Con l’aferesi, il sangue viene temporaneamente rimosso dalla vena e messo in una macchina per aferesi che separa il sangue.
A cosa serve l’aferesi?
L’aferesi può essere usata per la raccolta di componenti del sangue del donatore o per la rimozione di parti del sangue che potrebbero contenere elementi che provocano malattie. L’aferesi può essere usata nel trattamento dei tumori del sangue e di una serie di altri disturbi del sangue.
Raccolta autologa di cellule staminali
La raccolta autologa di cellule staminali è la raccolta di cellule staminali di un paziente prima della chemioterapia ad alte dosi. Queste cellule sono poi restituite al paziente dopo la chemioterapia, questo è chiamato un ‘trapianto autologo’. Il prelievo autologo di cellule staminali può essere usato nel trattamento di:
- mieloma sintomatico
- amiloidosi
- linfoma non Hodgkin
- linfoma Hodgkin
- tumore a cellule germinali
- sarcoma.
Raccolta di donatori volontari
I componenti del sangue sono raccolti da donatori volontari sani. Questi componenti includono:
- cellule staminali – cellule che possono dividersi e formare tutti i diversi tipi di cellule del sangue, reintegrando le cellule sane
- granulociti – globuli bianchi che combattono le infezioni. I neutrofili sono i granulociti più comuni
- linfociti – un tipo di globuli bianchi che aiutano nella difesa immunitaria.
Scambio di globuli rossi
Lo scambio di globuli rossi è il processo in cui i globuli rossi del paziente vengono rimossi e sostituiti con globuli rossi di un donatore. Lo scambio di globuli rossi può essere usato nel trattamento della malattia di falcemia.
Scambio di plasma
Il plasma è la parte liquida del sangue. Durante uno scambio di plasma, il plasma del paziente viene rimosso e sostituito da plasma di un donatore o da un sostituto del plasma. Lo scambio di plasma può essere usato nel trattamento di:
- sindrome da iperviscosità (macroglobulinaemia di Waldenstrom e mieloma)
- anemia microangiopatica (TTP/HUS)
- miastenia gravis
- sindrome di Guillain-Barre
- altre gravi neuropatie autoimmuni/guidate dagli anticorpi.
Fotoferesi
La fotoferesi è un processo in cui il sangue del paziente viene rimosso, trattato con un agente fotosensibilizzante e luce ultravioletta e restituito al paziente. Un agente fotosensibilizzante è un farmaco che viene attivato dalla luce ultravioletta per trattare i componenti malati del sangue. La fotoferesi può essere usata nel trattamento di:
- malattia del trapianto contro l’ospite
- linfoma cutaneo a cellule T
- sindrome di Sezary
- rigetto del trapianto di organi solidi.
Cellule per nuove terapie come parte di studi clinici
L’aferesi può essere usata per la raccolta di cellule e il trattamento di pazienti con nuove terapie come parte di studi clinici. Queste nuove terapie includono la raccolta e il trattamento con:
- cellule T
- celle dendritiche
- medicina rigenerativa.