Nel loro libro, Tipi di personalità, Don Riso e Russ Hudson descrivono il tipo 9 dell’Enneagramma come “Il pacificatore”. Per alcuni tipi Nove, questo appellativo può sembrare un po’ fuori luogo se pensiamo alla pacificazione come un impegno attivo e interpersonale. Infatti, sospetto che molti tipi di Nove si sentirebbero a disagio se venisse chiesto loro di intervenire e risolvere direttamente una situazione di conflitto.

La ragione per cui i tipi Nove possono lottare con la pacificazione esterna è che la loro principale preoccupazione, secondo Riso e Hudson, è la conservazione della pace interiore. L’ottenimento della pace esterna è quindi di secondaria importanza, o forse più di un “mezzo per un fine”, per questo tipo. Tutto sommato, potrebbe essere più accurato descrivere i Nove come “amanti della pace” piuttosto che costruttori di pace.

Riso e Hudson evidenziano anche l’esperienza e il desiderio dei Nove per la sensazione di unità:

Il paesaggio interiore dei Nove assomiglia a qualcuno che va in bicicletta in una bella giornata, godendosi tutto il flusso dell’esperienza. L’intero quadro, l’intera situazione, è ciò che è piacevole e con cui ci si identifica piuttosto che qualsiasi parte particolare. Il mondo interiore del Nove è questa esperienza di unità.

La preoccupazione dei Nove per la pace interiore e l’unità è in qualche modo in contrasto con l’incessante “ricerca di sé” che troviamo nell’Enneagramma tipo 4. Come i mistici hanno riconosciuto da tempo, l’unità non può essere raggiunta se il sé e le sue identificazioni continuano ad abitare il centro della scena della coscienza. Questa distinzione tra l’Enneagramma Nove e Quattro è interessante, specialmente quando consideriamo i dati che indicano che l’INFP ha la stessa probabilità di essere uno di questi due tipi di personalità. Anche l’INFJ può essere classificato come uno dei due tipi, ma come vedremo, perché un INFJ possa essere classificato come un Nove può richiedere alcune modifiche creative al ritratto di Riso e Hudson.

A differenza dell’INFP e dell’ISFP (i tipi meglio catturati dal profilo a Nove di Riso e Hudson), la preoccupazione primaria sia per l’INFJ che per l’ISFJ non è l’armonia intra-personale (che possiamo associare alla funzione di Sentimento Introverso (Fi) dell’IFP), ma l’armonia inter-personale, che deriva dal loro uso del Sentimento Extraverso (Fe). Potremmo riassumere questa distinzione come segue:

INFPs & ISFPs

Valutano la pace esterna principalmente come un mezzo per raggiungere o migliorare la pace interiore (Fi).

INFJs & ISFJs

Considerano la pace esterna (cioè, interpersonale) la pace & il consenso (Fe) un valore primario.

Consentitemi di qualificare ulteriormente questo. Non è che gli IFP non si preoccupino del benessere degli altri. Come minimo, sappiamo che gli IFP sono impegnati a procurare e difendere il benessere di coloro che considerano meno capaci di aiutarsi da soli (per esempio, i bambini, gli animali, i disabili, i diseredati, ecc.) Tuttavia, il motivo principale per cui gli IFP aiutano gli altri non è quello di portare armonia esterna, ma di agire sulla base della loro profonda convinzione che ogni individuo è prezioso e merita una giusta opportunità per raggiungere il proprio potenziale personale.

Va anche chiarito che gli INFJ e gli ISFJ non sono semplicemente interessati a mediare la pace esterna. Infatti, gli INFJ in particolare desiderano l’armonia interpersonale solo se è fondata su un autentico consenso di sentimenti o comprensione tra le parti coinvolte; una pace superficiale basata sulla falsità non funzionerà, specialmente nei loro rapporti con i loro familiari. Mentre gli IFJ non amano esattamente le discordie interpersonali, sono disposti a lavorare attraverso di esse, o anche a guidarle, se credono che ciò “chiarirà l’aria” e migliorerà la relazione. Pur non essendo così sfacciati come gli EFJ, gli IFJ sono meno avversi ai conflitti di quanto tendano ad essere gli IFP. Ed è per molti aspetti la personalità più passiva, che evita i conflitti (ad es,

