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L’arancio è un albero da frutto del genere Citrus, che fa parte della famiglia Rutáceas. È un albero di medie dimensioni anche se in condizioni ottimali di coltivazione raggiunge fino a 13 m di altezza, perenne, grande, rotondo o piramidale, con foglie ovali tra 7 e 10 cm di margine intero e frequentemente stipolate e rami in occasioni con grandi spine (più di 10 cm). I suoi fiori bianchi, chiamati fiori d’arancio, nascono isolati o a grappoli e sono estremamente fragranti. Il suo frutto è un arancio dolce. In questo articolo studieremo quando e come potare un albero di arancio, vedremo anche alcuni fatti interessanti su questo agrume particolare.

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In questo sito abbiamo già analizzato la potatura di altri agrumi (limone, mandarino), se analizzate questi articoli troverete grandi somiglianze con questo in cui vedremo la potatura di un arancio, ecco perché il trattamento di tutti gli agrumi contro la potatura è praticamente lo stesso. Avremmo potuto semplificare e scrivere un solo articolo che parla di potatura critica, ma riteniamo che questo modo sia più chiaro per i lettori.

Nota: Si prega di notare che i consigli dati qui sono generali, questo blog è consultato da molti paesi del mondo, con caratteristiche totalmente diverse, ciò che non tutti i consigli saranno adattati allo stesso modo in tutti i casi. Una volta finito di leggere l’articolo sarà necessario analizzare tutte le informazioni e applicare ciò che hai imparato nel modo migliore. Se avete domande, ricordate che potete contattarci per fare le vostre richieste.

Tabella dei contenuti

1. Fatti interessanti sull’albero d’arancio

So che sei entrato in questo articolo per sapere tutto sulla potatura dell’albero d’arancio, allo stesso modo ti invito a investire un po’ di tempo nella lettura dei seguenti dati su questo albero, ti assicuro che più di uno ti sorprenderà.

  • Varietà: In tutto il mondo crescono circa 600 varietà di arance, tra cui arance acide, arance dolci, arance rosse (con polpa rossa) e arance navali senza semi e facili da sbucciare.
  • Nome: La parola inglese deriva dall’antico persiano “narang”. Significava “amaro” e si riferiva all’amarezza del guscio. I mercanti diffusero il frutto nella Spagna araba, dove “narang” divenne “orange”. In francese antico, il frutto narang divenne “orenge”, che fu raccolto nell’inglese medio. Divenne il termine moderno “orange”, che si riferisce sia al frutto che al colore.
Arancione
  • Salute: Sapevi che le arance sono altamente benefiche per la tua salute? Tra i molti benefici che possiamo nominare, aiuta a combattere il cancro, aiuta la funzione renale, promuove livelli di zucchero nel sangue sani, fa bene al sistema cardiovascolare, ecc.
  • Produzione mondiale: Le arance dominano la lista degli agrumi in termini di produzione mondiale. La sua quantità di produzione è seguita da mandarini, limoni, pompelmi, ecc. Il più grande produttore è il Brasile, seguito dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.
  • Vai Greeen: Una delle varietà di arancia, cioè l’arancia Valencia, rimane verde anche dopo la maturazione perché la sua buccia tende a riassorbire la clorofilla nella stagione calda. Anche se può sembrare cruda agli occhi, ha lo stesso sapore di un’arancia matura.

2. Quali strumenti usare per potare l’arancio

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Ci sono diversi strumenti disponibili per potare il vostro arancio, dovrete scegliere tra uno o l’altro a seconda di diversi fattori, il più importante è l’età (altezza) dell’arancio. Tra gli strumenti che puoi usare ci sono i seguenti:

  • Cesoie a mano: Gli steli fino a mezzo pollice di diametro possono essere potati con le cesoie a mano.
  • Cesoie da taglio: È adatto per l’uso su steli tra mezzo pollice e 2 pollici di diametro.
  • Seghe: Sono disponibili diverse seghe da potatura. Queste seghe sono dotate di lame curve o dritte e di lunghezze e punte variabili. Le lame curve che tagliano sulla corsa di trazione sono facili da usare.
  • Motosega: per i rami più grossi il più consigliato è l’uso di queste seghe con motore, nelle betulle adulte ne avrete sicuramente bisogno.
  • Elementi di sicurezza personale: Tra questi includiamo elementi come guanti, occhiali di protezione degli occhi, ecc.

