Scansioni CT, MRI, raggi X: Chiunque lotti con il dolore cronico sarà fin troppo familiare con le molte scansioni e immagini ordinate dai medici nel tentativo di diagnosticare la fonte del dolore. Mentre queste scansioni o imaging possono essere utili, arriva un punto in cui fanno più male che bene.
Molti psicologi tendono a concordare che l’80% del dolore cronico è emotivo. Questo non significa che non sia reale – dopotutto ti sta ancora succedendo – ma significa che hai un certo controllo su di esso.
La riduzione dello stress è un punto chiave nella gestione del dolore cronico. Impariamo a rispondere alle situazioni in modo tale da mitigare, piuttosto che aggravare, la risposta al dolore. Pratichiamo la mindfulness e ci teniamo alla larga dagli ambienti ad alta pressione. Siamo consapevoli delle nostre reazioni a certi stimoli in modo da poter evitare ciò che ci fa sentire peggio e abbracciare ciò che ci fa sentire meglio. È una lotta quotidiana, e a volte, le cose che pensiamo ci daranno un po’ di pace in realtà faranno il contrario.
- La meccanica del dolore: la diagnosi sfuggente
- Tipi di scansioni che il tuo medico può ordinare
- Perché le scansioni potrebbero non essere la migliore idea per il dolore cronico
- Le scansioni non ti faranno sentire meglio
- Ogni scansione comporta un rischio
- La tua scansione può mostrare qualcosa non correlato al dolore
- Quando le scansioni hanno senso
- Il tuo dolore è reale
La meccanica del dolore: la diagnosi sfuggente
Uno dei più grandi problemi con il dolore cronico è che spesso è impossibile da quantificare usando test diagnostici. Scansioni, imaging e radiografie di solito non mostrano nulla di evidente, e questo, di per sé, può essere molto stressante.
Per molti che soffrono di dolore cronico, c’è una disconnessione tra il cervello e i nervi. Il cervello invia segnali di dolore e i nervi rispondono, causando una risposta al dolore che non sembra essere collegata a una fonte specifica. Mentre ci può essere una componente fisica – una causa identificabile o una lesione che è la fonte del dolore – la chimica del tuo corpo gioca un ruolo significativo nel modo in cui il dolore viene percepito.
A causa di questo, una diagnosi accurata può essere sfuggente. Di conseguenza, il tuo medico può ordinare vari test e scansioni nella speranza di ottenere una migliore comprensione della provenienza del tuo dolore.
Tipi di scansioni che il tuo medico può ordinare
Oggi la scienza è più vicina a trovare un modo per quantificare il dolore usando l’imaging. Tuttavia, tutto quello che sappiamo al momento è che il dolore cronico appare molto diverso dal dolore acuto in termini di come il cervello risponde. Questo corrisponde alla comprensione attuale che il dolore può continuare e persistere molto tempo dopo che la causa fisica del dolore è stata rimossa.
Non tutti i problemi che causano dolore saranno rilevati da una scansione, ma una risonanza magnetica o una scansione CT (TAC) possono mostrare qualcosa. Le risonanze magnetiche sono migliori per individuare i danni ai nervi, in quanto mostrano i dettagli del midollo spinale e del sistema neurale, compreso il punto in cui le radici dei nervi escono dalla guaina spinale e se vengono compresse o meno, il che potrebbe essere il caso se hai avuto un’ernia del disco (rigonfiamento).
Una TAC evidenzierà qualsiasi problema con le ossa e i tessuti, ma non sarà di grande aiuto nel determinare i danni ai nervi.
Anche i raggi X non sono molto efficaci nel cogliere le sottigliezze neurali, ma mostreranno se c’è una rottura, una frattura o se qualcosa è fuori posto nel sistema muscolo-scheletrico.
Perché le scansioni potrebbero non essere la migliore idea per il dolore cronico
Nella ricerca di una diagnosi accurata sulla strada verso il sollievo dal dolore cronico, ci sono molti test, trattamenti, farmaci e scansioni che possono essere applicati. Tuttavia, sottoporsi a una scansione quando non è medicalmente necessario può effettivamente fare più male che bene.
Leggi l’argomento contro le scansioni eccessive per il dolore cronico:
Le scansioni non ti faranno sentire meglio
Se la tua scansione mostra qualcosa di specifico che può essere attribuito al motivo del tuo dolore, è fantastico. Tuttavia, la maggior parte delle volte, non mostrano niente di niente, e questo può portare a più scansioni, più test, e una grande quantità di ansia. Senza una diagnosi chiara, lo stress può essere esacerbato, e questo in realtà ha il potenziale di aumentare il dolore cronico.
