Cos’è la comunicazione alternativa aumentativa (AAC)?

Credeteci o no, tutti noi abbiamo usato una forma di AAC nella nostra vita. Potreste aver o visto persone usare un gesto o un’espressione facciale per comunicare. Potreste aver visto un individuo indicare immagini o premere pulsanti su un computer che parla per loro. O potresti essere quella persona che preferisce mandare messaggi piuttosto che parlare al telefono. Se avete fatto una qualsiasi di queste forme di comunicazione, avete usato AAC.

L’American Speech-Language Association (ASHA) afferma che la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (AAC) include tutte le forme di comunicazione (diverse dalla parola orale) che sono usate per esprimere pensieri, bisogni, desideri e idee. La CAA può essere usata per integrare il discorso esistente, e in alternativa quando viene usata al posto del discorso che è assente o non intenzionale.

Tipi di AAC

Unaided AAC

AAC che non richiede strumento esterno o aiuto fisico. Questo tipo di forma richiede un certo controllo motorio del proprio corpo.

  • Espressioni facciali
  • Linguaggio del corpo
  • Gestualità
  • Linguaggio dei segni
AAC assistita

AAC che usa strumenti o materiali sia elettronici (high-tech) che non elettronici (low/light tech). Questo include ma non è limitato a:

Low-Tech/Paper-Based:
  • Immagini
  • Oggetti
  • Fotografie
  • Scrittura
  • Schede/libri di comunicazione
High-Tech:
  • Dispositivi generatori di linguaggio (SGD) o ausili per la comunicazione vocale (VOCAs)
  • Applicazioni AAC

Da anni ormai, la ricerca ha dimostrato che AAC può essere utilizzato per aiutare coloro che hanno disabilità di sviluppo e acquisite a comunicare con successo. I bambini con autismo hanno spesso difficoltà ad esprimere i loro desideri/bisogni e a capire il mondo che li circonda. Non essere in grado di comunicare in un modo che gli altri possano capire influisce sulla qualità della vita del bambino e della sua famiglia. Questo può portare a frustrazione e comportamenti indesiderati.

Al NAPA Center, il nostro obiettivo è di fornire tutti gli strumenti necessari al bambino per comunicare efficacemente i suoi desideri, bisogni, pensieri e sentimenti. Per questo motivo forniamo e accettiamo molteplici mezzi di comunicazione per il bambino. Questi mezzi possono andare dai gesti, al linguaggio dei segni, all’emissione di voce da un dispositivo che genera la parola, o una combinazione di forme. Prima iniziamo l’intervento linguistico, più velocemente il bambino impara a comunicare efficacemente e ad eliminare i comportamenti indesiderati.

Benefici del linguaggio dei segni per l’autismo

Molti bambini con autismo sono stati in grado di imparare e comunicare con successo attraverso il linguaggio dei segni perché è basato sulla vista, senza aiuto e fornisce un modo di comunicazione veloce. Inoltre, è qualcosa che può essere facilmente imparato e utilizzato ovunque e in qualsiasi momento. Fornendo un modo per il bambino di comunicare si può aiutare a ridurre i comportamenti negativi che nascono dall’incapacità del bambino di comunicare i suoi desideri e bisogni immediati.

Alcuni segnali che potete iniziare a insegnare sono: “più”, “tutto fatto”, “aiuto”, “mangiare”, “bere”. È importante ricordare che quando si insegna e si usa il linguaggio dei segni si può abbinare al linguaggio verbale. Per alcuni bambini l’uso della parola firmata può aiutarli nella transizione al linguaggio verbale, poiché il segno agisce come un aiuto visivo per le parole parlate.

Nel video qui sotto, la logopedista di NAPA Lisa condivide 5 facili segni per incoraggiare il linguaggio verbale nei bambini:

Benefici dei dispositivi di generazione del linguaggio (SGD)

L’uso di SGD con i bambini con autismo può insegnare il linguaggio e le abilità di alfabetizzazione. Un mito popolare su AAC e SGD è che ostacolerà lo sviluppo del linguaggio verbale. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che al contrario, l’AAC aiuta i bambini a sviluppare il linguaggio e il discorso verbale più velocemente. Permette ai bambini di avere una rappresentazione visiva e uditiva delle parole del vocabolario e la capacità di combinare le parole per creare frasi significative. Alcuni SGD, come quelli in forma di applicazione in un iPad o in un dispositivo mobile sono altamente portatili, relativamente a basso costo, e aiutano a rafforzare la famiglia e il bambino. Alcuni esempi di queste applicazioni includono ma non sono limitati a LAMP, Touch Chat, Proloqu2go e Avaz.

Se avete domande sulle opzioni di terapia per i bambini con autismo, AAC, o volete maggiori informazioni su come iniziare, contattate il vostro patologo del linguaggio parlato. Inoltre, sentitevi liberi di contattare il programma di logopedia pediatrica della NAPA per una consultazione gratuita con uno dei nostri logopedisti. Siamo specializzati in AAC e trattiamo una vasta gamma di diagnosi, compreso l’autismo. Siamo qui per aiutare – contattaci quando vuoi!

Altre letture:
  • https://www.autismspeaks.org/technology-and-autism
  • https://praacticalaac.org/praactical/how-i-do-it-autism-and-aac-five-things-i-wish-i-had-known-by-deanne-shoyer/
Chi è l’autore

Maria De Leon è una Speech Language Pathologist (SLP) al NAPA Center, con più di 5 anni nel campo dell’educazione speciale. Ha lavorato con una varietà di famiglie per aiutare i bambini a raggiungere il loro massimo potenziale. Ha una passione per la comunicazione aumentativa e alternativa (AAC) e per la difesa degli individui con disturbi comunicativi. Ama il caffè e, nel fine settimana, la si può trovare a guardare i programmi televisivi con il suo gattino e il suo cucciolo.

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