La parola forense deriva dal latino forensis, che significa del foro, riferendosi ai tribunali dell’antica Roma.

L’American Psychological Association (APA) definisce la psicologia forense come l’applicazione della psicologia clinica all’arena legale (comprende le istituzioni legali e le persone che entrano in contatto con la legge).

L’APA ha riconosciuto la psicologia forense come specializzazione nel 2001. Poiché questo campo di studio è relativamente nuovo, la sua definizione continua ad evolversi.

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L’APA enfatizza l’applicazione delle abilità cliniche, come la valutazione, il trattamento e la valutazione, alle impostazioni forensi.

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Tuttavia, su una scala più ampia, la psicologia forense comporta anche l’applicazione della ricerca e della sperimentazione in altre aree della psicologia (come la psicologia cognitiva e la psicologia sociale) all’arena legale.

Psicologia forense clinica, applicata e basata sulla ricerca

Il professore dell’Università della California Craig Haney (1980) ha suggerito tre modi principali in cui la psicologia e la legge possono relazionarsi a vicenda:

  • La psicologia nella legge: L’uso della psicologia nel sistema legale come quel sistema opera
  • Psicologia e Legge: L’uso della psicologia per esaminare il funzionamento del sistema giuridico
  • Psicologia della legge: L’uso della psicologia per esaminare la legge stessa

La psicologia nella legge: Psicologia Clinica Forense

La psicologia nella legge prende un corpo di conoscenze psicologiche e le applica al sistema legale. La psicologia forense clinica (applicata) serve come base per una vasta gamma di sforzi di psicologia forense, dalla custodia dei bambini e le valutazioni di competenza alla consulenza delle vittime del crimine e la consegna e la valutazione di programmi di intervento/trattamento per delinquenti minorenni e adulti.

Il campo applicato della psicologia forense offre una serie di opportunità per il professionista, tutte derivanti dalla valutazione psicologica. Come tale, gli psicologi forensi possono lavorare in molti ambienti giuridici diversi, scrivendo relazioni, dando testimonianze, fornendo un trattamento diretto, o lavorando con le comunità terapeutiche.

Secondo l’American Psychological Association (APA), gli psicologi forensi devono possedere conoscenze specializzate in tre aree:

  • Clinico: Include una serie di argomenti, come diagnosi, trattamento, test, misure di intervento, etica, ecc.
  • Forense: Include strumenti e tecniche per valutare i sintomi e le capacità relative a questioni legali
  • Legale: Include la conoscenza del sistema giuridico, la legge e il processo di ottenere informazioni legali rilevanti

Gli psicologi forensi devono anche possedere la capacità di affrontare i problemi psicologici e le domande che si riferiscono al corso dei procedimenti legali, che sono spesso parte di problemi legali ancora più grandi e domande affrontate dai tribunali. I procedimenti legali affrontati dagli psicologi forensi includono:

  • Civile: Qualsiasi tipo di controversia civile, come il risarcimento dei lavoratori, le udienze per la custodia dei figli, le cause per lesioni personali, ecc.
  • Criminale:

L’APA riconosce anche che gli psicologi forensi forniscono i loro servizi a due popolazioni distinte:

  • Popolazione clinica forense: Composta da individui con disturbi mentali o emotivi
  • Popolazione legale: Composta da tribunali, avvocati e altri enti amministrativi

Psicologia e legge: Ricerca in psicologia forense

La psicologia e la legge vede la psicologia come una disciplina separata dalla legge. Implica l’esame e l’analisi di varie componenti della legge e del sistema legale da una prospettiva psicologica.

Gli psicologi forensi in questo settore possono lavorare per università, college, agenzie governative, o in altri ambienti in cui ricercano ed esaminano la relazione tra criminologia, comportamento umano e sistema legale.

Gli psicologi forensi che lavorano in ambienti di ricerca o accademici spesso scelgono di concentrare la loro ricerca su un argomento legato alla psicologia e alla legge, come ad esempio:

  • Profilo criminale
  • Tendenze del crimine
  • Trattamento efficace della salute mentale per i criminali
  • Trattamento efficace della salute mentale per i tossicodipendenti
  • Tecniche di selezione della giuria
  • L’impatto della custodia dei genitori, le visite dei genitori, ecc.

