Ciao di nuovo, duellanti! Oggi, come seguito della settimana scorsa, volevo portarvi un approccio al deck building che molti giocatori potrebbero non considerare.

Quando si considera una strategia per un determinato torneo, è facile guardare un mucchio di carte e vedere le sinergie… una volta che le si conosce già. Nessuno sosterrà che Jet Synchron è inefficace con una serie di effetti di cimitero; sappiamo che lo è, perché è stato ben esplorato, ben documentato e generalmente concordato. Quando sai come funziona il tuo mazzo può essere abbastanza facile giocare con i maggiori punti di forza del tuo mazzo e vincere le partite.

Quello che è meno comune è cercare attivamente e concentrarsi sulle debolezze del tuo mazzo.

Quando finalizzi la tua lista di mazzi per qualsiasi evento, assumendo che tu voglia vincere anche solo in un locale, vuoi che sia il miglior mazzo che puoi fare. Se non conosci i problemi che il tuo mazzo può avere prima di finalizzare il tuo processo di costruzione, non puoi costruire il tuo mazzo per mitigare quei problemi. Inevitabilmente, perderai delle partite a causa loro.


Per un buon esempio, prendi il mazzo Dragon Link che ho condiviso con te la scorsa settimana. Storicamente parlando, uno dei problemi chiave di ogni mazzo combo è la coerenza. Dragon Link non è diverso: hai bisogno di vedere una carta iniziale più un estensore per riuscire a fare davvero qualcosa. Per questo motivo, vedrete questi mazzi giocare molte carte che sostengono la consistenza, al contrario di carte che contrastano le giocate del vostro avversario. Il mazzo non può vincere senza vedere almeno una delle sue combo chiave, quindi il processo di costruzione è prioritario per adattarsi a questo.

Su questa base, vedrete spesso che molti mazzi che ruotano intorno a un piccolo numero di combo chiave dimostrano un certo livello di ridondanza; eseguono molte carte che tendono a fare cose simili. I mazzi Gouki del 2018 sono un esempio perfetto: vedresti i giocatori usare carte come Photon Thrasher insieme a Junk Forward o anche Blue Moutain Butterspy, tutti guerrieri con effetti di Evocazione Speciale che servono come corpi caldi sul campo.

Il giocatore Gouki voleva solo un alto numero di Evocazioni Speciali in modo da poter facilmente raggiungere il breakpoint di 2 carte per Link Summon Isolde, A Tale of Two Noble Knights. Avendo così tante carte che avrebbero facilitato lo stesso piano di gioco, avresti potuto raggiungere costantemente le tue linee di gioco chiave.

Identificare i problemi

Potresti sederti qui e dire “Bene grande Zach, hai menzionato il problem solving, ma come faccio a sapere quali sono i problemi? Fortunatamente per te, è un processo relativamente semplice. Molti giocatori amano parlare di quanto fanno playtest, che è uno strumento fantastico. Tuttavia, sostengo che a meno che tu non stia facendo playtesting con una serie specifica di obiettivi in mente per una data sessione di test, probabilmente non stai guadagnando molto da tutto quel lavoro.

Personalmente, tengo un blocco note aperto sul mio telefono e sto costantemente annotando le cose che prendo sulle prestazioni del mazzo durante le mie partite. Quando stavo testando Dragon Link, ho notato che il maggior numero di mazzi della mia build da 60 carte significava che potevo costantemente giocare attraverso più punti di interazione e uscirne vincitore, ma il rovescio della medaglia era che avrei perso la possibilità di vedere quelle carte difensive chiave con la stessa costanza di una build più piccola da 40 carte. Questo problema è stato ulteriormente evidenziato guardando altri mazzi combo con un numero di mazzi più alto che lottavano contro le loro controparti più dense e strette.

Un’altra cosa che puoi fare è tenere costantemente il dito sul polso del gioco. Non vuoi presentarti al tuo torneo locale pensando che gli Adamancipator siano ancora il miglior mazzo quando tutti si sono spostati su Dogmatika Invoked. Tenendoti costantemente aggiornato sulle tendenze attuali del gioco, sei in grado di identificare meglio quali problemi possono o non possono essere veramente importanti per il tuo mazzo, o anche per il tuo modo di giocare. Un esempio? Se sei consapevole di quanto sia più prevalente PSY-Framegear Gamma ora rispetto a qualche mese fa, saprai di rispettarlo di più quando usi i tuoi effetti mostro, e potrai scolpire le tue giocate di conseguenza.

