Kundalini yoga è diverso da qualsiasi altro tipo di yoga che potresti praticare. Dove l’hatha yoga e il vinyasa flow potrebbero concentrarsi sugli esercizi fisici (asana) che lo yoga ha da offrire, il Kundalini si concentra sulla pratica spirituale dello yoga.

Non preoccuparti, non è così spaventoso come sembra.

A differenza di quanto credono le filosofie occidentali, quelle orientali credono che la tua pratica spirituale abbia molto più a che fare con te, la tua coscienza, e come sperimenti il momento presente.

E così la Kundalini ti aiuta a connetterti con te stesso e la tua coscienza attraverso un insieme di pratiche (o kriya), come la meditazione, i mantra (come l’Adi Mantra), gli esercizi di respirazione e certe posture.

Questa è l’idea principale del risveglio della Kundalini. Il risveglio della Kundalini è fondamentalmente il risveglio della tua consapevolezza e coscienza.

Pratico, vero?

Prima di iniziare il tuo processo Kundalini, però, prenditi un po’ di tempo per capire la sua storia, come funziona, e come puoi usarla nella tua pratica spirituale.

È tutto bello e stimolante, rendendo l’intera esperienza Kundalini ancora più potente.

Sei pronto?

Che cos’è Kundalini?

Lo yoga esiste da migliaia di anni ed è una pratica totalmente diversa da quella che potresti sperimentare oggi.

In effetti, è intesa come una pratica spirituale tanto quanto lo è quella fisica (se non di più). Secondo le otto arti dello yoga, le posture (asana) sono solo un aspetto dello yoga. Il resto ha a che fare con le cose spirituali. Tutto ciò deriva da antichi principi tantrici, che hanno lo scopo di aiutarti a vivere la tua vita più piena.

E per piena, intendono una vita pienamente consapevole. Il Kundalini Yoga è la pratica che ti aiuterà a raggiungerla. Questo è il motivo per cui è conosciuto come lo ‘yoga della consapevolezza o della coscienza’, perché ti dà gli strumenti esatti necessari per raggiungere la consapevolezza.

Questa è l’idea dietro il risveglio di Kundalini.

Kundalini yoga non è una forma originale di yoga. Le sue origini non sono del tutto chiare, anche se l’energia Kundalini era menzionata nelle Upanishad, che è una raccolta di antichi testi vedici che servono come una sorta di resoconto storico della pratica spirituale in India. Il Kundalini yoga, per come è inteso, era quasi una pratica segreta che veniva trasmessa da maestro a studente per anni e anni. Era condivisa come una sorta di ‘scienza del corpo’, dove certi kriya (o pratiche) aiutavano a preparare il corpo per il movimento dell’energia in tutto il corpo.

Questi insegnamenti sono stati infine tramandati a Yogi Bhajan, che è responsabile di averli consolidati in una pratica strutturata e portati in occidente.

Il Kundalini yoga, come lo conosciamo oggi, si basa su vari principi e meccaniche yogiche per formare una pratica completa che permetta ai praticanti non solo di entrare in comunione con Dio, ma anche di sperimentare la sensazione di Dio nella mente (ovvero il risveglio della Kundalini).

Il primo è il Bhakti yoga, che è la pratica della devozione ed è il motivo per cui il canto è una parte importante del processo Kundalini. Il secondo è il Raja yoga, che è la pratica della meditazione, del potere mentale e del controllo. La terza è lo Shakti yoga, che è la massima espressione del potere.

Insieme, queste tre forme di yoga ci portano le posture fisiche, la meditazione profonda, gli esercizi di respirazione pranayama e il canto che costituiscono il Kundalini yoga.

Che cos’è l’energia Kundalini?

Una delle cose più belle dell’induismo è l’uso della narrazione per trasmettere un’idea, una sensazione o un’esperienza. E la storia più bella (e fondamentale) di tutte è quella di Shiva e Shakti, da cui proviene l’energia Kundalini.

Si racconta che Shiva, la fonte onnisciente e costante di potere e coscienza, fosse stato in profonda meditazione per migliaia di anni. Essendo l’osservatore immobile che era, sedeva in silenziosa osservazione mentre Shakti, che rappresenta l’energia divina, danzava per lui. Desiderava essere unita a lui così intensamente che continuò a danzare per altre migliaia di anni, nella speranza di provocare Shiva ad unirsi a lei. Sentiva, in tutto il suo desiderio, che loro due si appartenevano.

Alla fine, lui si sveglia e si unisce a lei in un’unione armoniosa, che si dice sia il modo in cui tutta la natura è stata creata.

La sua energia divina, con la capacità di creare e crescere, combinata con la sua fonte affidabile di potere e coscienza, creò abbastanza energia vorticosa da formare la vita.

