Non ci si potrebbe avvicinare a un bar e ordinare una pinta di “American macro lager”, ma questo è molto di quello che beviamo oggi. American macro lager è il termine generico per le birre americane prodotte dai grandi (giganti) birrifici commerciali, di solito con malti aggiunti, l’obiettivo è un profilo di sapore lager più nitido e “pulito”. Pensate a Bud, Coors, Pabst, Miller Lite, anche se lo stile ha una crescente varietà.
Lite American (Macro / Adjunct) Lager
- Colore: Da paglia molto chiara a oro pallido
- ABV: 3.5%-4.5%
- Esempi commerciali: Bud Light, Coors Light, Miller Lite
Questa è la roba delle pubblicità della birra estiva, la roba che ti viene pubblicizzata come parte di uno stile di vita sano e festaiolo dove 64 calorie di birra sono la ricompensa per la lezione di Spin. Prodotta nello stile lager (il che significa che il risultato è più pulito, più croccante, con pochi esteri fruttati come risultato della bassa e lenta attività del lievito), i sapori tendono a impallidire qui grazie all’uso di aggiunte di cereali nella fattura del malto (cose come mais e riso utilizzati per alleggerire l’impatto calorico). Di solito pesantemente gassata e consigliata servita “ghiacciata” (o fredda come qualche catena montuosa) per mascherare la mancanza di profondità e per rinfrescare. Ci saranno alcuni sapori dal grano e forse un basso livello di luppolo, ma l’obiettivo generale è una bevibilità dissetante, forse un po’ insensata – non sempre un cattivo obiettivo.
American (Macro / Adjunct) Lager
- Colore: paglierino pallido fino a oro pallido
- ABV: 4.5%-6%
- Esempi commerciali: Budweiser, Pabst Blue Ribbon, Corona Extra, Coors, Miller High Life, Red Stripe Jamaican Lager, Tecate, Modelo Especial
Molte lager americane sono “adjunct” lager, cioè sono prodotte, come le Lite Lager, con una certa quantità di mais o riso (per esempio) per alleggerire il profilo del gusto. Con le classiche American adjunct lager l’obiettivo non è meno calorie ma un certo profilo di sapore “croccante” (pensate a Bud, Corona, Tecate). Non otterrete molto in termini di malto complesso, ma forse un po’ di piccantezza dal luppolo e, di nuovo, molta carbonazione. D’altra parte, le lager americane “tutto malto”, cioè le lager premium, tendono a usare meno o nessun additivo, implicando un profilo di sapore più pieno che dovrebbe essere ancora abbastanza rilassato. Nessun luppolo o malto aggressivo, solo un po’ più di corpo in quella che è ancora una birra dissetante e ad alta carbonazione.