Psicologia del diritto: Lo studio della legge

La psicologia della legge comporta l’uso della psicologia per studiare la legge stessa. Anche se quest’area non è spesso considerata un argomento centrale della psicologia forense, c’è un crescente interesse in quest’area.

L’evoluzione della psicologia forense

Anche se il concetto di psicologia forense esiste dalla fine del diciannovesimo secolo, non ha guadagnato un titolo riconosciuto dall’APA fino al 2001.

Alcune delle prime ricerche furono nell’area della testimonianza oculare e della suggestionabilità, che ebbe luogo in Europa e Nord America. Anche se non si chiamava formalmente psicologia forense a quel tempo, James McKeen Cattell alla Columbia University stava conducendo esperimenti sulla psicologia della testimonianza già nel 1893. Più tardi si sarebbe guadagnato il credito di essere il primo in Nord America a condurre esperimenti in questo settore.

Altri momenti notevoli che hanno senza dubbio plasmato il campo della psicologia forense includono:

1843: Daniel M’Naughten è trovato non colpevole per motivi di follia nel tentativo di assassinio del primo ministro britannico; questo serve più tardi come sviluppo della Regola di M’Naughten per determinare la follia.

1909-1913: Una serie di articoli di Guy Whipple introduce gli psicologi del Nord America ai classici esperimenti europei sulla testimonianza oculare.

1917: William Marston sviluppa il primo poligrafo moderno. Louis Terman è il pioniere dell’uso dei test psicologici per la selezione del personale nelle forze dell’ordine americane.

1921: In State v. Driver, uno psicologo nordamericano testimonia per la prima volta in tribunale come esperto; tuttavia, la testimonianza viene respinta.

1923: In Frye contro gli Stati Uniti, la corte parla della questione della testimonianza degli esperti e di quando dovrebbe essere ammissibile.

1954: Gli psicologi sociali scrivono un documento che entra nelle note della famosa decisione Brown v. Board of Education, che aiuta a convalidare la psicologia come disciplina.

1968-1969: Viene fondata l’American Psychology-Law Society, seguita dalla pubblicazione della rivista dell’American Psychology Law Society, Law and Human Behavior.

1980-1981: Viene fondata la Divisione 41 dell’American Psychological Association: Psicologia e Diritto, che si fonde con l’American Psychology-Law Society quattro anni dopo.

2001: L’American Psychological Association riconosce formalmente la psicologia forense come disciplina speciale.

Negli ultimi anni, la psicologia forense ha fatto grandi passi per diventare una disciplina affermata. Molti libri di testo sono stati pubblicati sul tema della psicologia forense, in particolare negli Stati Uniti. Inoltre, un gran numero di riviste accademiche sono dedicate al campo, mentre le riviste di psicologia tradizionali stanno pubblicando più ricerche dal settore forense. Infine, un certo numero di associazioni professionali che rappresentano gli interessi degli psicologi forensi sono state sviluppate per promuovere la ricerca e la pratica nel settore.

Una delle più grandi di queste associazioni in Nord America è l’American Psychology-Law Society. Altre includono:

  • International Association for Correctional and Forensic Psychology
  • American Board of Forensic Psychology
  • Society for Police and Criminal Psychology

Come diventare uno psicologo forense

Gli psicologi forensi possiedono una grande varietà di istruzione, formazione ed esperienze lavorative. Gli psicologi forensi nella ricerca possono possedere un master in psicologia o psicologia forense, mentre gli psicologi clinici devono possedere un dottorato in un campo della psicologia, così come una licenza statale per praticare.

Molti psicologi in questo campo possiedono anche un Juris Doctor.

Anche se ogni stato ha i propri requisiti unici per ottenere una licenza statale per praticare come psicologo clinico, tutti richiedono il completamento con successo di un programma di dottorato approvato, la formazione pre- e post-dottorato, e il superamento degli esami di abilitazione.

La maggior parte degli stati riconosce i programmi di dottorato accreditati dall’American Psychology Association (APA) per la licenza.

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