Questa vita proviene da un’energia di forza vitale, o prana, che prima era rimasta dormiente, grazie al periodo di meditazione immobile di Shiva. Proprio come un serpente si siede arrotolato su se stesso quando è dormiente, così fa anche questa energia di forza vitale.

In termini di Kundalini yoga, il prana si siede arrotolato alla base della colonna spinale, in attesa di un risveglio. Proprio come Shakti danzava per Shiva, tirandolo fuori dalla sua dormienza, il Kundalini yoga ‘danza’ per la nostra energia dormiente, tirandola verso l’alto lungo la colonna vertebrale, risvegliando infine l’energia Kundalini. Mentre si muove lungo la colonna vertebrale, passa attraverso sette chakra principali, ed è per questo che molte classi di Kundalini si concentrano sui chakra. Un chakra stagnante o bloccato può interferire con il flusso di energia, ostacolando il tuo risveglio.

Quindi l’intero processo di risveglio della Kundalini comporta un insieme di pratiche che permettono quel flusso di energia.

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Risveglio della Kundalini (E Sindrome Kundalini)

Ok, quindi sappiamo tutto di questa forza vitale, o prana. Ma cos’è esattamente un ‘risveglio’ e quali sono i sintomi della Kundalini?

L’intero processo della Kundalini si riduce davvero al movimento dell’energia. A meno che non ci preoccupiamo di risvegliare l’energia, essa rimarrà dormiente alla base della nostra spina dorsale, vicino al Chakra della Radice (Muladhara), arrotolata come un serpente.

Con certi esercizi fisici e posture, esercizi di respirazione (alias pranayama), il canto dei mantra e la meditazione, possiamo risvegliare il serpente dormiente e generare un po’ di movimento.

Il problema?

Il movimento per il bene del movimento non è necessariamente una cosa buona. Troppo sconvolgimento può creare un’esperienza estremamente spiacevole.

Pensaci.

Pensa all’ultima volta che c’è stato un grande sconvolgimento nella tua vita per cui non eri pronto. Forse hai cambiato lavoro, chiuso una relazione, ti sei trasferito in un posto nuovo, hai cambiato la tua dieta… o tutte queste cose! Mentre questi cambiamenti possono non essere negativi (in definitiva), possono essere estremamente difficili da gestire.

Ecco perché così tante persone vanno in una grande esperienza di ricerca dell’anima dopo una rottura importante…

…perché qualcosa nel profondo è stato risvegliato e lo sentono nella loro anima per riconciliarsi con esso.

Quindi, quando ci avventuriamo a risvegliare la Kundalini, dobbiamo essere consapevoli del percorso che il prana deve fare sia per entrare che per uscire dal nostro corpo energetico sottile (fondamentalmente, il corpo energetico che lavora all’interno del nostro corpo fisico). Lo facciamo attraverso i nostri esercizi, la respirazione pranayama, il canto dei mantra e la meditazione.

Alcune di queste pratiche, o kriyas, ti lasceranno una sensazione di totale beatitudine e profondo rilassamento. Altre volte, potrebbero scatenare la sindrome di Kundalini.

Perché?

Perché sono destinate a scatenare il tuo ego, a far luce su di esso, a spingere i tuoi bottoni e ad aiutarti a diventarne più consapevole. E questo non è sempre una bella sensazione.

Per me, la prima volta che ho praticato il Kundalini yoga, sono diventato molto arrabbiato e agitato. Fondamentalmente ho avuto un crollo emotivo nel bel mezzo della classe perché la mia mente voleva smettere di fare le posture yoga e gli esercizi di respiro…

…che è un perfetto riflesso di come gestisco le situazioni difficili nella mia vita.

Ma questo è il potere della Kundalini e ciò a cui molti dei benefici della Kundalini ritornano. Fa luce su tutti quei piccoli demoni che si aggrappano alla tua mente, quelli che rendono impossibile progredire in qualsiasi auto-sviluppo.

Il Kundalini kriya di diverse tecniche di respirazione, cantando mantra, o tenendo certe posizioni di Kundalini yoga, ha lo scopo di rivelare il tuo ego e aiutarti ad andare oltre.

E quando lo fai, quando sei in grado di essere un osservatore attivo della tua vita invece di essere una vittima di essa, quello è il risveglio.

Allora, cos’è il Kundalini Yoga?

Ti sei mai chiesto come una pratica di Kundalini yoga sia diversa dal tipo di yoga che fai ora?

Beh, è una forma potente di yoga ed è davvero molto diversa dallo stile vinyasa o hatha yoga, che spesso si concentrano sugli esercizi fisici dello yoga più che sugli esercizi di respiro o sul canto dei mantra.