Sottotipo 9w8 dell’Enneagramma

Come tutti i tipi dell’Enneagramma, il Nove può essere suddiviso in due “sottotipi”, ognuno dei quali è caratterizzato da uno dei tipi vicini al Nove (ovvero le “ali”), ovvero l’Otto o l’Uno. Secondo i dati di ricerca di Google, le ricerche di Nove con un’ala di Uno (cioè 9w1) sono circa un terzo più comuni di quelle per il tipo 9w8. Questa discrepanza può derivare dal fatto che il Nove, tipicamente mite e pacato, è per molti aspetti l’opposto del tipo Otto, più spavaldo e dominante.

Riso e Hudson si riferiscono all’Otto come “Il Leader”. Nel linguaggio di Myers-Briggs, l’Otto è caratterizzato da una forza di giudizio estroversa (si pensi al CEO), come esemplificato, per esempio, nei tipi ENFJ e ENTJ. Potremmo quindi aspettarci di vedere più IFJ che IFP che si tipizzano come 9w8s.

Detto questo, non è affatto raro trovare IFP che assumono lavori manageriali (vedi il mio libro, The 16 Personality Types, per saperne di più), poiché la competenza nel giudizio estroverso rappresenta per molti aspetti l’apice del loro sviluppo tipologico (cioè la padronanza della loro funzione inferiore, il Pensiero Estroverso). In altre parole, il fatto che la funzione inferiore degli IFP incarni simbolicamente i punti di forza dell’Otto può ispirarli a identificarsi con il sottotipo 9w8.

Sottotipo 9w1 dell’Enneagramma

Nel suo libro, Please Understand Me, David Keirsey descrive i tipi NF come “Idealisti”, come individui animati da forti ideali o da un senso di missione. Questo per molti aspetti si sovrappone al tipo Uno dell’Enneagramma di Riso e Hudson, che chiamano “Il Riformatore”.

Oltre ad avere una sorta di mentalità di missione, gli Uno possono essere dogmatici e inflessibili nel loro approccio. Di conseguenza, molti sono arrivati ad associare l’Onehood con la preferenza Myers-Briggs Judging (J), anche se potrebbe essere più accuratamente collegato con una preferenza combinata per Judging e Sensing (S). Tra i tipi IF, gli ISFJ sono i più propensi ad abbracciare un insieme di credenze e standard morali in bianco e nero, ispirando così molti ad autoidentificarsi come Uno o Nove con un’ala Uno (9w1). Essendo tipi J idealisti, gli INFJ mostreranno anche certe affinità con gli Uno.

Anche se gli INFP, come suggerisce Keirsey, sono spesso idealisti, non sono tipicamente né dogmatici né inflessibili, almeno non esteriormente. Tuttavia, questo non dovrebbe essere preso nel senso che gli INFP non possono mai essere degli Enneagram. Consideriamo, per esempio, il famoso scrittore INFP C.S. Lewis, noto soprattutto per le sue opere cristiano-apologetiche, che Riso e Hudson hanno tipizzato come 1w9. Mentre incontriamo spesso romanzieri o poeti INFP (di cui Lewis era entrambi), meno comunemente gli INFP svolgono il ruolo di apologeta. Tuttavia, il raggiungimento di un punto di convergenza tra conoscenza e attivismo impegnato suggerisce una maturazione del Giudizio estroverso (cioè Te), rendendo così l’Uno un potenziale punto di attrazione per gli INFP.

Dove si collocano i tipi INFP, INFJ, ISFP, & ISFP?

Alla luce di quanto sopra, l’ISFP sembra il più probabile dei tipi Myers-Briggs ad autoidentificarsi come un Nove Enneagramma. Sebbene anche gli INFP siano forti candidati, spesso mostrano anche marcate tendenze Quattro, il che può risultare in una sorta di ambivalenza tipologica rispetto all’Enneagramma. Nel complesso, gli INFJ sembrano avere maggiori probabilità di essere testati come Quattro o Uno piuttosto che come Nove. In molti casi, i Nove che si identificano come INFJ possono essere in realtà degli INFP (un errore comune). Infine, l’ISFJ, sebbene esibisca alcune caratteristiche dei Nove, è spesso meglio tipizzato come un Due, un Sei o un Uno.

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