Il campo dell’ingegneria ha contribuito immensamente a cambiare il modo in cui funziona il mondo. Per molti versi, le innovazioni e le invenzioni degli ultimi decenni sono state a dir poco incredibili.

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Tuttavia, ci sono state anche alcune tragiche e indimenticabili catastrofi ingegneristiche. Questi disastri sono generalmente il risultato di un misto di errori di progettazione, sottovalutazioni o sopravvalutazioni, agendo su conoscenze insufficienti, e altri fattori.

Tuttavia, questi disastri sono anche un’opportunità per imparare dai nostri errori in modo da non ripeterli in futuro.

Vediamo questi disastri in dettaglio. Si prega di notare che la seguente lista è lungi dall’essere esaustiva e non è in ordine particolare.

1. Il disastro Hindenburg – una catastrofe che mise fine all’era dei dirigibili passeggeri

Fonte: Recuerdos de Pandora/Flickr

L’Hindenburg era un dirigibile passeggeri tedesco che prese fuoco e fu distrutto durante un tentativo di attracco con il suo albero di ormeggio, a Manchester Township, New Jersey, nel 1937. Ci furono 35 vittime tra i 97 passeggeri e l’equipaggio a bordo in quel momento, e una vittima a terra. Anche se è stato il quarto peggior incidente di dirigibile, in termini di numero di vittime, ha ricevuto molta attenzione da parte della stampa, in quanto è stato oggetto di numerosi servizi di cinegiornali, fotografie e testimonianze radiofoniche registrate.

Secondo gli investigatori americani e tedeschi che indagarono sull’incidente, l’incendio scoppiò a causa di una scarica elettrostatica, che portò all’accensione del gas idrogeno fuoriuscito.

2. Il crollo del Quebec Bridge – un fallimento ingegneristico fatto due volte

Fonte: A.A. Chesterfield / Library and Archives Canada/Wikimedia Commons

Il ponte di Quebec, in Canada, è effettivamente crollato due volte. La prima volta fu nel 1907, e la seconda volta accadde nel 1916.

All’epoca, questa era la più grande struttura a sbalzo tentata. Quando il ponte crollò improvvisamente durante la sua costruzione nell’agosto del 1907, 75 degli 86 operai della struttura rimasero uccisi, e i restanti 11 furono feriti quando, in soli 15 secondi, il braccio di ancoraggio sud, il braccio a sbalzo, e la campata sospesa parzialmente completata caddero per 150 piedi (45 metri) nel fiume San Lorenzo.

Il governo canadese decise che il progetto doveva essere completato per stabilire il collegamento per il sistema ferroviario. Nel 1913, la costruzione ricominciò. Nel settembre 1916, il ponte era quasi completato, tranne che per il lavoro di sollevamento della campata centrale e di collegamento ai bracci a sbalzo. Durante questo processo, la campata si staccò dai suoi sollevatori e cadde nel fiume, portando alla morte 13 uomini e ferendone diversi altri.

Circa un anno dopo, il ponte fu finalmente finito e aperto al traffico.

3. Titanic – L’affondamento della nave “inaffondabile”

Fonte: Kevin Harber/Flickr

Il Titanic è uno dei più noti disastri ingegneristici di tutti i tempi. Il transatlantico era nel suo primo viaggio transatlantico, da Southampton a New York nell’aprile del 1912, quando si scontrò fatalmente con un iceberg e affondò.

La nave era stata pubblicizzata come “inaffondabile” perché era stata progettata in modo da poter rimanere a galla anche se 4 dei suoi 16 compartimenti fossero stati violati. Tuttavia, l’impatto ha probabilmente rotto almeno cinque compartimenti. Fu anche determinato che gli scompartimenti non erano completamente a tenuta stagna.

L’esame successivo del relitto ha trovato che la collisione aveva prodotto una serie di squarci sottili, insieme a fratture fragili e separazione di cuciture nelle piastre dello scafo. Questo ha permesso all’acqua di inondare rapidamente un certo numero di compartimenti della nave. Si è anche ipotizzato che l’acciaio di bassa qualità o i rivetti deboli possano aver contribuito all’affondamento.

Anche se il numero esatto di persone a bordo non è noto, si ritiene che su circa 2.200 passeggeri ed equipaggio, circa 1.500 persone siano morte quando la nave è affondata.