Ogni scansione comporta un rischio
Ogni volta che hai una scansione o una radiografia, ti stai esponendo ad alte dosi di radiazioni, e questo può rappresentare un rischio di cancro. Se sei in età fertile, dovresti essere particolarmente consapevole di questo rischio ed evitare di fare scansioni non necessarie.
Le scansioni a risonanza magnetica usano onde radio e un magnete ad alta potenza per creare le loro immagini. Questo significa che le persone che hanno pacemaker, impianti cocleari, neurostimolatori impiantati, alcuni IUD, o qualsiasi impianto metallico a base di ferro non dovrebbero partecipare a una risonanza magnetica in nessun caso.
Inoltre, chiunque abbia reti chirurgiche, suture metalliche, perni, piastre o viti in qualsiasi parte del corpo dovrebbe evitare la risonanza magnetica. Una risonanza magnetica è anche controindicata per i pazienti con epilessia, e le donne incinte dovrebbero evitare di fare questo tipo di scansione, se possibile.
La tua scansione può mostrare qualcosa non correlato al dolore
Molte persone hanno anomalie nella loro colonna vertebrale o in altre parti del loro corpo. Possono passare tutta la loro vita senza sapere del problema perché non causa loro dolore o ha un impatto misurabile sulla qualità della loro vita. Per esempio, molte persone convivono con la scoliosi o l’osteoartrite e non soffrono di alcun dolore. Se non c’è dolore, e se non sta causando alcun problema di mobilità, non c’è motivo di preoccuparsi. Non è certamente motivo di allarme.
Se la tua scansione mostra anomalie che non sono collegate al dolore che stai provando, può portare a più test, procedure, e anche avere un intervento chirurgico di cui non hai realmente bisogno. Come minimo, potrebbe causarti molto stress e preoccupazione, che è una causa comune del dolore cronico.
Quando le scansioni hanno senso
Se i tuoi sintomi stanno peggiorando o se ci sono prove di danni ai nervi, una scansione può dire di più a te e ai tuoi medici. I segni di un problema serio che potrebbero indicare la necessità di una scansione potrebbero includere:
- Perdita di peso improvvisa e inspiegabile
- Una storia di cancro
- Febbre alta
- Infezione
- Perdita di controllo della vescica o dell’intestino
- Perdita di forza muscolare
- Morbidità e debolezza/perdita di sensibilità nelle gambe o negli arti
A meno che tu abbia uno o più di questi sintomi, una scansione probabilmente non dirà a te e al tuo medico nulla che tu non sappia già.
A volte, il tuo medico ordinerà una scansione semplicemente per escludere altri problemi più gravi sulla strada verso una diagnosi di dolore. Se soffri di fibromialgia, per esempio, gli esami del sangue potrebbero non mostrare alcuna anomalia. Se è così, il prossimo ordine del giorno può essere quello di vedere se c’è qualche danno ai nervi o anomalie che interessano il cervello o il midollo spinale.
Con la fibromialgia, soprattutto, la diagnosi è un processo di eliminazione, e un esame fisico è generalmente l’approccio più affidabile. Le scansioni per questo scopo sono di solito inconcludenti.
Il tuo dolore è reale
Le scansioni possono sembrare una buona idea, specialmente quando il tuo medico non riesce a trovare una causa specifica per il tuo dolore cronico. Le scansioni inconcludenti possono portare a procedure e trattamenti non necessari che possono effettivamente amplificare lo stress e la frustrazione che stai già provando.
Se ti trovi in questa situazione, la tua migliore linea d’azione è quella di concentrarti sulle cose nella tua vita che hanno un impatto notevole sul tuo dolore e la sua intensità. Praticare la mindfulness e la cura di sé è una difesa critica nella lotta contro il dolore cronico. Mentre le medicine e certe procedure possono funzionare per alcuni, possono non portare sollievo per altri e possono effettivamente peggiorare la situazione.
Se stai lottando con il dolore cronico a Long Beach e non sai a chi rivolgerti, noi possiamo aiutarti. Contattateci oggi stesso per iniziare. Venite a trovarci al 3939 Atlantic Ave, Suite 102 Long Beach, CA 90807 o chiamate il numero (866) 766-8776 per assistenza immediata.