Edgeworthia è una delle stelle del giardino invernale – o dovremmo dire che è uno dei soli? I fiori giallo brillante appaiono in grappoli rotondi sulle punte dei rami come piccoli soli, quindi non è un’esagerazione.

I fiori dell’Edgeworthia emanano una dolce fragranza simile a quella del Daphne, migliorando ulteriormente la loro disposizione solare. Durante il periodo in cui l’Edgeworthia non è in fiore, impressiona ancora, con lunghe foglie verdi tropicali.

C’è un po’ di colore giallo in autunno (niente di cui scrivere a casa). Dopo che le foglie sono cadute, i rami spogli ospitano boccioli di fiori coperti di peli argentati che, secondo un osservatore, sembrano dita di topo. Edgeworthia è una di quelle piante da giardino che i collezionisti amano e di cui tutti vi chiederanno quando la aggiungerete al vostro giardino.

Edgeworthia chrysantha vs Edgeworthia papyrifera

Alcuni testi dicono che non c’è differenza tra le due specie, ma noi pensiamo di sì. Ci sembra che l’Edgeworthia chrysantha abbia un aspetto più apicale, con densi grappoli di fiori e rami grassi che tengono i fiori in posizione verticale e non cadono. Edgeworthia papyrifera è più snella dai fiori ai rami. I fiori tubolari hanno tubi più lunghi e sembrano impallidire un po’ più velocemente, le foglie sono più snelle, i rami sono più sottili e le piante tendono a drappeggiare come una signora su una chaise.

Per quanto riguarda le Edgeworthia a fiore arancione e rosso – sono molto difficili da trovare, e noi siamo tristi quanto voi. Teniamo d’occhio e le portiamo qui ogni volta che le troviamo, ma questo è raro.

Edgeworthia chrysantha

Fragranti fiori dorati in febbraio e grandi foglie verdi. Cresce 4-5′ x 4-5′, meglio al sole del mattino, ma può crescere in pieno sole o all’ombra. Le piante che crescono troppo al sole avranno bisogno di annaffiature supplementari durante l’estate. Z7-9

Edgeworthia papyrifera

Fiorenti fiori giallo pallido in febbraio, foglie verdi sottili, ramificazione ariosa. Cresce 6′ x 6′, sole, ombra parziale, ombra, Z6b

Nativa della Cina e dell’Himalaya, l’E. papyrifera è stata usata per fare carta fine per secoli.

admin

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