Tenete a mente che è necessario disinfettare tutti gli strumenti prima della potatura. Questo aiuterà a prevenire la trasmissione di malattie, dovrai farlo prima di iniziare la potatura e ogni volta che cambi le piante.

2.1 Cura necessaria per gli attrezzi da potatura

Se vuoi prolungare la vita utile dei tuoi attrezzi da potatura ci sono alcune cure di base.

  • Usa l’attrezzo giusto per un lavoro ed evita di torcerlo o sforzarlo.
  • Pulisci e olia gli attrezzi regolarmente passando un panno oleoso sulle lame e le altre superfici.
  • Mantieni i taglienti affilati usando regolarmente una pietra ad olio.
  • I manici di legno dovrebbero essere verniciati o trattati regolarmente con olio di lino per evitare che si crepino o si scheggino.

Eseguite regolarmente la cura precedente e risparmierete un bel po’ di soldi sugli utensili. 🙂

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3. Obiettivi per potare un albero d’arancio

Gli obiettivi che vogliamo ottenere nell’albero dopo la potatura sono i seguenti:

  • Controllo dello sviluppo e forma dell’albero: Per una serie di ragioni (piede, varietà, fertilità del suolo, cornice di impianto, ecc.) gli aranci crescono in modo irregolare. Quindi con la potatura si toglieranno i rami nella parte più sviluppata dell’albero, per formare alberi equilibrati.
  • Aumento della qualità dei frutti: quando possiamo agire eliminando i rami che ostacolano una buona illuminazione, rami improduttivi, rami secchi ecc. In questo modo otterremo risultati come una migliore distribuzione dei frutti nell’albero, un aumento della dimensione media dei frutti, e alcuni frutti di migliore presentazione. In breve, miglioreremo la qualità delle arance.
  • Alterazioni delle colture: Ci sono piantagioni che hanno un’alternanza di raccolti abbondanti seguiti da altri scarsi. Gli anni di raccolti abbondanti l’albero ha un consumo esagerato di nutrienti, lasciando riserve molto limitate in diversi organi della pianta, riserve sulle quali si baserà il raccolto dell’anno seguente. La potatura può essere utilizzata in modo che non ci siano grandi differenze di produzione da un anno all’altro, senza eliminare completamente l’alternanza.
  • Riduzione delle spese nella coltura: una potatura eseguita in modo corretto ci permetterà una maggiore efficienza nei trattamenti fitosanitari, una raccolta più comoda e una maggiore facilità di potatura anno dopo anno.

4. Come potare l’arancio

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A seconda dello stadio di vita in cui si troverà il nostro arancio, la potatura di cui avrà bisogno sarà diversa, potendo riconoscere le seguenti tre fasi:

1°. Nella sua prima fase, primi anni di impianto, bisogna cercare di formare un telaio forte e vigoroso, pensando al raccolto che deve sostenere e che non ostacoli le diverse operazioni colturali. La chiameremo FORMAZIONE DELLA POTATURA.

Seconda. Nella fase successiva si deve cercare un equilibrio tra sviluppo vegetativo e produttivo. Le operazioni che si realizzano costituiscono la POTATURA DI MANUTENZIONE E FRUTTIFICAZIONE, anche se non si possono stabilire confini tra la fase precedente e questa.

3°. Un’altra fase è quella in cui a causa di incidenti climatici (gelate), malattie, età, abbandono degli alberi senza potatura, ecc. si deve intervenire con più vigore. L’insieme di queste azioni, al fine di recuperare l’albero per la produzione normale, costituirà la cosiddetta POTATURA DI RESTAURO O DI RIGENERAZIONE. Normalmente queste azioni più severe sono utilizzate per fare un cambio di varietà o fare spazio nell’ambito delle piantagioni.

4.1. Potatura di un giovane arancio (formazione)

Durante la fase di crescita, la potatura dell’arancio è limitata a dare forma e forza meccanica all’albero. Vale a dire che si cerca di formare uno scheletro o un’ossatura che resista al colpo dei venti e che sopporti il peso dei rami e dei frutti durante le stagioni di alta produzione.

