Come identificare il fabbricante

I marchi dell’argento galvanico erano spesso ispirati alla marcatura usata per l’argento sterling e il fabbricante era identificato dalle sue iniziali dentro una serie di quadrati, cerchi, scudi, ecc.
L’effetto era apparentemente simile alle punzonature dell’argento sterling, ottenendo il risultato di gratificare l’orgoglio dell’acquirente di esibire un oggetto di alto valore e l’obiettivo inconfessato di ingannare gli inesperti.

La guida passo dopo passo per rintracciare l’argenteria inglese/britannica

Nessuna regola codificata è stata seguita dai fabbricanti nella marcatura dei loro pezzi elettroplaccati. Questo rende difficile la ricerca di informazioni per persone inesperte.
L’obiettivo di questa pagina è di aiutare i visitatori del sito nel decifrare i marchi della loro argenteria britannica.
Va detto che la definizione corretta per i punzoni presenti sull’argenteria è MARK, mentre il termine HALLMARK è riservato agli oggetti in argento sterling sottoposti alla “Hall” per la verifica della loro finezza.

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Un insieme di simboli che imitano la forma della marcatura dell’argento sterling.
Sono “marchi generici” usati da vari produttori di argenteria

Sterling silver hallmark, Sheffield Assay Office,
data 1850, maker Martin Bros & Co

Di solito le iniziali erano in lettere maiuscole, spesso in caratteri “gotici”. Meno frequentemente il nome del fabbricante era scritto per intero o era rappresentato da un marchio figurato.

A volte le iniziali erano accompagnate da una “S”, che stava per “Son/Sons” (se preceduto da &) o “Sheffield”. Scatole contenenti “crown”, “fleur-de-lys” e altri simboli venivano aggiunti per completare la somiglianza con un marchio di sterlina. In altri casi fu usato un marchio pittorico

STEWART DAWSON & CO LTD
Il marchio è S D & Co Ltd in lettere capitali in cinque quadrati e rettangoli

CULF & KAY
C & K in caratteri gotici

JAMES DEAKIN & SONS
Il marchio è J D & S in lettere capitali in vari contorni.
In questo caso la “S” sta per “Sons”

W.W. HARRISON
W W H S in caratteri gotici in vari contorni.
In questo caso la “S” sta per “Sheffield”

JOHN GILBERT
Il marchio J.G in uno scudo è accompagnato da simboli e lettere in
quattro contorni diversi che imitano un marchio di sterlina.

MAPPIN & WEBB LTD
Il nome del fabbricante MAPPIN & WEBB è impresso a lettere intere
sopra il simbolo del marchio (Prince’s Plate).

BARKER BROTHERS
La ditta usava un marchio figurativo “Tre stelle in un trifoglio”. Nella maggior parte dei casi era accompagnato dalle iniziali B.B

E.H. PARKIN & CO
La ditta usava un marchio figurativo “Testa femminile in un ovale”. Nella maggior parte dei casi era accompagnato dalle iniziali E.H.P

S.J. LEVI & CO
La ditta ha usato un marchio figurativo “Scoiattolo in un cerchio”

Per identificare il fabbricante dalle sue iniziali usare le pagine alfabetiche “Lista dei marchi” (vedi sotto) e seguire il link:

ELENCO
DEI MARCHI
AA
AZ
BA
BZ
CA
CZ
DA
DZ
EA
EZ
FA
FZ
GA
GZ
HA
HZ
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IZ
JA
JM
JN
KZ
LA
LZ
MA
OZ
PA
QZ
RA
RZ
SA
SZ
TA
UZ
VA
VZ
WA
ZZ

Quando il nome del fabbricante è scritto in lettere intere, usare il “Repertorio dei fabbricanti” alfabetico (vedi sotto):

STORIA DEL MARCHIO
& IMMAGINE DEL MARCHIO
Aa
Az
Ba
Bd
Be
Bn
Bo
Bz
Ca
Cn
Co
Cz
Da
Dh
Di
Dz
Ea
Eo
Ep
Ez
Fa
Fh
Fi
Fz
Ga
Gn
Go
Gz
Ha
Hh
Hi
Hz
Ia
Jz
Ka
Kz
La
Lz
STORIA DEL MARCHIO
& IMMAGINE
Ma
Maq
Mar
Mz
Na
Nz
Oa
Oz
Pa
Pg
Ph
Pz
Qa
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Sa
Sh
Si
Sz
Ta
Uz
Va
Vz
Wa
Wh
Wi
Wz
Ya
Yz
Za
Zz
unk.
#1
unk.
#2
unk.
#3
unk.
#4

Per identificare il fabbricante da un marchio figurativo usare la pagina “Marchi figurativi su British Silver Plate” (vedi sotto)

Marchi commerciali figurativi
su placca d’argento britannica

Per identificare il produttore da un nome commerciale usa le pagine “Trade Names of British Silver Plate” (vedi sotto)

