 fatti divertenti, utili o comunque interessanti sulla salute orale equina.

Tipi di denti

L’anatomia orale equina è complessa, ma conoscere alcune nozioni di base renderà più facile capire la descrizione del vostro veterinario di ciò che lui o lei osserva durante un esame. Tre componenti materiali formano il dente: dentina, cemento e smalto. Ognuno ha diversi livelli di densità, con lo smalto, che si trova in colonne verticali in tutto il dente, il più duro dei tre. All’interno del corpo del dente c’è la polpa, che si estende nella radice. La polpa porta il sangue principale e la fornitura di nervi del dente.

Tre classi generali di denti sviluppati per funzioni specifiche:

  • Canini: Si trovano nei cavalli maschi e in alcune giumente; conosciuti anche come “denti da combattimento”
  • Incisivi: Questi denti anteriori sono progettati per mordere il foraggio. Una volta che il lavoro degli incisivi è finito, la lingua sposta il foraggio verso i denti di guancia.
  • Denti di guancia: I premolari e i molari, chiamati collettivamente denti di guancia, macinano il bolo (massa masticata) e lo spostano verso la parte posteriore della bocca affinché il cavallo lo ingoi.

2. Bit e Bitting

Il bit che usi quando cavalchi non deve intaccare i denti del tuo cavallo. “Il morso non dovrebbe mai entrare in contatto con i denti della guancia”, afferma Daugherty, anche se entra in contatto con le barre, gli angoli della bocca e la lingua del cavallo. “Il ruolo del morso per controllare un cavallo dovrebbe fare pressione sulla bocca, mai sui denti.”

3. La bocca multicolore

Conoscere l’aspetto di una bocca sana permette di riconoscere le decolorazioni indicative di potenziali problemi. La parte superiore della lingua può essere macchiata di marrone o nero dai pigmenti delle piante e dallo sporco. L’interno della bocca di un cavallo e le labbra sono generalmente rosa, ma possono avere una pigmentazione nera, dando ad alcune aree vicino alla parte anteriore della bocca un aspetto maculato. La gengiva (tessuto che circonda immediatamente la base dei denti del cavallo) dovrebbe essere rosa; arrossamento e infiammazione indicano una patologia anomala. I denti non sono bianchi perlacei; invece, dovrebbero essere color crema con striature o aree più scure, principalmente da pigmenti vegetali.

4. Eruzione dei denti

Forze di masticare al giorno causano un’abrasione sostanziale dei denti. I denti erompono (si muovono fuori dall’osso) circa 1⁄8 pollice all’anno durante la vita di un cavallo per compensare il normale attrito (usura). Secondo Daugherty, i geriatri cominciano a perdere alcuni dei loro denti verso la fine dei 20 anni se i denti diventano troppo consumati.

5. Onde e pendenze

Le superfici masticatorie dei cavalli non sono piane. I denti superiori e inferiori della guancia si incontrano con un’inclinazione di circa 10-15 gradi, il che facilita le forti forze di macinazione necessarie per polverizzare il cibo fibroso. I denti incisivi, che non sono usati per la macinazione, si incontrano in una superficie piana. I modelli di usura anomali limitano l’efficienza della masticazione. “Le onde (la configurazione ondulatoria dei premolari e dei molari da davanti a dietro), le rampe e gli uncini (entrambe le sovracrescite dei denti) entrano in gioco”, dice Daugherty. Il suo gold standard per le cure dentali di routine “è quello di mantenere l’arcata dentale bilanciata, dove la tavola degli incisivi rimane piatta e i molari hanno la pendenza desiderata senza ganci o rampe eccessive”

6. Strumenti specializzati

Alcuni degli strumenti specializzati più comuni usati per la manutenzione dentale includono:

  • Speculi: Questi strumenti tengono aperta la bocca del cavallo durante un esame, consentendo l’accesso visivo ai denti della guancia e permettendo una valutazione più completa della cavità orale.
  • Fari: La distanza dalle labbra di un cavallo ai denti della guancia è lunga fino a 18 pollici; perciò le lampade frontali sono essenziali per un esame completo.
  • Galleggianti: “Floating” (limatura o raspatura) è un termine preso in prestito dalla muratura. Gli odontoiatri veterinari usano galleggianti manuali e motorizzati per smussare i bordi taglienti dello smalto dei denti. Questi strumenti sono disponibili in molte lunghezze, e il tipo e l’angolo della lama sono specializzati per diverse parti della bocca.
  • Forcipe: Questo strumento simile a una pinzetta estrae i detriti tra i denti.
  • Specchio di esplorazione dentale: Simile agli strumenti utilizzati per l’odontoiatria umana, lo specchio orale ha una testa leggermente più grande e un manico molto più lungo.
  • Sonde parodontali: Questi pungoli smussati usati per l’esplorazione gengivale hanno marcature per aiutare a misurare il parodonto (tessuti che circondano e sostengono i denti del cavallo).
  • Plettri ed esploratori dentali: Gli esaminatori usano questi strumenti (che sono più appuntiti delle sonde) per avere una sensazione del dente e rilevare punti morbidi o camere pulpari aperte.
  • Dispositivi di estrazione: Questi includono divaricatori molari per rompere l’attacco del legamento parodontale; pinze di estrazione in una varietà di forme e dimensioni; e fulcri per fare leva.