Anche se è certamente una forma di yoga, non è il tipo a cui sei abituato. È più un’esperienza spirituale, che usa le asana, la respirazione pranayama e il canto dei mantra per risvegliare l’energia Kundalini dentro di te.

E come funziona esattamente?

Ecco il 411…

Com’è diverso il Kundalini Yoga?

Se non sei del tutto sicuro di quale tipo di yoga stai praticando, probabilmente è una forma di stile vinyasa o hatha yoga.

Almeno, queste sono le forme di yoga praticate tipicamente nella maggior parte delle palestre e degli studi di yoga.

Perché?

Perché il flusso Vinyasa yoga e l’hatha yoga possono essere adattati a molti livelli e muoversi attraverso le posture yoga di base per aumentare sia la flessibilità che l’equilibrio. Fondamentalmente, sono forme solide di yoga.

Ma probabilmente hai sentito parlare del potere del Kundalini yoga e di tutti i benefici di guarigione divina che ne derivano (aka risvegliare il Kundalini, energia vitale prana).

Non solo, ma i praticanti di Kundalini yoga giurano che li aiuta in tutte le aree della vita, compreso lo stress, l’ansia, le relazioni, l’abbondanza, il rilassamento e altro. Il Kundalini yoga li aiuta a calmare la mente e a bilanciare tutta quell’energia vorticosa che a volte prende il sopravvento nelle nostre attività quotidiane.

E devo dire che è vero. Sperimento i benefici del Kundalini yoga ogni singolo giorno. Diamine, ho sperimentato i benefici di guarigione così tanto che ho anche creato un intero corso di yoga prenatale intorno ad esso.

Perché il Kundalini Yoga è pericoloso?

La meditazione e lo yoga Kundalini non sono pericolosi se praticati in modo sicuro e corretto. Qualsiasi insegnante di Kundalini Yoga degno di questo nome saprà come guidare gli studenti attraverso questa antica pratica in modo sicuro e saprà quando ridimensionare i principianti. Una tipica lezione di Kundalini yoga includerà un mudra della mano, lavoro di respirazione, meditazione e diverse tecniche kriya.

Ogni Kundalini kriya è stato progettato da Yogi Bhajan ed è stato tramandato da un insegnante di Kundalini yoga all’altro. Quindi la vostra classe standard di Kundalini non creerà inconsapevolmente qualche energia negativa o pericolo fisico se segue le linee guida di questa antica pratica.

Detto questo, la mia primissima classe di Kundalini yoga fu così intensa e così disturbante che mi distrusse per alcuni giorni. Anche se ero sano e salvo, non stavo bene mentalmente. Non ero abituato a lavorare con l’energia Kundalini e la tecnica di respirazione usata nella classe era troppo avanzata per me. Anche se l’istruttrice di yoga avrebbe dovuto accorgersi che stavo lottando e aiutarmi, non l’ha fatto (il che NON è una buona pratica per gli istruttori di yoga!).

Quindi, se cominci a sentirti male durante questa pratica, rallenta e osserva. Mentre questa pratica non è pericolosa, può essere potente.

A cosa serve il Kundalini Yoga?

Il Kundalini Yoga fornisce una sorta di risveglio spirituale, nel migliore dei casi, e un’energia pranica potenziata con una pratica costante. Attraverso una pratica di Kundalini yoga, lo yogi muove l’energia spirituale lungo la spina dorsale dove si trovano i chakra. Collegato alla Terra attraverso il chakra della radice alla base della spina dorsale, i kriya usati nella pratica hanno lo scopo di facilitare il movimento dell’energia della Terra attraverso i chakra attraverso il chakra della radice. Quando inizia questo movimento di energia spirituale, ci possono essere molti cambiamenti fisici, emotivi e spirituali. Questo processo di risveglio dell’energia Kundalini può essere estremamente potente e cambiare la vita.

I principianti possono praticare il Kundalini Yoga?

Assolutamente! Molti dei kriya sono abbastanza sicuri per i principianti, anche se potrebbero essere scomodi all’inizio. Anche le celebrità praticano il Kundalini Yoga. La maggior parte delle lezioni di yoga in studio sono pensate per i principianti e molti dei miei video online sono perfetti per le persone nuove al Kundalini.

Le 3 caratteristiche chiave del Kundalini Yoga

C’è molto di più in una pratica yoga che le sole asanas. Con il Kundalini Yoga, ci sono specifiche tecniche di respirazione, sequenze, posture tenute per determinati periodi di tempo, e il canto dei mantra di meditazione.