4. L’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl – la catastrofe ingegneristica che ha scosso il mondo

Fonte: Ian Bancroft/Flickr

Nel 1986, durante un test dei sistemi di sicurezza sul reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, il nucleo del reattore si ruppe in una distruttiva esplosione di vapore. Questo fu seguito da un incendio del nocciolo del reattore all’aperto che rilasciò enormi quantità di contaminanti radioattivi nell’aria per nove giorni prima che l’incendio fosse finalmente contenuto.

L’incendio e le operazioni di pulizia hanno ucciso centinaia di persone, e molti altri milioni nell’ex Unione Sovietica e in alcune parti d’Europa potrebbero aver sofferto gli effetti dell’esposizione alle radiazioni. Alcuni rapporti stimano il numero di morti per cancro in eccesso a causa dell’incidente tra 30.000 e 60.000.

5. Il crollo del terminal dell’aeroporto Charles De Gaulle

Fonte: Eduardo Manchon/Wikimedia Commons

L’aeroporto Charles de Gaulle è stato inaugurato nel maggio 2004, e poco dopo, un’enorme porzione del tetto del Terminal 2E è crollata. L’evento scioccante uccise quattro persone e causò gravi ferite ad altre tre.

L’edificio del terminal lungo 1475 piedi (450 metri) è un tubo ellittico costruito con anelli di cemento. Il rapporto d’indagine ufficiale ha rilevato che la struttura ha fallito a causa di una mancanza di analisi di fattibilità dettagliata, una serie di difetti di progettazione non sono stati colti durante la costruzione. Questi includevano una mancanza di supporti ridondanti; acciaio di rinforzo mal posizionato; puntoni d’acciaio esterni deboli; travi di supporto in calcestruzzo deboli; e bassa resistenza alle fluttuazioni di temperatura.

La struttura fu ricostruita con una struttura metallica e riaperta nella primavera del 2008.

6. Il disastro della diga di San Francesco – fallimento ingegneristico di proporzioni epiche

Fonte: Stearns, H.T. USGS/Wikimedia Commons

La diga di St. Francis era una diga a gravità in cemento curvato, costruita tra il 1924 e il 1926 per aiutare a soddisfare il crescente bisogno di regolazione e stoccaggio dell’acqua di Los Angeles. Per costruire la diga fu assunto un ingegnere civile americano-irlandese, William Mulholland.

Si trovava a circa 40 miglia (64 km) a nord-ovest del centro di Los Angeles. La diga fu progettata e costruita dal Los Angeles Department of Water and Power (a quel tempo chiamato Bureau of Water Works and Supply), sotto la direzione del suo direttore generale e ingegnere capo, William Mulholland.

Il 12 marzo 1928, la diga fallì catastroficamente, e l’inondazione risultante uccise almeno 431 persone. Il disastro fu in gran parte attribuito alla cattiva progettazione e all’uso di cemento di scarsa qualità, che permise all’acqua di minare le fondamenta della diga. Il disastro segnò la fine della carriera di Mulholland.

7. Il crollo del Tacoma Narrows Bridge

Fonte: photolibrarian/Flickr

Il Tacoma Narrows Bridge a Washington era un ponte sospeso costruito per una zona del Puget Sound tra Tacoma e la penisola di Kitsap.

La costruzione iniziò nel 1938, e dal momento in cui il ponte fu costruito, iniziò a muoversi verticalmente in condizioni di vento, tanto che gli operai edili soprannominarono il ponte Galloping Gertie. Dopo che il ponte fu aperto al pubblico, furono messe in atto misure di smorzamento, ma il ponte continuò ad oscillare.

La mattina del 7 novembre 1940, la campata principale del ponte finalmente crollò sotto venti di 40 miglia all’ora (64 km/h). Il ponte oscillava in un movimento alternato di torsione che aumentava gradualmente in ampiezza fino a quando il ponte si lacerò.

Fortunatamente, c’erano poche persone sul ponte in quel momento, e l’unica vittima fu un cane.

8. L’esplosione della SS Sultana – quando la negligenza porta al disastro

Fonte: elycefeliz/Flickr

Nelle prime ore del 27 aprile 1865, pochi giorni dopo la fine della guerra civile, il battello a vapore Sultana prese fuoco lungo il fiume Mississippi, uccidendo circa 1.800 passeggeri ed equipaggio.