TRADE NAMES
OF BRITISH SILVER PLATE

Come datare la tua placca d’argento

Da secoli l’argento britannico è protetto dall’apposizione di simboli e lettere che identificano il fabbricante, l’Assay Office e la data in cui è stata verificata la qualità del pezzo d’argento.Grazie alla “data letter” qualsiasi pezzo d’argento britannico può essere esattamente datato.
Il vecchio Sheffield Plate e l’argento placcato non sono soggetti a questa pratica e il regolamento emanato dalle autorità aveva l’obiettivo principale di prevenire possibili frodi da parte di venditori senza scrupoli di oggetti placcati. L’iniziativa più nota è la proibizione (effettiva dal 1896 circa: Elkington fu costretta a cambiare il suo marchio nel 1898) di timbrare gli articoli placcati con la “corona”, per evitare equivoci con il simbolo che identifica l’Ufficio di Saggio di Sheffield.
L’assenza di un sistema di datazione ufficiale rende difficile datare gli articoli placcati in argento. Una data approssimativa può essere determinata esaminando:
– lo stile dell’oggetto
– la presenza o assenza della corona (prima o dopo il c. 1896)
– la data di registrazione del modello all’ufficio brevetti
– la presenza di una dedica datata
– la data dell’evento (esempio: Cucchiai commemorativi dell’incoronazione del re/regina o del giubileo)
– “Ltd” o “Ld” sul marchio denota una data successiva al 1861 (ma nella maggior parte dei casi non prima del 1890)
– un numero registrato (Rd seguito da un numero) denota una data successiva al 1883
– “England” denota una data successiva al 1891 (obbligatoria per l’esportazione negli USA – McKinley Tariff Act del 1890-)
– “Made in England” denota una data del XX secolo (obbligatoria dopo il 1921 per l’esportazione negli USA)
I maggiori produttori hanno introdotto, su base volontaria, un sistema di datazione dei loro piatti d’argento basato su serie di lettere di vario stile contenute in scudi o figure geometriche. Il primo fu Elkington (1841), seguito da Walker & Hall (1884) e Mappin & Webb (ma altri produttori meno noti hanno cercato di fare qualcosa di simile).
La chiave per decifrare il sistema di datazione Elkington è ben noto e ampiamente illustrato nella pagina Elkington del mio sito e un’altra decifrazione parziale è disponibile nella pagina di datazione Walker & Hall. Un’esclusiva di questo sito è la pagina dei datari in silverplate di Thomas Bradbury & Sons, dal 1850 al 1927 (la chiave, precedentemente sconosciuta, è stata decifrata da Giorgio B. nel 2020).

ELKINGTON & CO
La presenza della “CROWN” indica una data anteriore al 1895 circa. Elkington ha eliminato la “corona” dal suo marchio nel 1898.
In questo caso, essendo note le lettere di data di Elkington, possiamo datare esattamente i due marchi. Quello a sinistra (con la corona) è del 1887. Quello a destra (senza la corona) è del 1904.

FENTON, RUSSEL & CO LTD
La ditta divenne una società a responsabilità limitata nel 1900.
Il “LD” indica che il pezzo fu fatto dopo quella data.

FENTON BROTHERS LTD
La ditta divenne una Limited Liability Company nel 1896.
La “LTD” indica che il pezzo è stato fatto dopo quella data.

MARTIN HALL & CO
La losanga / diamante riporta la data di registrazione del modello all’ufficio brevetti del Regno Unito. In questo caso la data è il 26 luglio 1858. Questa non è la data di fabbricazione del pezzo (il modello popolare continuò ad essere prodotto per molti anni) ma significa che è stato fatto dopo questa data. La chiave per decifrare la data del brevetto sulla losanga è illustrata nella pagina LOZENGE MARK / PATENT MARK (BRITISH)

JOHN ROUND & SON
Nel 1884 l’Ufficio Brevetti inglese cambiò il sistema di registrazione e la losanga/diamante fu sostituita da un numero progressivo. In questo caso il numero 375213 fu registrato nel 1901. La serie annuale dal 1884 al 1919 è illustrata nella pagina LOZENGE MARK / PATENT MARK (BRITISH)

WILLIAM ADAMS INC.
Fondata nel 1865 da William Adams, la ditta era attiva a Birmingham e New York. Gran parte della sua produzione fu esportata, specialmente negli Stati Uniti. Il McKinley Tariff Act del 1890 rese obbligatoria l’indicazione del paese d’origine sui prodotti importati negli USA. Dal 1921 fu obbligatoria l’indicazione “MADE IN…” (ma i fabbricanti introdussero questa pratica dai primi anni 1910).
Da sinistra a destra l’evoluzione del marchio di William Adams:
INGHILTERRA, 1890
GREAT BRITAIN (un marchio insolito), forse 1890-inizio 1900
MADE IN ENGLAND, dopo il 1920

MAKER UNKNOWN
Questa coppa fu assegnata come 2° premio della competizione tenuta dal 19 al 21 agosto 1919 dal Manchester Yacht Club. Il pezzo può essere ragionevolmente datato al 1919 circa

THE ALEXANDER CLARK MANUFACTURING CO LD
Questo set di cucchiai che commemora l’incoronazione di Re Giorgio VI può essere ragionevolmente datato al 1937 circa

I produttori di argenteria producevano cataloghi illustrati identificando ogni articolo con un numero di stock o produzione in modo che i rivenditori potessero ordinare senza confusione. Questi numeri erano stampati su ogni pezzo (di solito sul fondo). Avere un catalogo questo numero può essere utile per datare un pezzo.

