Scritto da:
Mr Andrew Fitzgerald
Chirurgo ortopedico
Pubblicato: 18/06/2019
Editore di: Cal Murphy
La contrattura di Dupuytren è una condizione che colpisce la mano e le dita, che può lasciare il paziente incapace di raddrizzare le dita. Andrew Fitzgerald, chirurgo ortopedico esperto, spiega.
La contrattura di Dupuytren, o fibromatosi palmare, è una condizione della mano, che porta le dita a fissarsi in una posizione piegata. Lo strato di tessuto sotto la pelle del palmo (la fascia palmare) sviluppa piccoli noduli duri, che si ispessiscono progressivamente. Con il tempo, questo porta a cordoni o bande di tessuto ispessito che si estendono nelle dita, che possono farle piegare verso l’interno del palmo. Diventa gradualmente più difficile raddrizzarle, e i pazienti a lungo termine hanno spesso le dita permanentemente piegate.
Anche se la condizione tende a non essere dolorosa, questa contrattura da flessione delle dita può rendere difficile la vita quotidiana. Azioni semplici come mettere le mani in tasca, mettere i guanti, lavarsi la faccia o stringere la mano a qualcuno possono diventare difficili da fare. Ci può essere un po’ di disagio quando si tiene o si afferra.
La contrattura di Dupuytren di solito colpisce una mano più gravemente dell’altra, ma può colpire entrambe allo stesso modo. Tende a colpire l’anulare e il mignolo, anche se può colpire qualsiasi dito.
Una condizione simile nota come fibromatosi plantare può verificarsi nella pianta del piede, con noduli che si formano sul lato mediale dell’arco.
Quali sono le cause della contrattura di Dupuytren?
Non si sa esattamente cosa causi la contrattura di Dupuytren, ma ci sono alcuni fattori che aumentano il rischio, come l’essere maschio, avere più di 50 anni ed essere di origine nord europea.
Perché la contrattura di Dupuytren è chiamata malattia vichinga?
La malattia di Dupuytren è stata chiamata “la malattia vichinga” a causa della sua prevalenza nel nord Europa e in quelli di origine nord europea. Secondo la tradizione, la condizione era comune tra i Vichinghi, che conquistarono e razziarono gran parte dell’Europa del Nord, diffondendo la malattia tra le popolazioni con cui si sono sposati.
Autore: MikkTooming; Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode
La contrattura di Dupuytren può essere curata?
I casi lievi sono generalmente monitorati fino a quando la condizione progredisce ad un punto in cui è necessario un intervento.
Questo intervento può assumere la forma di iniezioni di collagenasi nel tessuto colpito da Dupuytren. Questo aiuta a rompere le bande di tessuto ispessito, che possono poi essere allungate, rilasciando la contrattura.
C’è anche una procedura chiamata fasciotomia ad ago, che utilizza un ago per tagliare e rilasciare le bande.
Infine, la chirurgia della contrattura di Dupuytren (fasciectomia di Dupuytren) comporta un’incisione nella mano per dividere e rimuovere il tessuto ispessito nei palmi e nelle dita, permettendo loro di essere raddrizzati. Questo può essere fatto in anestesia locale o generale, di solito come un caso diurno. I punti saranno di solito tolti tra 10-14 giorni dopo, e si raccomanda di vedere un terapista della mano il più presto possibile per aiutare a ridurre il gonfiore e lavorare per riacquistare il movimento. Il paziente potrebbe dover indossare una stecca di notte per 4-6 mesi dopo l’intervento.