Ci sono poche sensazioni che sono più scomode dell’essere stitici. Sapere che hai bisogno di andare ma non essere in grado di ottenere quel sollievo può impedirti di rilassarti o concentrarti e può causare un dolore piuttosto distraente. Non solo, la stitichezza può anche lasciarti preoccupato per quello che sta succedendo nel tuo intestino. Non è un bene per te essere così “intasato” e certamente non è bello pensarci!

Quindi, con questo in mente, cosa puoi fare per risolvere il problema? Beh, prima di tutto, assicurati di prendere i giusti probiotici per la stitichezza che ti daranno una soluzione a lungo termine invece di una semplice soluzione.

Dopo di che, daremo un’occhiata a una soluzione in particolare che potrebbe offrire una soluzione naturale ma molto facile da applicare; prugne secche!

Che cos’è la stitichezza?

La stitichezza può essere causata da alcune cose e in alcuni casi, può anche essere psicosomatica – il che significa che è almeno in qualche misura ‘nella tua testa’, per così dire.

Più spesso che no, la stitichezza è il risultato della disidratazione. In particolare, la stitichezza tende a verificarsi quando il colon assorbe acqua dalle feci dopo che queste sono rimaste a lungo nell’intestino. Questo riduce la naturale lubrificazione delle feci e rende più difficile il loro passaggio.

Un’altra causa comune è la mancanza di fibre nella dieta. La fibra insolubile passa attraverso il corpo non digerita, che aiuta a rompere le feci e a renderle facili da passare anche quando il corpo è disidratato. Combinate questi due effetti e avrete una probabile ricetta per la stitichezza.

Perché le prugne sono ideali per la stitichezza

Con tutto questo in mente, ci sono diverse ragioni per cui la stitichezza è così efficacemente trattata dalle prugne.

Per cominciare, le prugne offrono una grande fonte di fibra solubile. La fibra solubile è il tipo più attivo nel corpo e stimola effettivamente una sorta di “onda” di contrazioni mentre passa attraverso il sistema. Queste contrazioni sono localizzate nei muscoli intestinali (chiamati peristalsi), che a loro volta sono responsabili dello spostamento del cibo attraverso il sistema digestivo.

Al tempo stesso, la fibra romperà anche le feci e questa combinazione è sufficiente a fornire una soluzione a due punte per combattere la stitichezza. Molto spesso, questo è sufficiente per rimuovere i blocchi scomodi.

Quello che rende le prugne secche particolarmente buone a questo proposito, però, è che le prugne secche sono anche una fonte di fibra insolubile. Questo è il tipo di fibra che non viene assorbita dal corpo (la fibra insolubile è la fibra che non può essere dissolta in acqua e quindi non può essere assorbita). Questo è il tipo di fibra che è più efficace per rompere direttamente le feci e incoraggiare il movimento attraverso il sistema digestivo e l’intestino.

Un altro grande vantaggio delle prugne per la stitichezza, è un ingrediente attivo chiamato sorbitolo. Il sorbitolo è una sostanza che attira e assorbe l’acqua. Consumando prugne secche, questo incoraggia l’acqua ad essere richiamata nel colon e nelle feci, dove aumenta la lubrificazione e ne favorisce il passaggio. Questo processo è anche ulteriormente supportato dall’inclusione del potassio, che è un elettrolita che similmente attira l’acqua.

Un altro importante ingrediente attivo nelle prugne per la stitichezza è la vitamina A, insieme a una serie di altri importanti nutrienti che agiscono come enzimi digestivi. Gli enzimi sono sostanze che agiscono come “catalizzatori” per le reazioni in tutto il corpo. In altre parole, agiscono come “scintille” per una serie di diverse interazioni chimiche. Gli enzimi digestivi in particolare sono responsabili di aiutare a scomporre gli alimenti e questo è un processo che si verifica in ogni fase della digestione.

Infine, una sostanza chimica chiamata diidrofenizzazione è in grado di stimolare il movimento nell’intestino e di aumentare la secrezione di liquidi per ammorbidire le feci.

Come usare le prugne per la stitichezza

Quando si usano le prugne per la stitichezza, si può scegliere tra prugne o succo di prugna. Entrambe le forme sono paragonabili e si tratta davvero di una questione di scelta. Ciò che è importante, però, è assicurarsi che il succo di prugna che usi includa la polpa e sia fatto con prugne vere. In altre parole, devi assicurarti che la fibra sia ancora completamente intatta e che il succo non sia fatto da un estratto.

Da qui, puoi consumare 3-4 prugne al giorno per una stitichezza lieve o fino a 10-12 prugne al giorno se la tua condizione è grave. Per quanto riguarda il succo di prugna, dovresti berne circa 4-8 once ogni mattina per stimolare il colon.

Quanto tempo ci vuole perché il succo di prugna funzioni? Questo dipende dal caso e da quanto succo di prugna si sta consumando. Tuttavia, è generalmente giusto aspettarsi che il processo funzioni in poche ore fino a una settimana. Se passa questo lasso di tempo e non vedi alcun miglioramento, allora dovresti fare un viaggio veloce dal medico per assicurarti che il problema non sia causato da qualcosa di più grave. Se lo è, allora il tuo medico dovrebbe essere in grado di prescriverti dei farmaci per accelerare il processo e fissare la causa principale.

Alcuni altri consigli…

Nota che ci sono molti altri potenziali lassativi che puoi aggiungere alla tua dieta per favorire i movimenti intestinali. Molte persone consumano olio di ricino per esempio o olio d’oliva. Fai attenzione all’olio di ricino, però, perché è noto per essere tossico per gli esseri umani in dosi elevate. È anche importante continuare a bere molta acqua. Questo aiuterà sia a risciacquare il sistema che a reidratare le feci. Può anche essere utile provare dei rilassanti muscolari naturali, come la radice di valeriana, che può aiutare a sciogliere i muscoli dell’intestino. Anche il riposo è utile perché lo stress è responsabile della tensione. Prova a fare un bagno caldo e il calore può anche aiutare a incoraggiare un po’ più di attività.

Segui questi consigli insieme a qualche prugna secca al giorno e dovresti scoprire che il problema “passa” abbastanza presto!

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