Come digiunare
Ci sono diversi gradi di digiuno che ci sono stati tramandati. Ricordate che queste non sono leggi o regole che dobbiamo seguire ciecamente, ma sono pratiche provate che possono aiutarci ad avvicinarci a Dio. L’ortodossia non è legalistica o orientata alle regole. Le regole o le linee guida che sono state stabilite per noi sono lì per il nostro beneficio spirituale. Dobbiamo usarle con l’atteggiamento appropriato per riceverne il beneficio. In questa materia assicuratevi di seguire la guida del vostro padre spirituale. Dobbiamo guardarci dal porre troppa attenzione agli aspetti fisici prima di essere maturati nel nostro lavoro interiore perché questo può portarci a pensare che siamo noi a fare tutto il lavoro e poi dimenticare che è la grazia di Dio che stiamo cercando di unirci e seguire. Possiamo diventare orgogliosi delle nostre conquiste fisiche e perdere il contatto con Dio a causa della nostra peccaminosità ed egocentrismo. Il digiuno non è una gara, ma è un’importante autodisciplina che ci aiuterà ad avvicinarci a Dio se praticata con il giusto atteggiamento.
Livelli di digiuno
Il modo più rigoroso di digiunare è astenersi da ogni cibo.
Il livello successivo è quello di astenersi da tutti i prodotti animali come carne e latticini insieme a olio e vino.
Poi il livello successivo è quello di permettere vino e olio.
Poi permettere il pesce.
Il digiuno più comune oggi è quello di astenersi dal mangiare carne. Ma questo non è quello che la tradizione della Chiesa ci suggerisce di fare. Il digiuno feriale secondo la tradizione e il canone è di astenersi da tutti i prodotti animali come la carne e i latticini insieme all’olio e al vino. Ma astenersi dalla carne può essere un punto di partenza perché siamo così attaccati al consumo di carne nella nostra cultura attuale rispetto ai primi periodi della storia della Chiesa quando mangiare carne era considerato un lusso. Quindi per noi oggi questo può essere un primo passo difficile da fare, ma non finire qui.
Inizia la tua pratica del digiuno iniziando la pratica del digiuno settimanale il mercoledì e il venerdì. Fatene una regola. Questo vi farà pensare durante la settimana al vostro proposito di avvicinarvi a Dio. Rafforzerà la tua vita di preghiera. Ti preparerà anche a partecipare al sacramento della Santa Comunione ogni domenica che sosterrà ulteriormente la tua crescita spirituale.
La Chiesa pubblica un calendario che ha le linee guida tradizionali per ogni giorno di digiuno. Una volta che sei riuscito ad astenerti dalla carne in questi giorni, allora puoi guardare questo calendario e rendere il tuo digiuno più rigoroso.
Dai primi giorni della Chiesa la Grande Quaresima è stata prescritta come periodo di digiuno per i cristiani ortodossi. Il digiuno è incluso nei Canoni del Primo Concilio Ecumenico. Tale azione mostra l’importanza che i nostri Padri della Chiesa hanno dato a questo periodo di digiuno per il nostro beneficio spirituale. Oggi molti dicono che questo è solo per i monaci, ma il Canone è chiaro che si applica a TUTTI i cristiani ortodossi. I monaci spesso scelgono una linea guida ancora più rigorosa per il loro digiuno. Le azioni del Concilio ci mostrano che il digiuno era una Tradizione comune fin dai primi tempi che essi affermarono nei regolamenti della Chiesa.
Il digiuno era originariamente molto più severo di quello che conosciamo oggi. Certo, la dieta generale era molto più semplice allora. Allora, pane e acqua erano la base del digiuno, se non l’astensione totale.
Incluso sotto in questa pagina c’è l’insieme comune di linee guida per il digiuno in questo periodo. Molti chiedono se va bene sostituire i latticini con prodotti non caseari, come il latte di soia e altri sostituti simili. Di solito questo viene accettato perché indica che una famiglia sta facendo uno sforzo per cambiare le proprie abitudini al meglio delle proprie capacità. Non tutti oggi sono capaci di fare il digiuno che i primi cristiani hanno intrapreso. Potremmo dire che siamo più deboli nella nostra autodisciplina e i nostri corpi sono abituati a una dieta più complessa. Mentre il digiuno rigoroso darà i massimi benefici spirituali, ognuno deve determinare le proprie linee guida per il digiuno e poi applicare la propria autodisciplina per mantenerlo.
Mentre sappiamo che un digiuno non è per la nostra salute, la scienza moderna ha molte prove dei benefici per la salute del digiuno. Si scoprirà che si ha più energia e che è un periodo di pulizia del corpo. Ora ci sono certamente dei casi in cui, per ragioni mediche, il digiuno non deve essere seguito, come nel caso di una donna incinta. Anche nei primi tempi una donna incinta non poteva digiunare. Il digiuno non ha lo scopo di punire il nostro corpo, è per la nostra crescita spirituale, quindi la Chiesa comprende queste necessità. Dovreste intraprendere il digiuno con la guida del vostro confessore spirituale.
Sappiamo anche che il digiuno non consiste solo nel limitare i cibi che mangiamo. Giovanni Crisostomo è stato molto eloquente nel descrivere il significato più ampio del digiuno. Egli scrive: “È possibile che uno che digiuna non sia ricompensato per il suo digiuno. Come? Quando ci asteniamo dai cibi, ma non ci asteniamo dalle iniquità; quando non mangiamo carne, ma facciamo a pezzi le case dei poveri; quando non ci ubriachiamo di vino, ma ci ubriachiamo di piaceri malvagi; quando ci asteniamo tutto il giorno, ma passiamo tutta la notte in spettacoli non castigati. Allora qual è il beneficio dell’astensione dai cibi, quando da un lato privi il tuo corpo di un cibo selezionato, ma dall’altro ti offri un cibo illegale?”
Come abbiamo detto in un precedente articolo sul perché digiuniamo, il digiuno è un periodo di ritiro dal nostro normale stile di vita secolare occupato. È inteso come un periodo in cui semplifichiamo la nostra vita in modo da poter dedicare più tempo alla preghiera e alla carità. È un tempo per il pentimento, la confessione e la partecipazione alla Santa Comunione. Parte della ragione per limitare il cibo è spendere meno tempo a cucinare, e spendere meno per il nostro cibo in modo da avere denaro extra per aiutare i bisognosi.
Ripercorrete le regole del digiuno della Chiesa e fate dei piani specifici per il vostro digiuno. Cercate di seguire il programma prescritto al meglio delle vostre possibilità. Quindi vi lasciamo con la domanda: Come si fa a digiunare?
Digiuno della domenica di Pasqua
Assunzione di:
Carne/Prodotti a base di carne
Prodotti caseari
Pesce/Crostacei
Olio d’oliva
Vino
NO Astensione di:
Frutta
Verdura
Prodotti Vegetali
Sabato* &Domenica durante il Grande Digiuno
*(Tutti tranne il Grande Sabato in cui si tiene un rigoroso digiuno)
Astanza di:
Carne/Prodotti a base di carne
Prodotti caseari
Pesce
NO Astensione di:
Gamberi
Frutta
Vegumi
Prodotti Vegetali
Olio di Oliva
Vino
Festa dell’Annunciazione & Domenica delle Palme
Assunzione di:
Carne/Prodotti a base di carne
Prodotti caseari
NO Astensione di:
Crostacei & Pesce
Frutta
Verdura
Prodotti vegetali
Olio d’oliva
Vino