Gennaio 2021

Quando inizio il mio servizio come presidente del Georgia Appalachian Trail Club, sto riflettendo sul mio tempo con il club. Mi sono iscritto nel 2001, lo stesso anno di Frank Wright, e secondo un’edizione del 2001 di The Georgia Mountaineer, David Stelts. Quindi, mi sento come se fossi in buona compagnia.

Nei diciannove anni in cui sono stato membro, niente mi ha dato più piacere della manutenzione dei sentieri.

Nel mio primo viaggio di lavoro di manutenzione, che è stato come potenziale membro, uno dei compiti che mi è stato dato è stato quello di aiutare a spostare il gabinetto esistente a Springer Mountain dalla buca che era sopra alla sua nuova posizione, e poi mi è stato chiesto di scaricare un secchio di calce nella vecchia buca. Questo era prima che i gabinetti ammuffissero. Suppongo che se David Stelts avesse partecipato a quel viaggio, mi avrebbe messo da parte per occuparsi lui stesso della toilette. Comunque, questo inizio infausto non mi ha scoraggiato. Mi iscrissi ad alcune gite di lavoro del terzo sabato dopo di allora.

Fu nel 2003 che diventai un manutentore di sezione. Wes Bartlett aveva messo un annuncio nel Mountaineer per cercare qualcuno che collaborasse con lui nella sua sezione. Ha venduto l’idea sottolineando che la sezione iniziava in un parcheggio, e che in vari periodi dell’anno la sezione vantava bellissimi fiori selvatici. L’ho chiamato non appena ho visto l’annuncio, e mi sono unito a lui quel fine settimana. Quello fu l’inizio di quella che ora è una storia d’amore di 16 anni con la manutenzione del sentiero.

In questo periodo di tempo, sono stato un supervisore di distretto e il supervisore dei sentieri, ma devo ammettere che questi lavori non sono paragonabili alla soddisfazione di essere semplicemente la persona che taglia le erbacce o costruisce un avvallamento per far uscire l’acqua dal sentiero o costruisce dei gradini su un tratto ripido.

Se si guardano le prime pagine dell’Annuario, si fanno tre dichiarazioni chiave.

La prima dichiarazione spiega più o meno la relazione tra il GATC e l’Appalachian Trail stesso. Dice che siamo una “associazione di volontari che, a causa dell’amore per le nostre aree selvagge, si sono assunti la responsabilità della manutenzione del sentiero.”

La seconda dichiarazione spiega il nostro scopo. Inizia dicendo che “il nostro scopo è quello di provvedere alla protezione, gestione e manutenzione dell’A.T. e dei suoi sentieri laterali.”

La terza dichiarazione è incarnata nella nostra dichiarazione di missione. Inizia affermando anche che “gestiamo, manteniamo e proteggiamo l’A.T.”

Quindi, non solo la manutenzione dei sentieri è importante per me, ma risulta anche che è alla base della nostra esistenza.

Nel 2021, nonostante quello che sarà un inizio lento, è mia speranza che possiamo sostanzialmente aumentare il numero di individui nel nostro club che prenderanno un giorno o due dai loro altri impegni per mettere i vecchi vestiti e uscire nei boschi e aiutare a mantenere la nostra sezione della Georgia di Trail lo stato meglio mantenuto sull’intero A.T.

Don

admin

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