È un’intera esperienza che è sia incredibilmente impegnativa che follemente gratificante. Ecco i principali modi in cui il Kundalini Yoga è diverso dagli altri tipi di yoga:

REPETIZIONE

Il Kundalini Yoga incorpora movimenti ripetitivi (pensate, girare da sinistra a destra più e più volte), la respirazione pranayama (o il lavoro del respiro come il respiro di fuoco), la meditazione e il canto di mantra (come Sat Nam – la verità è la mia identità) per periodi prolungati di tempo per spostare la nostra coscienza.

La ragione per cui la ripetizione è così importante nel Kundalini yoga è che aiuta a far fluire l’energia. I nostri corpi sono sistemi energetici che tirano energia dall’universo intorno a noi su base continua. Quando abbiamo dei blocchi nel nostro sistema di chakra, l’energia si blocca e cominciamo a sentirla mentalmente, emotivamente o fisicamente.

La ripetizione del canto di una parola sanscrita, la concentrazione meditativa e la respirazione pranayama aiutano a ringiovanire il nostro corpo facilitando un flusso di energia, o risvegliando la Kundalini.

STRUTTURA

Nel Vinyasa yoga di flusso, tipicamente ci riscaldiamo, scorriamo attraverso le posizioni dei guerrieri o Surya Namaskar mentre colleghiamo respiro e movimento, e poi ci raffreddiamo nelle pieghe in avanti. È una sequenza impostata che si muove attraverso la pratica fisica delle asana yoga e la respirazione misurata che costruisce forza e flessibilità.

Per cominciare, ti dà un sacco di benefici fisici che lo yoga offre…

…ma lascia fuori un sacco di altre cose buone che lo yoga offre.

Kundalini yoga, d’altra parte, ha la sua struttura e metodologia unica. I movimenti ripetitivi e il lavoro di respirazione pranayama che li accompagna sono numericamente precisi (ad esempio, esegui 42 squat inspirando con la testa a destra ed espirando con la testa a sinistra). La durata di quanto tempo fai ogni movimento in una sequenza è anche molto precisa (ad esempio 11 minuti).

Così in una tipica pratica Kundalini, ti muoverai attraverso certe posture per determinati periodi di tempo in una routine impostata, mentre gli stili di yoga Vinyasa e Hatha offrono un po’ più di spazio per la creatività.

In effetti, la tua esperienza vinyasa o hatha può variare notevolmente a seconda dell’insegnante di yoga o del centro yoga dove si pratica!

L’idea alla base di questa struttura impostata è basata sugli antichi insegnamenti del Tantra yoga ed è progettata in modo da muovere il flusso di energia Kundalini Shakti attraverso i chakra, dal chakra della radice, o Muladhara, verso l’alto fino al chakra della corona, o Sahasrara.

Quando questo accade, si verifica un risveglio di Kundalini e serve come una sorta di rampa di lancio da cui può avere luogo la tua vita più abbondante e piena di amore. E’ roba bellissima.

KRIYAS

Queste sequenze Kundalini di movimento, respiro e mantra sono chiamate kriyas. Questi sono stati progettati da Yogi Bhajan (fondatore del Kundalini yoga in Occidente), e non sono mai alterati o cambiati. Questo perché questi kriya dirigono l’energia sottile del tuo corpo per stimolare il sistema nervoso e il sistema ghiandolare in un modo specifico.

Alcuni Kundalini kriya ti lasceranno beato con un profondo senso di calma, rilassamento, chiarezza e gioia…

…altri, ti scateneranno.

Tieni a mente che il Kundalini Yoga è chiamato lo “Yoga della Consapevolezza”. È progettato per uccidere il tuo ego e farti scattare. Se trovi gli esercizi che ti mettono a confronto (o non vuoi fare 42 squat a rana di seguito e cominci ad essere stanco, arrabbiato, frustrato), è proprio questo il punto.

Il Kundalini Yoga ti mostra come reagisci quando sei in una situazione difficile. Serve da specchio per come reagisci alle situazioni difficili nella vita.

Se vuoi saperne di più su questa antica pratica di yoga tantrico, allora controlla il mio podcast su questo esatto argomento. Vado oltre l’origine di questa antica tecnologia, come il canto aiuta a favorire la guarigione, quali sono le diverse tecniche di respirazione e perché le posizioni del Kundalini yoga sono così importanti per risvegliarsi.

Ho anche parlato un po’ di come portare questa antica pratica di yoga tantrico fuori dal tappetino di yoga in modo da poter sperimentare i benefici di Kundalini nella tua vita quotidiana.

Se sei pronto ad approfondire la tua pratica spirituale o stai semplicemente cercando un modo per rafforzare la tua attuale pratica yoga, in questo podcast troverai tutte le risposte alle tue domande.

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