Hand Taming Your Pet Budgie or Parakeet
Hand taming is best done with one budgie and when the bird is young at around six to twelve weeks of age. Dopo i sei mesi di età è più difficile e richiede molto tempo e spesso non si ottengono i risultati desiderati.
Tutte le lezioni di addomesticamento richiedono molta pazienza e perseveranza da parte vostra, ma alla fine ne vale la pena. Avrete una grande soddisfazione quando il vostro pappagallino salterà sulla vostra mano quando è il momento di tornare nella gabbia dopo essere stato fuori per un volo. Altrimenti, inseguire un pappagallino indomito per la casa causerà molto stress a voi e al pappagallino.
Lasciate al vostro pappagallino il suo tranquillo periodo di ambientamento, ma due o tre giorni dopo aver portato a casa il vostro uccello dovreste iniziare ad addestrare il pappagallino ad usare il vostro dito come trespolo.
A questo punto dovreste aver fatto tutto con calma e lentamente intorno al vostro pappagallino e avergli parlato. Dovreste notare che il pappagallino si rilassa e comincia a mostrare un certo interesse e fiducia in voi. Quindi, è il momento di iniziare a domare a mano.
Per domare:
– E’ meglio che solo una persona lavori con il vostro pappagallino, in modo che l’uccello possa legare e abituarsi a quella persona.
– Cercate sempre di scendere al livello del vostro pappagallino, l’altezza degli occhi è buona, evitate di sovrastare il pappagallino.
– Iniziate a parlare al vostro pappagallino da lontano e gradualmente avvicinatevi e parlategli. Quando l’uccello è a suo agio con voi vicino alla sua gabbia, provate ad abituare l’uccello alla presenza della vostra mano mettendo la vostra mano all’esterno della gabbia vicino al pappagallino, ma mai sopra il pappagallino. Se il vostro pappagallino svolazza via, non allontanatevi, rimanete lì a parlare fino a quando l’uccello si sistema, e poi spostate di nuovo la mano vicino a lui.
– Poi iniziate a dare al vostro pappagallino un bocconcino di miglio spray dalla vostra mano. Muovete lentamente la mano e il miglio spruzzato nella gabbia e offritelo con un incoraggiamento al vostro pappagallino. L’uccello dovrebbe gradualmente muoversi per accettarlo da te. Se l’uccello ti becca, non fare un movimento improvviso per allontanarlo. Il vostro pappagallino vi starà solo controllando e capirà presto che non avete intenzione di fargli del male. Parlate tranquillamente e delicatamente al pappagallino, avvicinandovi sempre di più fino a quando non si sentirà a suo agio. Il vostro uccello potrebbe anche saltare sulla vostra mano mentre mangia il miglio spray.
– Potete poi provare a mettere una mano vuota con una o due dita allungate nella gabbia. Avvicinate delicatamente la mano ogni volta di più, finché il pappagallino non si abitua al particolare livello di vicinanza. Alla fine inizia a mettere il dito accanto al trespolo e alle zampe dell’uccello e lascialo lì finché l’uccello non si è rilassato con questo. Poi sposta il dito in modo che tocchi le zampe del pappagallino. Una volta a proprio agio con questo, il passo successivo è quello di spostare il dito fino al suo stomaco e l’uccello dovrebbe presto saltare sul tuo dito e usarlo come trespolo. Poi, ogni volta che si spinge il dito contro lo stomaco e lo si solleva un po’, il pappagallino dovrebbe saltarci sopra.
– Poi provate a muovere il pappagallino nella gabbia mentre è sul dito. Il pappagallino potrebbe saltare via e tornare al suo trespolo nella gabbia, ma continuate a lavorare su questo.
– Una volta che il pappagallino si è abituato al vostro dito come trespolo, potete provare a spostare l’uccello fuori dalla gabbia sulla vostra mano. Questo passo può essere difficile con un pappagallino spesso riluttante ad avventurarsi sul vostro dito. Questo è il caso in cui un trespolo separato è utile. Offri questo e il pappagallino tende a uscire dalla gabbia sul trespolo piuttosto che sul tuo dito inizialmente.
Alcuni consigli extra:
– Durante le sessioni di addomesticamento non mettere mai la mano sopra la testa del pappagallino.
– Prova a fare una sessione di allenamento ogni due ore per cinque o dieci minuti, ma se non sei a casa durante il giorno una sessione di dieci minuti al mattino e alla sera dovrebbe andare bene.
– Non affrettate mai le sessioni di allenamento – lasciate che venga con il tempo e siate consapevoli che alcune parti dell’allenamento richiederanno più tempo di altre.
– La mia preferenza personale per l’addestramento della mano è di usare un dito (l’indice) e un trespolo separato. Se preferite, potete provare un dito da solo, un trespolo da solo o due dita insieme (tenete le due dita una sopra l’altra – non una accanto all’altra – in modo da dare al vostro pappagallino un trespolo di dimensioni appropriate). Le dita devono essere tenute dritte. Alcune persone usano anche il dorso della mano, ma la dimensione di questo è più scoraggiante per il pappagallino all’inizio.
– Dovreste cercare di addestrare il vostro pappagallino ad usare un dito e un trespolo. Questo rende le cose più facili quando il vostro pappagallino è in volo e atterra da qualche parte in alto e fuori dalla portata della vostra mano. Potete quindi offrire un trespolo sapendo che il pappagallino lo userà.
– Una volta che iniziate a fare progressi con le vostre lezioni, terminate sempre ogni sessione di addestramento con voi “vincenti”, cioè con il vostro pappagallino appollaiato sul vostro dito. Non lasciate mai che una sessione finisca con il pappagallino che ha “vinto”, cioè che svolazza via dalla vostra mano e va nell’angolo della gabbia.
– E’ difficile domare due o più pappagallini perché si distraggono a vicenda. Potete lavorare uno alla volta, cioè separati l’uno dall’altro, ma a seconda di quanto siano attaccati l’uno all’altro, potreste scoprire che passano tutto il tempo dell’addestramento a cercarsi o a chiamarsi l’un l’altro!
– Dopo che il vostro pappagallino è addomesticato a mano, potete provare ad accarezzarlo sulla testa o sul petto e in altre zone del corpo, ma sappiate che alla maggior parte dei pappagallini non piace essere accarezzati. Potreste avere il permesso di grattargli solo la testa, solo il becco, o da nessuna parte.