Numero di stock su MAPPIN & CATALOGO WEBB (sinistra) e marchio HARRISON BROTHERS & HOWSON (destra)

ALTRI MARCHI SU ARGENTO

Molti altri marchi possono essere trovati su un pezzo in silverplate.I più comuni sono EPNS (Electro Plated Nickel Silver) e EPBM (Electro Plated Britannia Metal). Essi identificano la lega metallica utilizzata come metallo di base per l’elettrodeposizione dell’argento. Ulteriori dettagli nella pagina EPNS/EPBM

Altri marchi che identificano il metallo base erano “EP” (ELECTRO PLATED), “BP” (BRITANNIA PLATE), “EPCA” (LEGA DI RAME ELETTRODEPOSTO), “EPGS” (ARGENTO TEDESCO ELETTRODEPOSTO), “EP ON COPPER” (ELETTRODEPOSTO SU RAME), “ESM” (MONTAGGI IN ARGENTO ELETTRODEPOSTO), “EPWM” (METALLO BIANCO ELETTRODEPOSTO), “MP” (PIASTRA MAGNETICA). Ulteriori dettagli nella pagina dei SIMBOLI ALFABETICI
I galvanotecnici britannici usavano un codice di lettere per i loro articoli “placcati”. La migliore qualità era “A1” o “AI”, il livello inferiore era “A”, il livello successivo era “B”, seguito dal livello “C”, e il livello più basso era “D”. Ulteriori dettagli nella pagina dei SIMBOLI ALFABETICI

Spesso il marchio del fabbricante era accompagnato da una “S” che stava per Sheffield (da non confondere con la “S” che stava per Son o Sons). Raramente venivano usate altre iniziali di città come L (Londra), M (Manchester), G (Glasgow). Stranamente non ho mai trovato una “B” per Birmingham. Ulteriori dettagli nella pagina dei SIMBOLI ALFABETICI

Nella maggior parte dei casi un numero, spesso di quattro cifre, è stampato accanto al marchio. Questo è il numero di produzione/modello/stock utilizzato dalla ditta per identificare l’articolo. Lo stesso numero era stampato nei cataloghi illustrati in modo che i rivenditori potessero riordinare l’articolo senza confusione. Non assumere mai questi numeri come data di produzione del pezzo.

I lavoratori dell’industria dei piatti erano spesso pagati su base proporzionale. Il caposquadra contava la loro produzione in modo che potessero essere ricompensati equamente alla fine della settimana. Nelle aziende più grandi, per distinguere la merce di ogni operaio, ogni membro aveva il proprio punzone con le sue iniziali o, più spesso, con un piccolo simbolo. Questo marchio era chiamato “journeyman mark” Vedi JOURNEYMAN MARK – WORKMAN MARK pagina

LE CINQUE “W” DELLA ARGENTATURA BRITANNICA (CHI, DOVE, COSA, QUANDO, PERCHÉ)

(1) CHI: il costruttore è PHILIP ASHBERRY & SONS identificato dal marchio Figural (piedi a zampa con bandiera) e dalle iniziali PA&S
(2) DOVE: la ditta era attiva a Sheffield, identificata dalla “S” (a destra, dopo le iniziali del costruttore)
(3) COSA: il pezzo è identificato dal numero di stock (produzione) 1414 e il metallo base è Nickel Silver (E.P.N.S)
(4) QUANDO: la data approssimativa è l’inizio del 1900, dedotta dalla presenza combinata del marchio ENGLAND (in uso dai primi anni 1890) e del numero 351065 del Patent Office (registrato nel 1899)
(5) PERCHE’: l’iscrizione recita che la coppa fu presentata al “Dott. Tighe dagli emigranti neozelandesi nel 1876” (il chirurgo della nave evitò un’epidemia di morbillo a bordo della Rangitiki)

Questa è una pagina di ‘The What is? Silver Dictionary’ di A Small Collection of Antique Silver and Objects of vertu, un sito di 1500 pagine riccamente illustrate che offre tutto quello che c’è da sapere su argento antico, argento sterling, silverplate, Sheffield plate, electroplate silverware, argenteria, flatware, servizi e complementi da tè, marchi e hallmarks, articoli, libri, cataloghi d’asta, argentieri famosi (Tiffany, Gorham, Jensen, Elkington), storia, stranezze…
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