Il modo migliore per capire quali problemi dovresti affrontare è scrivere perché stai perdendo. Se vedi uno schema nelle tue combo in cui semplicemente non hai estensori quando ne hai bisogno, forse hai bisogno di rivalutare la struttura del tuo mazzo. Se il tuo campo finale è troppo debole sotto la pressione della perturbazione e scopri che non riesci a macinare vittorie, forse hai bisogno di guardare all’elemento di inevitabilità che il tuo mazzo produce e chiederti come puoi generare più slancio.

Inverse Problem-Solving

Mentre è un ottimo piano per cercare di massimizzare la potenza del tuo mazzo riducendo o eliminando del tutto i problemi, c’è un fantastico modello di gioco in cui cerchi attivamente di causare problemi anche al tuo avversario, consentendogli solo determinate giocate, carte o azioni. Mazzi come Sky Strikers, Eldlich e Subterrors sono ottimi per questo, limitando le opzioni disponibili del tuo avversario e abusando delle debolezze in cui cadono certe strategie attraverso un’ottimizzazione iper-raffinata.

Questo tipo di approccio anti-meta di solito non è una strategia vincente nei tornei, perché quando dedichi carte e potenziale ad abbassare il tetto del mazzo del tuo avversario stai indirettamente spendendo risorse che potresti spendere altrove, riducendo involontariamente il tuo stesso potenziale. Se non giochi altro che carte di negazione il tuo avversario non otterrà molto, ma purtroppo nemmeno tu. Questo è il motivo per cui i mazzi Stun costruiti intorno a carte come Inspector Boarder non potranno mai essere veramente il miglior mazzo di un dato formato. Alla fine finisci le carte difensive, e allora il motore superiore del tuo avversario avrà la meglio.

E’ per questo che invece di concentrarsi interamente sul negare le giocate del tuo avversario, è meglio usare le tue carte in modo da permetterti la massima versatilità nelle tue linee di gioco. Questo è un altro caso in cui le carte Eldlich brillano: le carte trappola Golden Land Conquistador of the Golden Land e Huaquero of the Golden Land risolvono il problema intrinseco delle carte di difesa che non sono carte motore, contribuendo direttamente alla condizione di vittoria del mazzo, oltre ad essere carte rimozione ed estensore, tutte insieme. Anche le carte Abisso Ardente Farfa, Malebranche dell’Abisso Ardente mostrano questo tipo di opportunità, agendo come starter, estensori, e in alcuni casi come rimozione e difesa.

Okay, ho tutti questi problemi…

Una volta che hai trovato una serie di problemi che si applicano al tuo mazzo, la parte divertente viene dopo! Diciamo che stai giocando un mazzo Invoked Dogmatika, e nella tua ultima sessione di playtesting, hai notato che stavi lottando per tenere il passo con le build di Dinosauro e Dragon Link. Sapendo questo, potete stabilire che quei matchup saranno un problema che dovrete affrontare. Più tardi, quando il tuo gruppo di amici sta discutendo su cosa stanno giocando tutti per il tuo prossimo torneo Remote Duel, noti che stanno tutti giocando Dinosauri!

Invece di abbandonare la strategia che hai testato e cambiare per trovare un mazzo anti-Dino, potresti semplicemente risolvere alcuni dei problemi che il matchup ti crea; forse giocare qualcosa come Artifact Lancea nel tuo Main Deck, dato che sai che la maggior parte dei tuoi matchup saranno Dinos. Lungo queste linee, però, poi si va sopra le righe e si vuole giocare Artifact Scythe e Artifact Sanctum, risolvendo il problema di vedere Artifact Lancea costantemente, e dando flessibilità anche con Artifact Sanctum. Tuttavia…

Problem-Solving Problems

E’ importante mantenere la testa a livello quando stai abbattendo i problemi inerenti al tuo mazzo. Spesso, vedo i giocatori saltare attraverso i cerchi per risolvere un problema che hanno trovato nel playtesting, solo per creare un nuovo problema nel processo; spesso uno di cui non si rendono conto.

Usando l’esempio sopra, ti sei effettivamente assicurato di avere accesso a Artifact Lancea. Questo è fantastico. Ma ora sei andato all-in su questo. Impegnando tre carte in Artifact Lancea, tre in Artifact Sanctum e una in più in Artifact Scythe, ti sei messo in una situazione in cui devi vincere i tuoi tiri di dado ogni partita 1, perché Artifact Sanctum è orribile e va per secondo. Questo è il motivo per cui carte potenti come Artifact Sanctum sono spesso tenute nel Side Deck, dove puoi aggirare le prestazioni poco brillanti della carta in seconda, e portarla solo quando sai che sceglierai di andare per primo.

