-
Di Clare Knight, B.Sc.Reviewed by Dr. Jennifer Logan, MD, MPH
Skip to
- Cos’è uno studio controllato randomizzato?
- Cos’è uno studio pilota?
- Ottimizzare le informazioni dagli studi pilota
- Reclutamento
- Non aderenza al protocollo
U.S. POINTER studio controllato randomizzato ha valutato l’imaging PET per misurare l’accumulo di amiloide e tau, due proteine il cui accumulo nel cervello è stato collegato alla demenza di Alzheimer. Malachi Tran, Università della California, BerkeleyChe cos’è uno studio controllato randomizzato?
Una prova controllata randomizzata (RCT) è una forma di esperimento scientifico, spesso usata negli studi clinici, che mira a ridurre gli errori di interpretazione dei risultati assegnando in modo casuale i partecipanti allo studio a una delle due o più condizioni sperimentali. Nella condizione di esperimento (o braccio), i partecipanti ricevono l’intervento da testare, mentre il braccio di controllo riceve un trattamento convenzionale o placebo.
I due gruppi saranno poi seguiti per un tempo prestabilito per valutare le differenze tra loro, sia nelle misure di risultato che nelle misure di accettabilità o sicurezza.
La University of South Florida e Tampa Fire Rescue hanno condotto uno studio controllato randomizzato per valutare l’efficacia di un regime di esercizio sul posto di lavoro mirato a ridurre il rischio di lesioni lombari e disabilità nei vigili del fuoco. Foto per gentile concessione della University of South Florida/USF HealthI RCT sono considerati lo standard per determinare l’efficacia di un dato intervento, in quanto sono il metodo più rigoroso per determinare una relazione causa-effetto tra un intervento e il risultato. Hanno il potenziale di influenzare la politica sanitaria e i finanziamenti e di cambiare la pratica clinica. Gli RCT, tuttavia, sono complessi e costosi, e molti studi finanziati pubblicamente non riescono a reclutare e mantenere i partecipanti nei tempi previsti.
Un metodo per migliorare la qualità del disegno e la conduzione degli studi clinici è l’uso di studi pilota.
Cos’è uno studio pilota?
Uno studio pilota è uno studio su piccola scala condotto in preparazione di un’indagine più ampia. Lo scopo di uno studio pilota è quello di aumentare le probabilità di successo di un futuro RCT esplorando l’efficienza, la validità interna e, fondamentalmente, la consegna dei trial proposti.
Per essere più efficaci, dovrebbero testare la logistica dei metodi di studio proposti in circostanze simili al trial pianificato.
Gli studi pilota dovrebbero testare gli elementi chiave del trial, comprese le strategie di reclutamento e ritenzione, la consegna dell’intervento, i metodi di raccolta dati e l’aderenza al protocollo dello studio.
Oltre a informare i ricercatori sulla fattibilità del loro futuro RCT, giocano un ruolo importante nell’eventuale implementazione e diffusione dell’intervento in studio, identificando barriere e facilitatori.
Infine, gli studi pilota possono fornire stime empiriche delle dimensioni degli effetti del trattamento che a loro volta possono essere utilizzate per calcolare le dimensioni del campione per i futuri studi.
Lo studio pilota ACE porta la riabilitazione dal cancro alla comunità, Betty Wood lavora la parte inferiore del corpo in una delle stazioni di esercizio durante la sua classe ACE al Don Wheaton Family YMCA. Image Credit: University of AlbertaOttimizzare le informazioni dagli studi pilota
Idealmente, i team di sperimentazione insieme agli enti finanziatori e ai gruppi direttivi dovrebbero predeterminare i criteri chiave di progressione che dovrebbero essere usati per determinare se gli obiettivi importanti sono raggiunti durante la fase pilota. Questo a sua volta informa le decisioni se la sperimentazione debba procedere.
Tradizionalmente, i criteri di progressione sono stati applicati alle aree chiave di rischio che potrebbero avere un impatto sulla riuscita della sperimentazione e tendono ad essere di natura stop/go, in particolare nelle sperimentazioni riguardanti lo sviluppo di farmaci.
Tuttavia, la maggior parte delle sperimentazioni cliniche, in particolare quelle di grandi dimensioni condotte in diversi siti o centri, apporteranno modifiche nel corso della durata dello studio senza alcun processo pilota formalizzato.
Esempi di tali aggiustamenti includono il cambiamento dei metodi di raccolta dei dati, delle strategie di reclutamento o anche degli esiti primari.
Questi cambiamenti possono essere informati dai risultati dello studio pilota o dal monitoraggio e dalla valutazione in corso durante l’RCT.
Un approccio è l’applicazione di un “sistema a semaforo” agli obiettivi dello studio pilota per determinare se uno studio potrebbe procedere se vengono applicate delle modifiche, con il rosso che indica problemi intrattabili, l’ambra che indica problemi rimediabili e il verde che indica nessun problema che minaccia lo studio.
Ci sono tre questioni predominanti da considerare quando si usano i dati dello studio pilota come un predittore di successo in studi successivi.
