Risultati
Su 117 pazienti sottoposti a timectomia, 109 pazienti avevano dati completi. Trentasei avevano una ghiandola giudicata dal chirurgo diffusamente ingrandita e 73 avevano una massa discreta. Delle 36 ghiandole del timo diffusamente ingrandite, 18 (50%) si sono verificate in pazienti senza sintomi riconducibili al timo. Nessun paziente (0/18; 0%) con una ghiandola del timo diffusamente ingrandita asintomatica aveva una diagnosi patologica che avrebbe richiesto una resezione (8 normali; 10 “iperplasia”). Dei 18 pazienti sintomatici con ghiandole diffusamente ingrandite, 4 (22,2%) ospitavano un linfoma, ma nessuno un timoma o un altro tumore (P < .05; sintomatico vs asintomatico). Dei 73 pazienti con masse discrete, 45 (61,6%) erano sintomatici, e sia i pazienti sintomatici che asintomatici avevano un alto tasso di diagnosi patologiche che rappresentavano un’indicazione per la resezione (53,3% e 42,8%, rispettivamente, ospitavano timoma o altro tumore). Dei 25 (di 109) pazienti che inizialmente avevano una diagnosi di iperplasia timica, solo 3 (12%) avevano una vera iperplasia follicolare su un riesame della condizione patologica. È interessante notare che un disordine autoimmune si è sviluppato in 2 (67%) di questi 3 pazienti su un follow-up a lungo termine.