La nave fu costruita a Cincinnati nel 1863, e trasportava regolarmente passeggeri e merci tra St. Louis e New Orleans sul fiume Mississippi. Anche se progettato per contenere 376 persone, quel giorno c’erano più di 2.000 truppe dell’Unione a bordo.

Il grave sovraffollamento e la corrente più veloce del fiume causata dal disgelo primaverile aumentarono la pressione sulle caldaie della nave, che erano state appena riparate. Poco dopo aver lasciato Memphis, le caldaie sovraccariche esplosero, facendo esplodere il centro della nave e scatenando un incendio incontrollabile.

9. Il disastro dello Space Shuttle Challenger – quando un cedimento strutturale porta ad una tragica perdita

Fonte: Dunk/Flickr

Il disastro dello Space Shuttle Challenger della NASA ebbe luogo il 28 gennaio 1986, quando la navetta si ruppe esattamente 73 secondi di volo. Il disastro uccise tutti e 7 gli astronauti che erano a bordo.

L’intero evento fu mostrato in diretta televisiva.

Dopo le indagini, si scoprì che il serbatoio esterno di carburante dello Space Shuttle era esploso dopo che il razzo vettore solido destro si era staccato e aveva rotto il serbatoio.

L’incidente del volo Air France Concorde – l’abbattimento di un potente aereo di linea

Fonte: Victor/Flickr

Il 25 luglio 2000, il volo 4590 dell’Air France, un aereo supersonico Concorde, si schiantò a Gonesse, un sobborgo di Parigi, quasi subito dopo il decollo, uccidendo tutte le 109 persone a bordo e quattro persone a terra. Fu il primo incidente mortale di un Concorde in 24 anni di regolare servizio passeggeri.

Il disastro avvenne perché uno dei suoi pneumatici scoppiò durante il decollo dopo aver investito una striscia di detriti metallici che si trovava sulla pista. Un grosso frammento di gomma colpì un serbatoio di carburante sul lato inferiore dell’ala, che probabilmente causò la rottura del serbatoio pieno. Il carburante fuoriuscito si incendiò rapidamente, probabilmente a causa di un arco elettrico nel cablaggio del carrello di atterraggio, e l’incendio causò la rottura dei motori.

La striscia di metallo sulla pista proveniva da una parte del motore che era caduta da un DC-10 della Continental Airlines che era decollato poco prima del Concorde. Il pezzo era stato recentemente sostituito nella manutenzione ordinaria con un componente non standard. Altri possibili fattori contribuenti possono essere stati il fatto che il Concorde superava il peso raccomandato per il decollo, e che mancava un “distanziatore” nel meccanismo del carrello di atterraggio.

Tre anni dopo, il Concorde aveva smesso di volare.

11. Il guasto del cavo telegrafico atlantico

Fonte: Alan/Flickr

Se paragonato ad alcuni degli altri disastri di questa lista, il fallimento del primo cavo telegrafico transatlantico può essere considerato solo un inconveniente ingegneristico.

La posa del cavo fu complessa e soffrì di diversi contrattempi, con numerose rotture e riparazioni dei cavi. Alla fine fu completato ed entrò in funzione nell’agosto del 1858; ma nel giro di poche settimane, il cavo si guastò. All’epoca si pensava che la causa del guasto fosse dovuta al fatto che il cavo fosse stato spinto ad una tensione troppo alta dall’estremità americana, il che ne aveva compromesso l’isolamento.

L’analisi successiva di un pezzo di cavo che era stato recuperato dallo schieramento originale ha dato la colpa alla scarsa qualità del cavo e al fatto che il nucleo di rame era molto vicino alla guaina metallica in alcuni punti.

Dopo il costo della posa, e la pesante fanfara della sua inaugurazione, la delusione fu così grande che ci vollero sei anni perché il progetto venisse ripreso, e venisse realizzato un nuovo cavo.

12. Il disastro ferroviario di Gretna Green – quando l’incuria miete vittime

Fonte: tourscotland/YouTube

Il maggio 1915 vide uno dei peggiori disastri ferroviari della storia inglese. Questa tragedia uccise più di 226 persone, ma una lista definitiva delle vittime non fu mai stabilita.

Lo scontro tra più treni avvenne il 26 maggio, fuori dalla cabina di segnalazione di Quintinshill vicino a Gretna Green nel Dumfriesshire, Scozia.

