Che cosa sono le delusioni di parassitosi?

Come suggerisce il nome, le delusioni di parassitosi sono una condizione in cui un individuo ha l’errata convinzione di essere infestato da parassiti come acari, pidocchi, pulci, ragni, vermi, batteri, o altri organismi.

Le delusioni di parassitosi sono talvolta chiamate infestazione delirante, disestesia pseudoparassitaria o parassofobia. È strettamente legata alla malattia di Morgellons, in cui un individuo sente di avere fibre che escono dalla pelle.

Chi soffre di deliri di parassitosi e qual è la causa?

La causa dei deliri di parassitosi è sconosciuta ma è stata classificata come una psicosi ipocondriaca monosintomatica. Questo termine è usato per descrivere i pazienti con un singolo delirio ipocondriaco fisso sostenuto per un periodo considerevole ma non secondario ad un’altra malattia psichiatrica. A parte i loro deliri di parassitosi, i pazienti possono avere una personalità altrimenti normale, o più comunemente, un grado accettabile di eccentricità con una tendenza all’isolamento sociale.

I deliri di parassitosi sono stati anche associati ad altre malattie psichiatriche tra cui la schizofrenia, stati ossessivi, depressione, disturbo bipolare e disturbi di ansia. Questo è noto come deliri secondari di parassitosi.

I deliri di parassitosi si verificano più comunemente in donne bianche di mezza età o anziane, anche se persone di tutte le razze, sesso ed età possono essere colpite.

Quali sono i segni e sintomi dei deliri di parassitosi?

Le persone che soffrono di deliri di parassitosi spesso descrivono l’infestazione come se fosse dentro o sotto la pelle, appena dentro le aperture del corpo o nell’espettorato, dentro il loro stomaco o intestino, e nel loro habitat circostante come il loro letto, il divano o in tutta la loro casa.

I sintomi caratteristici del delirio di parassitosi includono:

  • Un paziente che cerca numerosi pareri da medici, disinfestatori, igienisti ed entomologi, lamentandosi poi spesso dell’incompetenza dei consigli ricevuti e trattando lo specialista con ostilità e sospetto.
  • Sensazioni di prurito, bruciore, strisciamento e morsi che possono portare all’automutilazione poiché il malato cerca di estrarre i parassiti. Questo provoca piccoli graffi fino a buchi e ulcere.
  • Esibiscono il “segno della scatola di fiammiferi” (chiamato anche “segno del campione”) che è quando il malato offre per l’esame campioni tenuti in un piccolo contenitore come una scatola di fiammiferi. I campioni di solito consistono in frammenti di pelle, capelli, sangue secco o croste. A volte possono includere organismi viventi come formiche o mosche.
  • Misure estreme possono essere state prese per pulire la pelle e per disinfettare o addirittura distruggere vestiti e mobili.

Uno o più membri della famiglia a volte condividono deliri di parassitosi. Quando sono coinvolti due membri della famiglia, di solito marito e moglie o genitore e figlio, il delirio è noto come folie à deux (follia a due).

Escoriazioni dovute a deliri di parassitosi

Come viene fatta la diagnosi di deliri di parassitosi?

Un esame fisico completo ed esami di laboratorio appropriati possono aiutare ad identificare altre malattie che imitano i deliri di parassitosi e ad escludere eventuali vere infestazioni, ad esempio di scabbia o pidocchi.

  • Raccolta della pelle e biopsie
  • Conteggi ematici completi
  • Profilo chimico
  • Test di funzionalità tiroidea
  • Misurazioni minerali e vitaminiche, per esempio vitamina B12, ferritina (ferro)

Si deve anche accertare una storia di abuso di droghe con cocaina, metilfenidato o anfetamine, poiché queste sostanze possono indurre la sensazione di prurito e provocare il prelievo della pelle.

Qual è il trattamento dei deliri di parassitosi?

La gestione dei pazienti con deliri di parassitosi è spesso difficile perché sono totalmente convinti dell’esistenza e dell’infestazione dei “loro” parassiti. A volte la malattia può migliorare e andare via da sola, ma nella maggior parte dei casi, il trattamento con farmaci psicotropi è di solito necessario. Spesso la gestione di questi pazienti è meglio gestita attraverso la cooperazione di dermatologi, psichiatri ed entomologi. I seguenti punti dovrebbero essere presi in considerazione quando si tratta un paziente.

  • Sono necessari tatto e visite ripetute per guadagnare la fiducia del paziente prima di parlare dell’effettiva esistenza dell’infestazione e notare che il problema è una malattia psichiatrica.
  • Non “usare il delirio” per incoraggiare i pazienti ad accettare certi trattamenti. Per esempio, convincere un paziente a prendere uno psicofarmaco dicendogli che questo “ucciderà i parassiti” rafforza e convalida solo il suo delirio.
  • I malati sono spesso riluttanti a cercare aiuto psichiatrico, e se i suggerimenti in tal senso da parte di un medico o di un dermatologo non sono fatti con attenzione, il paziente potrebbe non tornare per visite future.
  • Alcuni pazienti possono essere in grado di convivere con la loro infestazione senza trattamento farmacologico o psichiatrico, ricevendo un’adeguata rassicurazione, sostegno e attenzione dal loro medico o dermatologo.
  • I sintomi depressivi dovrebbero essere sottoposti a screening e il trattamento della depressione può essere utile. L’escitalopram, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, è stato segnalato come efficace.
  • Antipsicotici come pimozide, risperidone e olanzapina sono stati tutti utilizzati ma dovrebbero essere iniziati solo sotto la supervisione di un dermatologo o psichiatra.

admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

lg