7. Giocare sul sicuro

Le attrezzature di sicurezza sono una parte importante del lavoro dentale sia per il fornitore che per il paziente.

  • Restrizioni meccaniche: Alcuni fornitori di cure dentali usano i ceppi per trattenere il paziente, mentre altri lavorano in box aperti. Qualche tipo di supporto per la testa è necessario, come un supporto per la testa cullata o una cavezza dentale sospesa.
  • Sedazione: Secondo Daugherty, la sedazione medica dovrebbe essere usata in ogni caso dentale. “Mentre sono sedati, i cavalli dovrebbero avere ancora reattività”, dice. “L’obiettivo è di permettere un esame orale completo e una procedura di trattamento senza avere una reazione eccessiva da parte del paziente, ma anche senza che il cavallo cada.”

8. Segni di problemi

Come animali da preda, i cavalli cercano naturalmente di nascondere i disturbi fisici. Ma i conduttori attenti dovrebbero essere in grado di individuare indicazioni di stress fisico, compresi i seguenti problemi che possono avere origine da problemi dentali:

  • Soffocamento e/o coliche: Anomalie gravi nelle arcate dentarie possono, nel tempo, provocare una diminuzione della capacità di macinare accuratamente il foraggio. I cavalli con una dentizione terribilmente compromessa potrebbero avere maggiori probabilità di soffrire di blocco esofageo (“choke”) o coliche di tipo impaction.
  • Scarso peso corporeo: L’incapacità di masticare correttamente il foraggio di solito si traduce in un’assunzione insufficiente di cibo e/o in una minore disponibilità di nutrienti, con conseguente perdita di peso o difficoltà a mantenere il peso corporeo.
  • Cibo non lavorato: Grani interi o steli e fibre lunghe nelle feci del cavallo possono indicare una scarsa masticazione del mangime.
  • Alitosi: L’alito cattivo è spesso dovuto al tessuto necrotico (decaduto) danneggiato dalla malattia parodontale.
  • Salivazione eccessiva: Cattivo allineamento dentale, denti doloranti, malattia parodontale e altro ancora possono causare la “bocca bavosa”. (Attenzione, però, che questo segno clinico potrebbe anche indicare un soffocamento.)
  • Inclinazione della testa: Inclinare o sollevare la testa durante la masticazione ha uno scopo diretto: l’inclinazione aiuta a spostare il cibo dall’altra parte della bocca – è semplice fisica. Questa pratica indica difficoltà o disagio nella masticazione.

9. Cavalli che si comportano male

I cambiamenti di comportamento – tra cui la resistenza al morso, il rovesciamento della testa mentre vengono imbrigliati, e una disposizione scontrosa durante la manipolazione o il lavoro – possono talvolta indicare problemi dentali.

10. Denti incrinati

La teoria veterinaria una volta sosteneva che i sassolini o altri oggetti estranei erano la causa principale dei denti fratturati. La ricerca di Paddy Dixon, MVB, PhD, MRCVS, della Divisione di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università di Edimburgo, ha dimostrato che la maggior parte delle fratture sono invece dovute alla debolezza anatomica (ad esempio, in seguito alla rottura batterica e al graduale indebolimento del dente).

11. Caps Off

Equivalente ai denti da latte nei loro conduttori umani, i caps nei cavalli sono decidui (vengono tolti dopo un periodo di crescita). I tappi hanno attacchi gengivali anche se i denti permanenti erompono sotto di loro, e sono espulsi dalla forza pura quando il cavallo mastica. Le capsule trattenute possono causare un allineamento improprio dei denti permanenti poiché competono per lo spazio nell’arcata dentaria.

12. È come tirare i denti

Molti cavalli di entrambi i sessi hanno denti da lupo da giovani. Daugherty dice che la maggior parte dei cavalli che hanno questi denti vestigiali (esistenti come struttura rudimentale) li mostreranno da piccoli, anche se in alcuni individui l’eruzione potrebbe non avvenire fino all’età di 2 o 3 anni. I denti da lupo possono causare problemi di morso e di prestazioni, e la loro estrazione è comune. La rimozione dei denti da lupo non è sempre necessaria, tuttavia, poiché molti cavalli con questi denti non avranno effetti negativi. Al contrario, i denti da lupo ciechi – quelli non erotti attraverso la gengiva ma che ancora entrano in contatto con il morso – sono quasi sempre problematici.

13. Come ci si sente?

Dal punto di vista del paziente, Daugherty afferma che le cure dentali di routine “non dovrebbero essere una procedura dolorosa”. Semplicemente rimuovendo le punte taglienti dello smalto, “non stiamo entrando nel tessuto vivo. Immagino che sia come quando ci facciamo lucidare i denti. C’è un effetto di vibrazione”, spiega. Il dente, tuttavia, ha un’elaborata fornitura di nervi. La dentina e la polpa sono innervate, mentre lo smalto e il cemento no.

