I mercati Darknet, conosciuti anche come cryptomarkets, sono siti web situati sulla Darknet e progettati per permettere il traffico di prodotti illeciti, principalmente droghe. Questo studio mira a presentare il valore aggiunto della combinazione di informazioni digitali, chimiche e fisiche per ricostruire le attività dei venditori. In particolare, questa ricerca si concentra su Evolution, uno dei più popolari criptomercati attivi da gennaio 2014 a marzo 2015.
I file del codice sorgente di Evolution sono stati analizzati utilizzando script Python basati su espressioni regolari per estrarre informazioni sulle inserzioni (cioè le proposte di vendita) e sui venditori. I risultati hanno rivelato più di 48.000 inserzioni e circa 2700 venditori che affermano di inviare prodotti di droghe illecite da 70 paesi. Le categorie più frequenti di droghe illecite offerte dai venditori erano prodotti legati alla cannabis (circa il 25%), seguiti da ecstasy (MDA, MDMA) e stimolanti (cocaina, speed). Il cripto-mercato è stato poi studiato soprattutto dal punto di vista svizzero. Le droghe illecite sono state acquistate da tre venditori situati in Svizzera. Gli acquisti sono stati effettuati per confrontare le informazioni digitali (ad esempio, il tipo di droga, la purezza, il paese di spedizione e i metodi di occultamento menzionati nelle liste) con l’analisi fisica dell’imballaggio della spedizione e l’analisi chimica del prodotto ricevuto (purezza, agenti di taglio, profilo chimico basato su alcaloidi minori e maggiori, classe chimica). I risultati mostrano che le informazioni digitali, come i metodi di occultamento e il paese di spedizione, sembrano accurate. Ma la purezza delle droghe illecite è risultata essere diversa dalle informazioni indicate nei rispettivi elenchi. Inoltre, il profiling chimico ha evidenziato dei collegamenti tra la cocaina venduta online e gli esemplari sequestrati nella Svizzera occidentale.
Questo studio evidenzia che (1) l’analisi forense dei prodotti ricevuti permette di valutare l’accuratezza dei dati digitali raccolti sul sito web, e (2) le informazioni delle tracce digitali e fisiche/chimiche sono complementari per valutare le pratiche della vendita online di droghe illecite sui cryptomarkets.