La prima collisione avvenne quando un treno di truppe diretto a sud che viaggiava da Larbert a Liverpool si scontrò con un treno locale fermo. Un minuto dopo, i rottami furono a loro volta colpiti da un treno espresso in direzione nord che viaggiava da Londra a Glasgow. Il gas del sistema di illuminazione usato sulle vecchie carrozze di legno del treno delle truppe prese fuoco, innescando un incendio che presto inghiottì tutti e cinque i treni.

Dopo un’indagine, si scoprì che la ragione dietro il disastro, come previsto, fu un errore umano, quando i segnalatori ignorarono le regole.

13. L’esplosione di gas a Cleveland, Ohio – gas velenosi che reclamano vite innocenti

Fonte: clevescene

Il 20 ottobre 1944, un’esplosione di gas ebbe luogo a Cleveland, Ohio. Si verificò a seguito di una perdita in un serbatoio di stoccaggio contenente gas naturale liquefatto.

In quel periodo, era abbastanza comune tenere tali serbatoi di stoccaggio in superficie, e questo era proprio il caso. Quello che è successo dopo è stata una serie di esplosioni e incendi che hanno causato la morte di 130 persone.

È successo quando il gas liquefatto è fuoriuscito ed è diventato combustibile quando si è mescolato con l’aria, ed è esploso. Il gas vaporizzante scorreva anche lungo i cordoli, entrando nelle fogne sotterranee, e causando una serie di esplosioni secondarie mentre si mescolava con i gas di fogna.

Circa 130 persone furono uccise negli incendi e nelle esplosioni, e molte altre rimasero senza casa. Ma l’incendio e la successiva indagine portarono allo sviluppo di nuovi e più sicuri metodi per lo stoccaggio a bassa temperatura del gas naturale.

14. Il crollo della passerella dell’hotel Hyatt Regency – quando l’ingegneria fallita fa cadere il cielo

Fonte: Dr. Lee Lowery, Jr., P.E./Wikimedia Commons

Il 17 luglio 1981 a Kansas City, due passerelle verticali, al secondo e quarto piano, crollarono e si schiantarono su un ballo che si stava tenendo nella hall dell’Hyatt Regency Hotel. Il crollo causò la morte di 114 persone e il ferimento di 216.

Gli investigatori scoprirono che il crollo era il risultato di difetti nella progettazione delle aste di sostegno in acciaio utilizzate per sostenere e collegare le due passerelle, il che significava che non erano in grado di sostenere il carico posto su di esse.

15. Il disastro dello Space Shuttle Columbia – solo un pezzo di isolante staccato

Fonte: Marc Van Norden/Flickr

Il 1° febbraio 2003, lo Space Shuttle Columbia si disintegrò al rientro nell’atmosfera terrestre, uccidendo tutti i sette membri dell’equipaggio. Su ulteriori indagini, è stato dedotto che durante il lancio della navetta spaziale, un piccolo pezzo di schiuma isolante si era rotto dalla navetta.

Questo aveva colpito l’ala sinistra della navetta spaziale e danneggiato le piastrelle dello scudo termico che sono responsabili della protezione della navetta durante il suo rientro nell’atmosfera terrestre. A causa del danno, quando la navetta spaziale rientrò nell’atmosfera terrestre, le piastrelle cedettero e causarono una rapida catena di eventi che portarono alla disintegrazione della navetta.

16. L’inondazione della Pennsylvania Johnstown – l’alto prezzo del fallimento di una diga

Fonte: NOAA Photo Library/Flickr

Nel 1889, Johnstown era una città della Pennsylvania molto prospera e conosciuta come centro di produzione dell’acciaio. Tuttavia, quello stesso anno, le forti piogge portarono al cedimento catastrofico della diga di South Fork, situata 14 miglia (23 km) a monte della città. La diga si ruppe, rilasciando 14,55 milioni di metri cubi d’acqua che inondarono la città. L’inondazione, chiamata in seguito “la grande inondazione del 1889”, uccise più di 2.200 persone.

Questa catastrofe cancellò quasi completamente Johnstown dalle mappe. Si scoprì in seguito che la diga di South Fork era stata mal mantenuta

17. Il fallimento della diga di Banqiao in Cina – anche l'”infrangibile” può rompersi

Fonte: Cale Zuo/YouTube

Oggi quasi dimenticato, questo fallimento della diga è probabilmente il più mortale fallimento strutturale della storia. Anche se oggi è in gran parte un’eredità dimenticata, nel 1975, la diga di Banqiao in Cina era chiamata “la diga di ferro” ed era nota come una meraviglia dell’ingegneria infrangibile.