14. Bella come un’immagine

Come si inserisce la radiografia digitale (DR) e computerizzata (CR) nel mantenimento della salute orale degli equini? Daugherty spiega che le radiografie sono equivalenti a una radiografia dentale per gli esseri umani. “Tendiamo a incorporare le radiografie come parte standard di un buon esame orale”, dice. “Uso la mia unità CR ogni volta che vedo un potenziale problema o qualcosa che non sembra giusto. È l’unico modo per guardare l’anatomia dentale al di sotto del livello della gengiva.”

15. Tempo per un controllo

I denti dei neonati iniziano a spuntare entro una settimana dalla nascita, e una serie completa di denti da latte è presente entro i 6 mesi. Quindi, i neonati dovrebbero avere un esame dentale durante la valutazione veterinaria iniziale del puledro, ponendo le basi per una vita di salute orale. Una valutazione a 6 mesi e l’estrazione opzionale dei denti da lupo a 12 mesi chiudono il primo anno del puledro. Fino all’età di 5 anni, i cambiamenti avvengono rapidamente nello sviluppo dentale del giovane cavallo – perdita dei denti decidui, eruzione dei canini, eruzione dei denti permanenti di guancia. Daugherty avverte che durante questi anni formativi possono verificarsi molteplici patologie, con tappi trattenuti e disallineamenti i più prevalenti. I veterinari raccomandano esami da 6 a 12 mesi durante questo periodo.

Un esame annuale è sufficiente per la maggior parte dei cavalli sani tra i 5 e i 15 anni. I cavalli più vecchi con una crescita più lenta dei denti potrebbero avere esami distanziati a 15 o 18 mesi, come consigliato dal vostro dentista veterinario. Alcuni cavalli anziani avranno bisogno di esami più frequenti a causa di malattie dentali legate all’età.

16. Mini Noggins

Hai mai sentito dire che i denti dei cavalli in miniatura spesso non riescono ad entrare nelle loro piccole teste? Non è solo una diceria sui cavalli, dice Daugherty. Spiega che con l’allevamento selettivo per le piccole dimensioni del corpo, “le dimensioni dei loro denti non sono cambiate, solo la quantità di spazio che quei denti hanno bisogno di adattarsi”. Alcuni Mini richiederanno la rimozione di molari e premolari a causa dell’affollamento e del disallineamento.

17. Quanta strada abbiamo fatto

Daugherty crede che la tecnologia dei materiali sia stato il più grande progresso recente per l’odontoiatria equina. Gli strumenti manuali sono passati dal rame e dall’acciaio inossidabile al carburo di tungsteno e alla lama rivestita di diamante. I nuovi strumenti sono considerevolmente più affilati, non producono tanto calore e richiedono meno manutenzione.

Inoltre, l’attrezzatura odontoiatrica a motore si è evoluta dal formato rotativo a quello a disco, offrendo più precisione e manovrabilità. Imitando i miglioramenti della medicina umana, anche gli aspiratori che riducono i detriti dentali e migliorano la visualizzazione sono diventati strumenti comuni.

18. Masticazione del legno

La masticazione del legno e il cribbing alterano il normale modello di usura degli incisivi; occasionalmente, devono essere fatti aggiustamenti per correggerli; tuttavia, raramente causano gravi malattie o patologie dentali.

19. Prepararsi per l’esame

Vi siete mai chiesti: “Devo dare da mangiare al mio cavallo prima della visita dal dentista? Daugherty dice di andare avanti – il lavaggio pre-esame eliminerà qualsiasi residuo di mangime, e molti cavalli accettano più facilmente i sedativi dopo aver mangiato. Cercate di evitare di dare al vostro cavallo grandi pasti di cereali o altri concentrati prima dell’esame, perché la sedazione può rallentare il transito del mangime attraverso il tratto gastrointestinale, il che potrebbe causare gas e lievi coliche.

20. Ritorno al lavoro

Dopo il lavoro dentale è completato, i custodi dovrebbero aspettare a nutrire il paziente fino a quando il cavallo è abbastanza sveglio per deglutire efficacemente, di solito una o due ore dopo la procedura. Ma un cavallo non dovrebbe essere cavalcato lo stesso giorno in cui è stato pesantemente sedato.

Messaggio da portare a casa

I proprietari di cavalli dovrebbero avere una conoscenza di base della salute orale in modo da poter fornire una gestione responsabile, e regolari esami orali dovrebbero essere parte della manutenzione di routine della salute del cavallo. Daugherty raccomanda ai proprietari di cavalli di scegliere un professionista accreditato – un “fornitore veterinario dentale con licenza” – per eseguire procedure dentali equine. Egli nota che la loro formazione è essenziale per una corretta valutazione e trattamento della salute orale del cavallo.

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