Il reclutamento del trial
Il reclutamento di successo sia in termini di tempo che di obiettivo è una delle maggiori preoccupazioni per i triallisti e i finanziatori, e il più grande rischio per la realizzazione di uno studio di successo.
Durante la fase di pianificazione del trial, gli obiettivi di reclutamento sono basati sulle stime della prevalenza della condizione in studio, la proporzione della popolazione target che può essere sottoposta a screening di idoneità, la proporzione sottoposta a screening che soddisfa i criteri di idoneità, e il tasso di consenso previsto.
Lo scopo della fase pilota è quello di confermare le stime originali o aggiustare i tassi di reclutamento previsti come necessario, permettendo ai ricercatori di imporre soglie minime di reclutamento significative che non sono né conservative né speculative.
Non aderenza al protocollo
La valutazione della non aderenza al protocollo può includere la fedeltà a tutte le procedure del protocollo (compreso il consenso informato, la raccolta dei dati o le procedure di follow-up) ma tendono a concentrarsi sull’adesione all’intervento in studio.
In questo contesto, la misura in cui i partecipanti ricevono l’intervento assegnato (sperimentale o di controllo) è monitorata per il ‘cross-over’ e l”intervento fuori protocollo’.
Quando si verifica la non aderenza al cross-over, un partecipante riceve l’intervento alternativo allo studio a cui è stato assegnato. Nella non-aderenza fuori protocollo, i partecipanti ricevono un intervento diverso dall’intervento sperimentale o di controllo.
Entrambe le forme di non-aderenza possono sorgere in seguito agli effetti collaterali dell’intervento iniziale, alla progressione della malattia, o alla disponibilità di un nuovo approccio terapeutico. Gli studi pilota possono determinare tolleranze ragionevoli e informare le procedure di sperimentazione per migliorare l’aderenza.
- Cook JA, Beard DJ, Cook JR MacLennan GS. Il curioso caso di un pilota interno in uno studio randomizzato multicentrico – tempo per un ripensamento? Pilot and Feasibility Studies volume 2, articolo numero: 73 (2016). https://pilotfeasibilitystudies.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40814-016-0113-8
- Kistin C, Silverstein, M. Studi pilota: Una componente critica ma potenzialmente abusata della ricerca interventistica. JAMA. 2015 Oct 20; 314(15): 1561-1562. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4917389/
- Koepsell TD, Weiss NS. Metodi epidemiologici. New York, NY: Oxford University Press; 2003., https://global.oup.com/academic/product/epidemiologic-methods-9780195314465?cc=au&lang=en&
- Pocock, SJ. (1983). Sperimentazioni cliniche. Un approccio pratico. Chicester: John Wiley & Sons., https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/bimj.4710270604
- Sibbald B, Roland M. Understanding controlled trials: Perché gli studi controllati randomizzati sono importanti? BMJ 1998;316:201. https://www.bmj.com/content/316/7126/201?ijkey=a8035252cd25deabfc7c9edb5764a4897215ce93&keytype2=tf_ipsecsha
- Studi pilota: Common Uses and Misusehttps://nccih.nih.gov/grants/whatnccihfunds/pilot_studies
- A tutorial on pilot studies: the what, why and how, BMC Medical Research Methodologyvolume 10, Article number: 1 (2010), https://bmcmedresmethodol.biomedcentral.com/articles/10.1186/1471-2288-10-1
- J Psychiatr Res. 2011 May; 45(5): 626-629. doi: 10.1016/j.jpsychires, The Role and Interpretation of Pilot Studies in Clinical Research https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3081994/
Further Reading
- All Medical Research Content
Written by
Clare Knight
Da quando si è laureato all’Università di Cardiff, Galles con il massimo dei voti in Psicologia Applicata (BSc) nel 2004, Clare ha maturato più di 15 anni di esperienza nel condurre e diffondere la giustizia sociale e la ricerca sanitaria applicata.
Ultimo aggiornamento 18 settembre 2019Citazioni
Si prega di utilizzare uno dei seguenti formati per citare questo articolo nel tuo saggio, carta o relazione:
-
APA
Knight, Clare. (2019, 18 settembre). Cosa sono gli studi pilota e le sperimentazioni cliniche. Notizie-Medico. Retrieved on March 24, 2021 from https://www.news-medical.net/health/What-are-Pilot-Studies-and-Clinical-Trials.aspx.
-
MLA
Knight, Clare. “Cosa sono gli studi pilota e le prove cliniche?”. Notizie-Medico. 24 marzo 2021. <https://www.news-medical.net/health/What-are-Pilot-Studies-and-Clinical-Trials.aspx>.
-
Chicago
Knight, Clare. “Cosa sono gli studi pilota e le prove cliniche?”. News-Medical. https://www.news-medical.net/health/What-are-Pilot-Studies-and-Clinical-Trials.aspx. (accesso 24 marzo 2021).
-
Harvard
Knight, Clare. 2019. Cosa sono gli studi pilota e le sperimentazioni cliniche. News-Medical, consultato il 24 marzo 2021, https://www.news-medical.net/health/What-are-Pilot-Studies-and-Clinical-Trials.aspx.