Un tifone nell’agosto 1975, ha portato al crollo della diga, mandando un muro d’acqua alto quasi 6 metri e largo più di sette miglia attraverso i villaggi sottostanti. Il crollo della diga provocò anche un effetto domino, facendo crollare una serie di 62 dighe a valle. Più di 26.000 persone annegarono nella conseguente inondazione.

Ma il disastro non era finito. Nei giorni e nelle settimane seguenti, molti di coloro che erano sopravvissuti all’inondazione morirono di fame o di sete o di malattia, poiché rimasero bloccati senza cibo o acqua pulita. In totale, il bilancio delle vittime avrebbe raggiunto tra 171.000 e 230.000, rendendo quello che alcuni hanno definito il peggiore fallimento strutturale della storia.

Le ragioni del crollo della diga sono state attribuite alla cattiva progettazione, che ha lasciato troppo poche chiuse per il drenaggio, così come la scarsa manutenzione, la costruzione non sicura e l’uso eccessivo delle dighe in quella regione. Gran parte della colpa è ricaduta anche sul governo per la sua incapacità di organizzare una risposta efficace al disastro.

18. Il disastro di Bhopal – il disastro che continua ancora

Fonte: jbhangoo/Flickr

La tragedia di Bhopal ebbe luogo all’inizio di dicembre 1984, quando il gas tossico fu rilasciato da un impianto di pesticidi di proprietà della Union Carbide e situato a Bhopal, India. Questo disastro causò la morte immediata di circa 2260 persone, con una stima di più di 11.000 morti nei mesi e negli anni successivi alla catastrofe.

Il disastro ebbe luogo quando l’isocianato di metile fu contaminato dall’acqua, causando una reazione esotermica che portò al rilascio di una nube mortale di gas. L’impianto di pesticidi era circondato da baraccopoli popolate da più di 600.000 persone.

La contaminazione chimica continua a colpire i residenti della zona e si stima che migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi restino sepolti nel sito.

Secondo un affidavit del governo rilasciato nel 2006, questa tragedia ha provocato 558.125 feriti di cui 3.900 persone hanno sofferto di lesioni permanentemente invalidanti.

Anche 34 anni dopo che questo orribile disastro ha avuto luogo, la terra e l’acqua a Bhopal rimangono tossiche per gli uomini e gli animali.

19. Il disastro dell’Apollo 13 – prepararsi al peggio

Fonte: Kevin Gill/Flickr

Il disastro dell’Apollo 13 è abbastanza noto, dato che sono stati girati due iconici film di Hollywood su di esso. È stato definito un “fallimento di successo” perché ha significato anche la rottamazione di una missione sulla Luna, tutti e tre i membri dell’equipaggio sono sopravvissuti all’incidente.

La missione Apollo 13 è stata lanciata l’11 aprile 1970. Un’agitazione di routine di un serbatoio di ossigeno incendiò l’isolamento del filo danneggiato al suo interno, causando un’esplosione che fece fuoriuscire il contenuto dei serbatoi di ossigeno del modulo spaziale nello spazio. I sistemi del modulo di comando furono spenti per conservare le risorse rimanenti per il rientro, mentre l’equipaggio utilizzò il modulo di atterraggio come scialuppa di salvataggio.

I controllori della missione lavorarono freneticamente per riportare l’equipaggio a casa vivo, cosa che riuscirono a fare il 17 aprile.

20. Il disastro del Vasa – quando l’eccesso di fiducia uccide

Fonte: Jorge Láscar/Wikimedia Commons

Alle 4 del pomeriggio del 10 agosto 1628, la nave svedese Vasa aveva appena lasciato le banchine del porto di Stoccolma per il suo viaggio inaugurale, quando una leggera folata di vento fece rovesciare la nave su un fianco.

L’acqua si riversò attraverso i portali dei cannoni della nave, ed essa affondò rapidamente, uccidendo il suo equipaggio di 53 persone – a quel tempo, molti marinai non imparavano a nuotare perché credevano che avrebbe solo prolungato la loro sofferenza se la loro nave fosse affondata.

La nave era stata pesantemente armata e aveva troppo peso nella struttura superiore dello scafo, rendendola pericolosamente instabile.

