Coniugazione in Spirogyra.
In comune con altri membri del suo phylum (Gamophyta) Spirogyra manca di una variante motile in tutti gli stadi della sua storia vitale; cioè, nessun gamete motile (ovuli o sperma), nessuna zoospora ecc. La riproduzione sessuale avviene attraverso un processo chiamato coniugazione – un’altra delle famose viste notevoli a disposizione del microscopista.
Anche se non è possibile distinguerle visivamente, alcuni filamenti in un fascio parallelo di Spirogyra assumono il ruolo femminile, e altri quello maschile, nel processo che segue. Le cellule di filamenti adiacenti sviluppano protuberanze che crescono l’una verso l’altra e alla fine si fondono per formare un tubo continuo tra le cellule. Nel frattempo il contenuto di ogni cellula si è staccato dalle rispettive pareti cellulari e ha formato una palla rotonda. In un lasso di tempo relativamente breve (minuti), le sfere verdi del filamento maschile si fanno strada lungo i tubi di collegamento per fondersi con una cellula femminile contratta in modo simile nell’altro filamento. Il risultato di questa unione sessuale è la formazione di una zigospora con un rivestimento esterno duro e resistente all’interno delle camere del filamento femminile. Dopo un periodo di dormienza, questi zigoti subiscono la meiosi e germinano, dando origine a nuovi filamenti di Spirogyra.
Una volta visto non si dimentica mai.
Clicca per un diagramma che mostra la coniugazione in Spirogyra crassa.