Si deve potare prima o subito dopo il trapianto nel terreno definitivo, quando l’innesto supera i 35 centimetri di altezza dalla giunzione modello-innesto.

Questa pratica consiste nel staccare 10 cm dall’albero, con questo è possibile far spuntare le gemme dei lati. Dai rami che si formano sui lati, se ne scelgono tre o quattro ben distribuiti intorno alla pianta. Questi saranno i rami principali dell’albero. Quando sono lunghi circa 20 centimetri, sporgono di circa 5 centimetri in modo che spuntino anche dai lati. Dai nuovi germogli, si selezionano di nuovo due o tre rami distribuiti intorno ad ogni gemma.

Potatura di un giovane arancio

Se si verificano diversi focolai a punto singolo, si dovrebbe selezionare la posizione più forte o migliore e rimuovere il resto. Alla fine della sua formazione, l’albero avrà da 6 a 12 rami ben distribuiti.

A parte la potatura di formazione che abbiamo già detto, altri tagli o potature, dovrebbero essere leggeri in questa fase di sviluppo, perché se si fa una potatura forte, ciò che si ottiene è una grande crescita di gemme fogliari, che ritarda l’entrata in produzione.

Oltre all’emergenza iniziale, dobbiamo eliminare i “ciucci” che hanno origine nel tronco. È meglio farlo manualmente quando sono teneri; in questo modo la ferita che rimane nel tronco, essendo molto piccola, non richiede alcuna misura protettiva. Un ciuccio rimosso al momento sbagliato competerà con la struttura principale, oltre a produrre grandi ferite quando lo si taglia. Ferite che dobbiamo coprire con pasta da taglio.

Con questa potatura dell’arancio dobbiamo anche eliminare i rami quando sono molto vicini o incrociati. Essendo consigliabile eliminare i più sottili o che crescono verso il centro o verso il basso.

4.2. Potatura dell’arancio adulto (mantenimento)

Con la potatura di questo agrume allo stadio adulto si intende correggere i difetti causati dallo sviluppo vegetativo dell’albero e mantenere il sistema di potatura scelto. Cercheremo anche di regolare la produzione e favorire l’illuminazione.

Se abbiamo effettuato una corretta potatura di formazione dell’arancio e correggiamo tempestivamente qualsiasi difetto nello sviluppo vegetativo, la potatura necessaria è minima. Limitata a un semplice sfoltimento dei rami.

Quindi, quando avremo il nostro arancio ben formato, dovremo solo mantenerlo con quanto segue:

  • Sospendere i rami morti, malati o gravemente feriti
  • Tagliare i rami mal indirizzati e/o mal posizionati.
  • Rispettare la struttura principale.
  • Sollevare le gonne a circa 50 cm.
  • Effettuare uno sfoltimento dei rametti.
  • Tagliare qualsiasi ciuccio che si trova al centro della tazza.
  • Mantenere una certa distanza con gli alberi vicini, almeno 50 cm.

Devi intendere questa potatura dell’arancio come una potatura leggera solo per mantenere la struttura. Non è bene eseguire una potatura forte frequentemente in questo frutto.

4.3. Potatura dell’arancio vecchio (Ringiovanimento)

Quando l’arancio ha diversi anni comincia a ridurre significativamente il suo numero di frutti e le sue dimensioni. In quel momento si può effettuare una forte potatura cercando di ripristinare il suo vigore. Questa potatura è conosciuta come potatura di ringiovanimento o di rigenerazione.

Potatura così energica è un grande squilibrio, tra l’aereo e il sotterraneo. Per questo motivo sarà necessario ridurre il lavoro di fertilizzazione, irrigazione ecc. tenendo conto di questo squilibrio, diminuendo, per quanto possibile, il flusso di linfa verso la parte aerea.

Infine, i tagli di potatura spessi devono essere dipinti con pasta speciale di potatura. Prevenendo così gli attacchi di malattie e funghi.

