Poikiloderma di Civatte

Che cos’è il poikiloderma di civatte?

Poikiloderma di civatte è stato descritto per la prima volta nel 1923 e si riferisce a rossore e pigmento screziato sui lati del collo. L’area sotto il mento di solito non è interessata.

Questa condizione è più comunemente vista nelle donne e nelle aree di alta esposizione ai raggi UV.

Cosa causa il poikiloderma del civatte?

La causa del poikiloderma del civatte è sconosciuta. Tuttavia la pelle chiara, l’esposizione al sole, i fattori ormonali e alcuni componenti di cosmetici e articoli da toeletta (componenti fotosensibilizzanti) sono tutti pensati per giocare un ruolo nello sviluppo della condizione.

Come appare il poikiloderma del civatte?

L’assottigliamento della pelle (atrofia), il rossore dovuto all’allargamento dei vasi sanguigni (eritema) e i cambiamenti di colore (pigmentario) si vedono nella pelle esposta al sole.

Il poikiloderma del civatte colpisce più comunemente i lati del collo mentre l’area sotto il collo rimane caratteristicamente non interessata. Il poikiloderma del civatte può colpire anche altre aree del viso.

Quali altri problemi possono verificarsi con il poikiloderma del civatte?

Non ci sono problemi medici noti associati alla condizione.

Modifiche simili sul collo possono essere viste in condizioni genetiche della pelle come la sindrome di Rothmund-Thomson, la sindrome di Bloom e le malattie del tessuto connettivo (come la dermatomiosite, il lupus eritematoso e la micosi fungoide). Cambiamenti simili possono anche essere visti nella pelle che è stata trattata in precedenza con la radioterapia.

Come viene diagnosticato il poikiloderma del civatte?

La diagnosi viene solitamente fatta guardando e valutando la pelle. Non sono richiesti test formali.

In alcuni casi sono necessari una biopsia della pelle e/o esami del sangue per escludere altre condizioni che hanno un aspetto simile.

Come viene trattato il poikiloderma del civatte?

Trattare il poikiloderma del civatte può essere difficile. Il tuo dermatologo spesso combinerà alcune delle tecniche seguenti per ottenere il miglior risultato possibile.

  • Misure generali
    • Si dovrebbero applicare regolarmente creme solari ad ampio spettro (con SPF 30+ o superiore) che coprano sia lo spettro UVA che UVB.
    • Se pratico, sciarpe o altri vestiti dovrebbero essere indossati per coprire il collo.
    • L’uso di profumi e cosmetici dovrebbe essere limitato.
  • Creme
    • Le creme schiarenti possono essere usate per trattare le aree marroni (pigmentate) della pelle.
    • Le creme schiarenti come l’idrochinone (2-6%) possono essere usate come trattamento autonomo o in combinazione con creme a base di vitamina A come la tretinoina. L’uso di alfa-idrossiacidi può ridurre la pigmentazione marrone.
  • Creme combinate e laser
    Creme e laser sono spesso usati in combinazione per trattare questa condizione. L’obiettivo iniziale è quello di trattare e sbiadire le aree marroni (pigmentazione) del poikiloderma del civatte. Una volta che questo è stato raggiunto, il laser può essere più efficace nel colpire le aree rosse.
  • Terapie laser e luce
    Le terapie laser e luce forniscono il metodo più promettente per trattare il poikiloderma del civatte.
    • Laser a coloranti a impulsi (595nm): La maggior parte delle persone richiede da 3 a 6 trattamenti per ottenere il miglior risultato. Ogni trattamento può produrre un leggero livido temporaneo. La pelle può inizialmente diventare pallida e a volte si può vedere un aspetto a “scacchiera” o a macchie. Tuttavia questi sintomi si risolveranno una volta che il trattamento è completato.
    • Il trattamento con luce a impulsi intensi (IPL) o luce a banda larga mira sia ai vasi sanguigni che alla melanina (pigmento), trattando sia il rossore che la decolorazione marrone. I trattamenti sono distanziati da 4 a 6 settimane. Con l’IPL ci si può aspettare una notevole “impronta”, ma con più sessioni questo aspetto può essere migliorato.
    • Laser frazionato non ablativo (1927 nm): Questi laser mirano a diversi componenti del poikiloderma del civatte e sono necessari da 2 a 4 trattamenti per il miglior risultato possibile.

Qual è la prognosi/il probabile risultato del poikiloderma del civatte?

Se non trattato, il poikiloderma del civatte può migliorare marginalmente con l’uso della protezione solare (fotoprotezione). Con l’evitamento diligente del sole e la protezione solare attiva, le aree marroni possono svanire, tuttavia le aree rosse saranno invariate.

Dopo il trattamento, la pelle dovrà essere protetta diligentemente da qualsiasi esposizione al sole per diminuire il rischio che il poikiloderma del civatte si ripresenti. I trattamenti laser di mantenimento possono essere utilizzati ad intermittenza se la condizione si ripresenta.

Questa informazione è stata scritta dal Dr Davin S. Lim e dal Dr Michelle Rodrigues

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