21. Il disastro dell’Apollo 1 nel 1967 – attenzione agli avvertimenti

Fonte: NASA/Flickr

Tre astronauti morirono quando un incendio scoppiò nel bel mezzo di un test pre-volo il 27 gennaio 1967. L’incendio si diffuse in tutta la cabina in pochi secondi. La cabina era stata anche riempita con un’atmosfera di ossigeno puro per il test, e l’ossigeno ha permeato il materiale nella cabina, portando alla rapida diffusione dell’incendio.

Il portello poteva aprirsi solo verso l’interno ed era tenuto chiuso da una serie di chiavistelli e dalla pressione interna, che richiedeva lo sfiato del modulo di comando prima che potesse essere aperto, un processo che normalmente richiedeva almeno 90 secondi, ma ha richiesto circa cinque minuti durante l’emergenza. Quando il portello è stato aperto, gli astronauti avevano già incontrato la loro morte.

Un’indagine ha concluso che la causa più probabile era una scintilla da un corto circuito in un fascio di fili. Il programma fu fermato mentre il portello fu risistemato per aprirsi verso l’esterno e gran parte del materiale infiammabile fu sostituito con componenti autoestinguenti.

22. Il disastro di Boston Molasses – alcuni disastri accadono senza preavviso

Fonte: Boston Public Library/Flickr

Circa mezzogiorno del pomeriggio del 15 gennaio 1919, un gigantesco serbatoio di melassa scoppiò nel North End di Boston, inondando le strade con più di due milioni di galloni di liquido appiccicoso che viaggiava a velocità fino a 35 miglia all’ora (56 km/h). L’inondazione di melassa ha schiacciato edifici e persone, causando la morte di 21 persone e il ferimento di altre 150 circa.

L’incidente è stato inizialmente attribuito alla fermentazione nel serbatoio di stoccaggio che ha causato un’esplosione, ma analisi più recenti suggeriscono che la struttura del serbatoio era difettosa e le sue pareti erano troppo sottili per sostenere il peso della melassa. Inoltre, i rivetti erano mal progettati e lo stress sui fori dei rivetti era troppo alto.

23. Il disastro dello Skylab – quando un errore costa miliardi

Fonte: Robert Karma/Flickr

La prima stazione spaziale americana, Skylab fu lanciata il 14 maggio 1973. È stata costruita, in parte, utilizzando l’hardware rimasto dal programma Apollo Moon.

Ha subito gravi danni durante il lancio, compresa la perdita di entrambi i suoi pannelli solari primari e lo scudo parasole di micrometeoriti. Il primo equipaggio dello Skylab passò molto tempo a riparare i danni, compresa l’installazione di un parasole attraverso la camera di compensazione scientifica, per evitare il surriscaldamento della stazione.

Altri due equipaggi hanno trascorso del tempo nella stazione, nel luglio-agosto 1973 e nel novembre 1973-febbraio 1974. Nessun altro equipaggio visitò lo Skylab, e l’orbita della stazione cominciò a decadere. Anche se la NASA considerò il modo di estendere la durata della stazione o di aumentarne l’orbita usando gli equipaggi dello Space Shuttle, i ritardi significarono che lo Shuttle non sarebbe stato operativo in tempo per salvare lo Skylab.

Alla fine del 1978, era ovvio che la stazione stava scendendo, e c’era la preoccupazione che la NASA non fosse riuscita a costruire in alcun modo per dirigere l’orbiter lontano dalle aree abitate o per farlo atterrare in sicurezza.

L’11 luglio 1979, mentre Skylab scendeva rapidamente dall’orbita, gli ingegneri spararono i razzi booster della stazione nel tentativo di far scendere la stazione di 85 tonnellate sull’Oceano Indiano. La maggior parte di essa atterrò nell’oceano, anche se alcuni detriti raggiunsero una sezione scarsamente popolata dell’Australia occidentale.

Malgrado la sua fine un po’ prematura, la NASA considera Skylab un successo e un significativo contributo scientifico.

E questo è tutto per ora, gente.

Il campo dell’ingegneria ha senza dubbio semplificato le nostre vite e segnato alcune conquiste inconfondibili nella storia dell’umanità. Tuttavia, ci sono stati anche molti fallimenti ingegneristici che hanno causato disastri indimenticabili a causa di disattenzioni, sottovalutazioni, negligenze e conoscenze insufficienti.

Sicuramente, tutte queste tragedie hanno lasciato la nuova generazione di ingegneri più cauta che mai!

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