Classificazione Scientifica

Nome Comune Coniglio del Vecchio Mondo, coniglio domestico, coniglio Regno Animalia Phylum Chordata Classe Mammalia Ordine Lagomorpha Famiglia Leporidae Genere Specie Oryctolagus (lepre che scava) cuniculus (coniglio, o passaggio sotterraneo)

Fatti veloci

Descrizione Il mantello è generalmente grigiastro, con nero e marrone (e talvolta rosso) spruzzato ovunque; la parte inferiore del corpo è grigio chiaro; la parte inferiore della coda è bianca; orecchie più piccole e zampe più corte e meno potenti di quelle dei loro parenti, i leprotti. Dimensioni da 38 a 50 cm di lunghezza Peso da 1,5 a 2,5 kg (da 3,3 a 5,5 lbs.Incubazione 30 giorni, da 5 a 6 piccoli (gattini) Maturità sessuale 8 mesi Durata della vita Circa 9 anni Range In tutti i continenti tranne Asia e Antartide Habitat Aree asciutte vicino al livello del mare con terreno soffice e sabbioso per facilitare lo scavare; campi per la copertura, ma anche foreste; i terreni coltivati erano un tempo adatti, ma non è più così perché l’aratura distrugge le tane dei conigli. Popolazione globale: sconosciuto Stato IUCN: Non elencato
CITES: Non elencato
USFWS: Non elencato

Fatti divertenti

  1. La più grande differenza tra un coniglio e una lepre è che i piccoli di una lepre nascono con gli occhi aperti e il pelo. I piccoli del coniglio nascono nudi e con gli occhi chiusi. La lepre è in grado di lasciare il nido subito dopo la nascita, ma i conigli non aprono gli occhi per 7-10 giorni.
  2. Questa singola specie è l’antenata di tutti i conigli domestici, circa 80 varietà.
  3. Il coniglio domestico è una delle diverse specie di conigli che sono noti per reingerire le feci (coprofagia) per ottenere nutrimento extra dal loro cibo.
  4. I conigli appena nati sono chiamati cuccioli.
  5. Questi conigli vivono in gruppi chiamati colonie, in grandi e complessi sistemi di tane. Una tipica colonia è composta da 6 a 10 adulti. Le colonie hanno gerarchie di dominanza, che sono importanti per i maschi, perché determinano chi avrà la prima scelta di una compagna.
  6. Questo coniglio è generalmente notturno, trascorrendo le sue giornate sottoterra e foraggiando dalla sera alla mattina.
  7. Anche se generalmente molto silenziosi, i conigli sono in grado di fare forti urla quando sono spaventati o feriti. Comunicano tra loro attraverso l’odore e il tatto. Battono anche i loro arti posteriori sul terreno per avvertire il pericolo.

Ecologia e conservazione

I conigli selvatici sono animali popolari, specialmente in Europa. Varietà di conigli sono allevati commercialmente per la carne, le pelli e la lana, così come per il commercio di animali domestici. Sono usati ampiamente (circa 0,5 milioni/anno) nella ricerca medica e per testare la sicurezza delle sostanze chimiche e dei prodotti di consumo.

Il coniglio selvatico addomesticato ha avuto molto successo nella maggior parte dei luoghi in cui è stato introdotto, ed è considerato un parassita agricolo in molte aree (specialmente dove i suoi predatori naturali sono stati eliminati). Si nutre di colture coltivate e compete con gli animali domestici per il foraggio. Milioni di dollari vengono spesi ogni anno in paesi come l’Australia, la Nuova Zelanda, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti nel tentativo di controllarli, confinarli o sterminarli.

Sono state riportate numerose estinzioni, con molte altre specie in forte declino, anche se i predatori introdotti hanno senza dubbio giocato un ruolo.

D’altra parte, i conigli possono fornire alcuni benefici ad alcune specie native. Il loro scavare allenta il terreno, il che è utile a certe specie di piante e animali, e le tane abbandonate forniscono rifugi pronti per serpenti, tartarughe e altre specie. Inoltre, sono una preda per un’ampia varietà di carnivori, tra cui canini, felini e uccelli rapaci.

Negli anni ’50, la mixomatosi, un virus, iniziò a spazzare via la popolazione dei conigli. Quando i conigli europei furono esposti per la prima volta al virus, l’effetto fu devastante; in alcune zone la popolazione di conigli fu praticamente spazzata via. I conigli sopravvissuti divennero gradualmente più resistenti, ma questa immunità si indebolisce nel tempo in assenza del virus.

Bibliografia

Macdonald, David, Ed. L’enciclopedia dei mammiferi. Facts on File Publications, New York, NY. 1984.

Parker, Sybil P., Ed. Enciclopedia Grzimek di Mammiferi. McGraw-Hill, Inc, New York, NY. 1990.

Interagency Education Research Initiative, Homeland Foundation e University of Michigan Museum of Zoology. http://animaldiversity.ummz.umich.edu/accounts/oryctolagus/o._cuniculus$narrative.html

Nowak, Ronald M., Ed. 1997. “Walker’s Mammals of the World Online:Old World Rabbit, or Domestic Rabbit” (On-line), Disponibile a http://www/press.jhu.edu/books/walkers_mammals_of_the_world/lagomorpha/lagomorpha.leporidae.oryctolagus.html . (29 novembre 1999)

ThinkQuest Jr. http://www.thinkquest.org/tq-junior/

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