Tradizioni antiche e natura affascinante si scontrano nel Pays Basque. Proprio come il vicino País Vasco al di là del confine, questo seducente e caratteristico angolo di Francia sposa le influenze spagnole e francesi, ma ha una cultura unica e intrigante tutta sua.

Tra il Golfo di Biscaglia e le aspre colline dei Pirenei, questa piccola regione affascina con le sue lussureggianti colline e valli punteggiate da carismatici villaggi bianchi e rossi, ma anche con le sue ampie spiagge dorate, le eleganti città di mare e la fiorente scena alimentare.

Dal cioccolato e dai macarons ad alcuni dei migliori surf d’Europa, ecco 8 motivi per visitare i Paesi Baschi francesi:

Il miglior surf in Francia

Foto: dvoevnore/.com

Con la sua cultura unica, gli splendidi dintorni e le onde costanti tutto l’anno, i Paesi Baschi francesi non sono altro che il paradiso dei surfisti. Dopo tutto, è qui che il surf è stato introdotto per la prima volta in Europa (1957), dallo sceneggiatore di Hollywood Peter Viertel, che si innamorò delle onde di Biarritz.

Oggi, la deliziosamente aspra Côte Basque trabocca di scuole di surf, negozi e campionati, attirando i surfisti di tutta Europa e oltre verso le sue selvagge coste atlantiche.

Oltre alla spiaggia La Côte des Basques di Biarritz, che è probabilmente lo spot di surf più popolare della zona, troverete anche ottime onde a Hendaye (principianti e intermedi), Guéthary (professionisti), Anglet, e la spiaggia Lafitenia a Saint-Jean-de-Luz, uno dei pochi point break lungo la costa.

Lo sfarzo del vecchio mondo di Biarritz

Una volta rifugio estivo preferito da artisti, scrittori e reali, Biarritz è ora un luogo di ritrovo per surfisti, ventilato e bohemien, con un intrigante mix di attrazioni Belle Époque, boutique alla moda e negozi di surf.

Grande Plage, la bella e ampia spiaggia di sabbia del resort, attira surfisti da ogni dove, mentre le belle dimore, le imponenti facciate art deco e le eleganti passeggiate sul lungomare evocano il passato aristocratico della città.

La natura ibrida di Biarritz si riflette anche nella sua rinvigorita scena culinaria, dove le creative tapas basche (pinxtos) e i frutti di mare freschi del Golfo di Biscaglia condividono il palcoscenico con le eccezionali confezioni di cioccolato, la raffinata pasticceria francese e le creazioni stellate Michelin.

Viste La Rhune

Situata nei Pirenei occidentali, vicino ai villaggi di Sare e Ainhoa, La Rhune è una piccola montagna (905m) con una grande vista. Premiata con 3 stelle dalla Guida Verde Michelin, la vista panoramica mozzafiato che si gode dalla sua cima abbraccia tutte e 7 le province basche, dalla costa atlantica francese e le cime imponenti dei Pirenei fino alla costa settentrionale della Spagna.

Per vedere i Paesi Baschi in tutto il loro splendore naturale, imbarcatevi sul Petit Train de La Rhune, unico nel suo genere, che si arrampica sulla montagna attraverso una campagna pittoresca, popolata da avvoltoi e pony baschi selvatici (pottok).

Il miglior cioccolato in Francia

Se pensavate che Bruxelles fosse la capitale europea del cioccolato, non potevate sbagliarvi di più. Bayonne, la città e il porto più importante del Pays Basque, è dove il cioccolato fu portato per la prima volta in Francia (1600) dagli ebrei spagnoli e portoghesi in fuga dall’Inquisizione.

Oggi, la caratteristica città portuale ai piedi dei Pirenei è piena di rinomate case di cioccolato, che servono di tutto, da sofisticate praline e tartufi a divine ganaches, caramelle kanouga e ricco e spumoso chocolat chaud.

Per saperne di più sulla storia del cioccolato della città, fai una passeggiata lungo la pedonale Rue Port Neuf, conosciuta anche come “via del cioccolato”, dove si trovano le più antiche cioccolaterie di Bayonne; fai una visita al piccolo museo L’Atelier du Chocolat; o partecipa a Les Journées du Chocolat (Giornate del cioccolato) nell’ultimo weekend di ottobre. Inoltre, non perdetevi la specialità della città, aromatizzata con la polvere di peperoncino locale, il piment d’Espelette.

Il grazioso villaggio di Espelette

Foto: sasha64f/.com

Forse il più affascinante villaggio basco sul lato francese, Espelette è un labirinto di strade da cartolina fiancheggiate da boutique idiosincratiche e tradizionali case a graticcio bianche e rosse. Ciò che la distingue, tuttavia, è il suo famoso peperoncino (Piment d’Espelette), un prodotto designato AOC dal 1999 e un ingrediente base della cucina tradizionale basca.

Il momento migliore per visitare Espelette è la fine dell’estate, quando ghirlande di peperoni rossi infuocati sono appese alle facciate dei villaggi e ai balconi ad asciugare al sole; o durante il Festival del pepe di Espelette (ultimo fine settimana di ottobre), quando la città si anima con balli, bevande e un sacco di piatti piccanti con il famoso peperoncino locale.

Maestosa Corniche Basque

Tra Saint-Jean-de-Luz e Hendaye, la Corniche Basque è un’area naturale protetta di 10 km di straordinaria bellezza, dove scogliere verdeggianti si tuffano nell’Atlantico, dando vita a un paesaggio davvero spettacolare. Seguendo il sentiero costiero si incontrano prati verdi e aperti disseminati di orchidee selvatiche in fiore e pecore al pascolo, viste sul mare incantevoli e l’incantevole Château Observatory di Abbadia, che si trova all’ingresso di Hendaye e domina la costa rocciosa.

Saint-Jean-de-Luz, luogo di nascita del macaron francese

Risalente al matrimonio reale di Luigi XIV e Maria Teresa di Spagna nel 1660, la firma della Maison Adam sono i “véritables macarons”. La storica pâtisserie esiste ancora oggi in Rue de la République a Saint-Jean-de-Luz e da allora utilizza la stessa ricetta segreta di famiglia.

Nonostante ciò, la graziosa località balneare francese di Saint-Jean-de-Luz, con il suo colorato porto di pescatori, il vecchio quartiere da favola e la splendida spiaggia di sabbia, merita una visita, che vi piacciano o meno i macarons.

Il più grande festival della Francia

Foto via Facebook

Circa un milione di festaioli vestiti di bianco con sciarpe rosse accorrono ogni anno nella capitale basca francese di Bayonne per partecipare alla festa di cinque giorni conosciuta come Fêtes de Bayonne. Risalente al 1932, questo è il più grande e selvaggio festival in Francia.

L’evento prende ispirazione dal San Fermin di Pamplona, e mentre la maggior parte dei festeggiamenti ruota intorno alla corrida, non mancano nemmeno sfilate sgargianti, concerti di musica, canti e danze tradizionali e cibo fantastico.

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