A volte impegnarsi a quel livello è la decisione giusta, ma spesso vedo giocatori che si impegnano troppo e perdono per questo. Eseguire un’enorme quantità di trappole a mano è un esempio comune: Non so dirvi il numero di volte in cui ho sentito i giocatori lamentarsi di come “non hanno fatto brick su nient’altro che trappole a mano”, e poi, quando guardate la loro build, stanno giocando un mazzo combo con 40 carte in totale, e quindici di queste sono trappole a mano. Questo livello di sovracompensazione è qualcosa di cui ogni giocatore alla fine cadrà vittima, ed è qualcosa che dovreste tenere a mente in ogni sua forma.

Lo scorso formato, abbiamo visto molti giocatori usare fino a dodici trappole a mano per combattere Adamancipators. Mentre sì, questo ha ostacolato le giocate di un duellante di Adamancipator, quei concorrenti hanno spesso lottato per avere successo o hanno fallito del tutto. La grande eccezione era Eldlich Synchro, dove si poteva avere un motore iper-denso che permetteva anche ad ogni carta di servire molteplici ruoli nel corso della partita. Per me, trovo che questa piccola lista di controllo mi aiuta a valutare il mio mazzo durante i test, e mi aiuta a rimanere in pista con un approccio razionale e diretto.

  • Cosa mi fa perdere?
  • Come risolvono il problema le correzioni suggerite?
  • Le soluzioni sono in contrasto con il mio motore principale?
  • Sono queste soluzioni perseguibili e coerenti al problema?
  • Quali nuovi problemi si creano risolvendo i precedenti?

Personalmente, vivo per le checklist. Le uso nella costruzione del mazzo, guardando nuove carte e strategie, le uso al lavoro, quando guido, persino nella mia preparazione mattutina per la giornata.

Le liste di controllo sono uno strumento inestimabile per aiutare a mantenere le cose organizzate e concise. Raccomando vivamente di usarne una quando lavorate su un mazzo, quando fate il playtesting o anche quando preparate il vostro Side Deck. C’è una ragione per cui medici, piloti e ingegneri si affidano alle checklist così rigorosamente nella loro vita professionale, anche per i compiti più banali. Non si può mai essere troppo scrupolosi nella preparazione.

Problemi irrisolvibili

Generalmente, qualsiasi problema che incontri, che sia un matchup canaglia, una strana interazione di carte o una linea di gioco oscura a cui non avevi pensato, può essere risolto in tempo. Tuttavia, ci sono alcuni problemi che semplicemente non hanno soluzioni, spesso a causa di realtà del design del gioco.

Il mattone è uno di questi: ogni mazzo si blocca ad un certo punto. Non puoi avere buone pescate nel 100% delle tue partite, ma puoi massimizzare il potenziale di avere buone pescate, essendo diligente nella costruzione del tuo mazzo. Imbattersi in un problema irrisolvibile è raro, ma esiste. Spesso i problemi che sembrano irrisolvibili non lo sono, ma creano contraddizioni nel gioco per te come giocatore.

Un mio preferito si presenta quando il miglior mazzo in un dato formato è riconosciuto come un mazzo combo, non utilizza carte incantesimo e trappola per la difesa, e un mazzo secondario le usa. Questa situazione ti costringe a scegliere tra il mazzo combo e il mazzo di controllo in stile permesso. Nell’estate del 2015, Nekroz era il mazzo da battere, e le altre strategie che lo inseguivano – mazzi come Shaddolls, Burning Abyss, Qliphort e persino Satellar Knights – giocavano tutti un alto numero di carte trappola e incantesimi reattivi per cercare di rallentare il ritmo di gioco che Nekroz stava spingendo.

Come giocatore di Nekroz, dovevi decidere se costruire il tuo mazzo per vincere il mirror match, e poi lottare contro i mazzi anti-nekroz, pesanti come trappole; o se giocare carte come Mystical Space Typhoon per darti un vantaggio contro quei mazzi canaglia, ma perdere più mirror match nel tradeoff. Quando questo tipo di contraddizione basata sul formato diventa comune, molti giocatori lottano per decidere quale problema è più importante e a quale bisogna rispondere per primo.

Il deck building basato sulla risoluzione dei problemi non è facile, e richiede la volontà di guardare le cose obiettivamente, e di subire molte perdite per arrivare a soluzioni veramente vincenti per i tornei. È anche un’abilità che richiede pazienza, pratica, e soprattutto la comprensione del fatto che fallirete lungo il vostro percorso di miglioramento. Questo va bene, finché si impara ne vale la pena per la frustrazione. Fino alla prossima volta.

admin

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