Il “Vomit Comet” si riferisce a un programma della NASA che introduce gli astronauti alla sensazione di volo spaziale a gravità zero.
Le reclute salgono a bordo di un velivolo appositamente attrezzato che si immerge e si arrampica nell’aria per simulare la sensazione di assenza di peso in intervalli di 20-25 secondi.
Lo svantaggio? I cambiamenti improvvisi fanno sentire male molti astronauti. Molto, molto male. Da qui il nome ironico.
Secondo la NASA, il suo programma di ricerca sulla “gravità ridotta” è iniziato nel 1959. La NASA ha volato con diversi tipi di aerei nel corso degli anni, forse il più famoso è il KC-135A, ora in pensione.
L’agenzia offre attualmente opportunità di volo sul Boeing 727-200F gestito dalla Zero G Corp.
Un tipico volo vedrà due o tre ore di archi di immersione, dando agli astronauti circa 30 o 40 possibilità di sperimentare l’assenza di peso quando l’aereo scende ad una quota inferiore. Alcuni ricercatori usano anche i voli come un’opportunità per eseguire esperimenti in assenza di peso.
Il programma è una buona piattaforma per gli studenti in particolare, in quanto i costi per questi voli sono molto più bassi rispetto al volo di un esperimento in una missione spaziale.
Gli attori del film “Apollo 13” – Tom Hanks, Kevin Bacon e Bill Paxton – sono stati probabilmente i visitatori più famosi sui voli in parabola del KC-135A negli anni ’90.
Gli scenografi hanno creato un interno della navicella spaziale adattato all’interno dell’aereo, poi le telecamere hanno catturato le riprese su pellicola – in meno di 30 secondi di recitazione alla volta. Il regista Ron Howard ha affittato l’aereo per sei mesi per ottenere le riprese in assenza di peso che gli spettatori vedono nel film.
Se avete voglia di fare un volo in parabola, la Zero G Corp. offre anche la possibilità ai turisti di fare un giro. Siate pronti a risparmiare per un po’, però: I biglietti costano più di 5.000 dollari a persona.
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