5. Quando potare l’arancio

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Ci sono diversi criteri per definire la stagione di potatura; i più comuni sono i seguenti: l’età dell’arancio, il tempo, la stagione di minore attività nel giardino, la disponibilità economica e il lavoro del produttore. Generalmente il produttore considera tutti questi criteri per determinare il periodo di potatura. I primi due sono indicati qui di seguito:

  • Età: Negli alberi giovani, la potatura di formazione può essere effettuata in qualsiasi momento, purché non ci sia pericolo di basse temperature. Per eliminare i rami importanti si farà nei momenti in cui l’attività vegetativa è minima. Negli alberi adulti, dovrebbe essere potata dopo aver superato il rischio di gelo e la raccolta dei frutti. In caso di temperature più basse, gli alberi potati soffrono più di quelli che non sono ancora stati toccati.
  • A seconda del tempo: A differenza dei subtropici dove non è consigliabile potare alla fine o dopo l’autunno a causa del rischio di gelo durante la nuova crescita, ai tropici, dove l’inverno non è freddo, si può potare in qualsiasi momento dell’anno. Tuttavia, la coppa si riprende più velocemente quando viene potata in tarda primavera e in estate che in autunno e in inverno.

Siccome non è sempre possibile potare il nostro arancio quando si vuole, è più consigliabile ritardare la potatura che anticiparla, poiché il pericolo di una potatura precoce è più grave di quella tardiva.

6. Casi particolari

Avanzamento

Ci sono diversi casi particolari che possono verificarsi quando si parla di potatura di un arancio, casi che riguardano diverse varietà, diversi climi o stagioni, ecc. Per questo articolo analizzeremo due dei casi più consultati che sono:

  • Come potare un arancio in vaso?
  • Come potare un arancio calamondino?
Arancio in vaso – Fonte immagine

Se credi che la situazione particolare del tuo agrume non sia stata trattata in questa pubblicazione, non esitare a contattarci per lasciare la tua richiesta. 😉

6.1 Potatura dell’arancio calamondino

L’arancio calamondino è un ibrido sviluppato incrociando un mandarino e un kumquat. Si tratta di un agrume nano con piccoli frutti abbastanza grigi, ma commestibili. Viene utilizzato principalmente per scopi ornamentali e, spesso, come esemplare bonsai.

Per quanto riguarda la potatura di questo particolare agrume possiamo riassumere ai seguenti consigli:

  • Tagliare i rami secchi ogni volta che ne individuate uno.
  • Potate il calamondino per controllare le dimensioni e la forma se necessario. Il momento giusto per la potatura è dopo il raccolto. Tagliare ciascuno dei rami più alti di un ramo laterale ad almeno un terzo del diametro del ramo tagliato. Non prendere mai più del 25% della chioma dell’albero.

In termini generali la potatura di questo arancio è semplice e non lascia la potatura comune di qualsiasi altro agrume.

6.2 Potatura dell’arancio in vaso

Non c’è una sola ragione per cui si possa avere un arancio in vaso, è più rapidamente vengono in mente i seguenti quattro gradi:

  • Stai aspettando che il piatto cresca per trapiantarlo.
  • Non hai molto posto nel tuo giardino, quindi controlli le dimensioni del tuo agrume dentro un vaso.
  • È un arancio bonsai
  • Che è una varietà di arancio nano.

Nel primo caso non è necessario potare l’arancio, sarà sufficiente dargli le cure di base in modo che si sviluppi sano e forte. Bisogna anche assicurarsi che lo sviluppo della pianta sia con un unico tronco principale, cosa normale nella crescita naturale di qualsiasi agrume.

Se il vostro caso è il secondo, potete applicare gli stessi concetti che abbiamo visto finora nel porto. Cioè, devi eseguire l’allenamento della potatura, la manutenzione e se serve la rigenerazione.

Per il terzo caso, il bonsai di arancio, la potatura è ben diversa da quanto visto finora, così diversa che ci vorrebbe un articolo apposito per svilupparla. Vi devo una spiegazione di questa situazione in un futuro post.

Per l’ultimo caso non mi dilungherò qui poiché è una situazione molto simile alla sezione precedente (6.1).

7. Video su come potare un arancio

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Come è abitudine di questo blog ci piace chiudere gli articoli con un materiale video (in questo caso il canale ehowgarden), dove è possibile rivedere più graficamente e praticare molti dei concetti visti finora. 😉

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Così ci siamo, Spero che tutto era chiaro su come e quando potare l’albero di arancio, e non hanno alcun dubbio al momento che si dovrebbe prendere le forbici e tagliare.

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