Categorie:Arte & Cultura

Simone Lorenzo-Peckson – pubblicato il 12/24/19

Anche se i filippini prendono in prestito alcuni elementi dall’America secolare, i nostri riti natalizi più antichi provengono dal nostro passato ispanico.

Le Filippine hanno la più lunga storia di tradizioni natalizie in Asia, grazie ai missionari spagnoli che arrivarono nelle isole alla fine del XVI secolo.

Oggi la preparazione di queste tradizioni inizia mesi prima di dicembre. Appena arriva settembre, molte case riempiono gli alberi di Natale e le porte d’ingresso con nastri e luci. Per tutto novembre, si sentono canti natalizi nei centri commerciali, mentre le decorazioni appaiono lungo i viali principali e gli edifici pubblici.

Molti usano la scena della mangiatoia come motivo, un segno che la fede e il resto della vita sono ancora comodamente intrecciati nelle Filippine.

Anche se i filippini prendono in prestito alcuni elementi dall’America secolare, come le immagini di pupazzi di neve e Babbo Natale, i nostri più antichi rituali natalizi vengono dal nostro passato ispanico.

Scena della mangiatoia su Malcolm Square, Session Rd. Baguio City

Ecco cinque di queste tradizioni:

Messa notturna (Simbang Gabi)

Si tratta di una novena di messe all’alba celebrate per nove giorni prima di Natale. Il suo nome locale “Simbang Gabi” è il tagalog per la Messa della Notte, poiché queste eucaristie sono celebrate prima dell’alba.

Introdotta dai frati nel XVII secolo, era originariamente conosciuta con il suo nome spagnolo, Misa de Gallo, che significa Messa del Gallo, suggerendo che il canto mattutino del gallo avrebbe chiamato i fedeli a venire in chiesa al sorgere del sole.

Molti filippini oggi partecipano a questa novena per pregare per un’intenzione specifica. Essi credono che il sacrificio di svegliarsi prima dell’alba aggiunga potenza alle loro preghiere. Altri usano questa tradizione per meditare sugli eventi che portano alla nascita di Cristo, come un modo per prepararsi spiritualmente alla festa di Natale.

Dopo aver partecipato a queste messe all’alba è consuetudine comprare torte di riso (bibingka e puto bumbong) e cioccolata calda vendute fuori dalle chiese, e mangiarle per colazione.

Una messa all’alba, o Simbang Gabi, nella chiesa di Baclaran a Parañaque.

Parol, una tradizionale decorazione natalizia

Una tradizionale decorazione natalizia che si trova in tutte le Filippine sono lanterne a stella che ricordano la stella di Betlemme. La lanterna è chiamata parol, una parola tagalog stilizzata presa in prestito dallo spagnolo farol, che significa anche lanterna.

Questa tradizione è iniziata a San Fernando, Pampanga, una città a 75 km da Manila. Originariamente venivano usate per illuminare la strada a coloro che partecipavano al Simbang Gabi. Il primo costruttore di lanterne fu Francisco Estanislao che costruì il primo parol nel 1908, usando bambù, carta giapponese e luce di candela.

Oggi le lanterne sono fatte usando materiali più resistenti, come plastica e conchiglie, e usano lampadine elettriche al posto delle candele.

La costruzione annuale di parol inizia in giugno. Le lanterne più grandi e intricate possono costare migliaia di dollari. L’esposizione più impressionante di queste lanterne ha luogo ancora ogni anno nella città di San Fernando dove lo spirito festivo di questo festival delle lanterne è così straordinariamente in evidenza. Uno scrittore della CNN ha definito questa città delle lanterne “la capitale natalizia dell’Asia”

Il parol è una tipica decorazione natalizia nelle Filippine. Sono lanterne a stella che ricordano la stella di Betlemme.

Una scena di presepe (Belen)

Mettere una scena di presepe in una casa o in una parrocchia non è solo filippino. I cattolici di tutto il mondo praticano questa tradizione ogni anno.

San Francesco d’Assisi iniziò questa amata tradizione nel 13° secolo e fino ad oggi i presepi si vedono in ogni chiesa cattolica del mondo nel periodo natalizio.

Quello che rende insolita la tradizione filippina è la sua presenza in spazi pubblici. Un anno, il viale principale del quartiere centrale degli affari di Manila era ricoperto di immagini della scena del presepe. A nessuno sembrava importare che un’icona religiosa si fosse intromessa in una strada pubblica.

Un’altra caratteristica unica del presepe filippino è il suo uso di dettagli locali. In alcuni presepi, Giuseppe e Maria sono vestiti con abiti tropicali invece di abiti palestinesi, hanno un carabao invece di un asino, e sono ospitati in una capanna fiancheggiata da alberi di cocco invece di una grotta. Questo presepe localizzato dimostra come i filippini hanno trasformato il cristianesimo da una fede un tempo straniera nella loro.

Un belen o scena di presepe filippino

Pasto del giorno di Natale (Noche Buena)

Proprio come il primo Natale ebbe luogo nell’abbraccio della famiglia, i filippini accolgono i primi minuti del giorno di Natale con il loro clan più grande. Le famiglie riuniscono tutti, dai bisnonni ai nipoti, a mezzanotte, per condividere il tradizionale pasto di Natale, noto come Noche Buena.

Questo pasto inizia la sera tardi della vigilia di Natale e dura fino alle prime ore del giorno di Natale, e di solito consiste in queso de bola (una palla di formaggio edam), prosciutto dolce di Natale, Ensaymada (un leggero pane dolce spolverato di zucchero e formaggio grattugiato) e cioccolato caldo.

Durante la Noche Buena, si scambiano regali e biglietti con i parenti.

Ensaymada

Canti di Natale filippini (Awiting pasko)

Pedro Chirino, un gesuita inviato nelle Filippine nel XVII secolo, descriveva i cori filippini come migliori di quelli spagnoli. Questo amore per la musica rimane un marchio di fabbrica dei Natali filippini. I canti locali sono diventati insostituibili come le nostre messe all’alba e le lanterne stellate.

Il più iconico crooner di Natale è Jose Mari Chan. Il suo album “Christmas in Our Hearts” pubblicato nel 1990, è stato ancora l’album più venduto nel 2010, e si sente ancora oggi nei negozi e nelle feste.

La canzone più popolare di questa raccolta ha un inconfondibile focus cristiano, come vediamo in queste parole:

Ogni volta che vedo ragazze e ragazzi che vendono lanterne per strada,
mi ricordo del bambino nella mangiatoia mentre dorme,
Ogni volta che vedo la gente fare regali, scambiarsi biglietti,
credo che il Natale sia veramente nei loro cuori.

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