Con Mike Will Made It che si occupa della produzione, 2Chainz che contribuisce con magistrali battute e Drake che tiene l’hook, oltre a rappare un superbo verso, la traccia aveva scritto “numero uno” dappertutto. 2Chainz, che era recentemente diventato il rapper più caldo del gioco dopo un’ospitata che ha cambiato la carriera in “Mercy” di GOOD Music, non era all’altezza di Drake. Appena vicino al suo picco, il potenziale di Drizzy è stato mostrato in tutta la traccia – prima, con un gancio pronto per la radio; prima di rilasciare probabilmente le migliori barre dell’estate.
- 2Chainz f/Drake – “Big Amount” (2016)
- Big Sean f/Drake – “Blessings” (2015)
- Lil Wayne f/Drake – “Believe Me” (2014)
- A$AP Rocky f/Drake, Kendrick, & 2Chainz – “Fuckin’ Problems” (2012)
- Rick Ross f/Drake – “Made Men” (2011)
- Kendrick Lamar f/Drake – “Poetic Justice” (2012)
- Lil Wayne f/Drake – “Right Above It” (2010)
- Game f/Drake – “100” (2015)
- PartyNextDoor f/Drake – “Over Here” (2014)
- Rihanna f/Drake – “What’s My Name” (2010)
- Birdman f/Drake & Lil Wayne – “Money to Blow” (2009)
- Nicki Minaj f/Drake – “Moment for Life” (2010)
- iLoveMakonnen f/Drake – “Tuesday” (2014)
- Kanye West f/Drake, Lil Wayne, & Big Sean – “All of the Lights” (2011)
- French Montana f/Drake, Rick Ross, & Lil Wayne – “Pop That” (2012)
- Migos f/Drake – “Versace” (2013)
- Rick Ross f/Drake & French Montana – “Stay Schemin'” – (2012)
- Rick Ross f/Drake – “Aston Martin Music” (2010)
- DJ Khaled f/Drake, Rick Ross, & Lil Wayne – “I’m On One” (2011)
2Chainz f/Drake – “Big Amount” (2016)
Molti sostengono che quando si tratta di rappare, Drake dà il meglio di sé quando ha qualcosa da dimostrare; quelle volte in cui occupa perfettamente il ruolo del cattivo, mentre lancia colpi di fieno alla concorrenza. A volte, il picco di Drake si manifesta in modo diverso, durante i momenti in cui fa sembrare l’arte del rapping troppo facile. “Big Amount” è uno di questi momenti. Cavalca con disinvoltura sopra la produzione ventilata e intrisa di flauto, costringendo l’ascoltatore a prestare attenzione a nient’altro che al suo flusso lucido e alla sua consegna.
Big Sean f/Drake – “Blessings” (2015)
Dopo che Big Sean si mette in testa, Drake arriva con un gancio melodico che porta a un suo verso. Per quanto buone siano le otto battute iniziali di Drake, il clou del verso arriva a metà strada. Proprio quando il ritmo si placa, Drake pronuncia le quattro righe successive in un flusso melodico, prima di aumentare l’energia per chiudere il suo verso.
Lil Wayne f/Drake – “Believe Me” (2014)
Tre anni dopo il rilascio di Lil’ Wayne dalla prigione, la gerarchia della Young Money era cambiata. Drake era senza dubbio il miglior rapper vivente, mentre gli ultimi quattro progetti di Wayne – due album e due mixtape – avevano fallito. Nell’estate del 2014, le teste dell’hip-hop erano costrette a considerare che Wayne era finito. “Believe Me” ha messo quella discussione in secondo piano, con nientemeno che il rapper più sexy in vita che stabilisce il tono nei secondi iniziali.
A$AP Rocky f/Drake, Kendrick, & 2Chainz – “Fuckin’ Problems” (2012)
Rilasciato nel tardo autunno del 2012, “Problems” non è stato solo il taglio della posse più stellato dell’anno, ma anche una specie di momento da prendere al volo. A$AP era a due mesi dal lancio del suo album di debutto, mentre 2Chainz e Kendrick stavano assaporando il successo del loro. E poi c’era Drake – il leader di questa nuova scuola di rapper – che stava anche lui vivendo il suo picco di carriera. Mentre è discutibile quale rapper abbia avuto il miglior verso, il verso di Drake era più lucido e radio-ready degli altri.
Rick Ross f/Drake – “Made Men” (2011)
Al momento dell’uscita di “Made Men” nell’aprile 2011, i vecchi erano già offesi ogni volta che Drake mostrava le sue capacità di rapper. Quindi puoi immaginare la reazione dell’hip-hop nel sentire il suo flusso da duro su un beat da duro alla Rick Ross. In qualche modo, i suoi musi cattivi hanno funzionato. Il verso vive come una reliquia del 2011; niente è più di quell’epoca di Drake che rappa: “Sono nel condominio a guardare Miami uccidere, potrei camminare fino all’arena e guardarla per davvero”. Ci ricorda il tempo in cui Young Money si è accampato a Miami insieme al duo di padri della città, Ross e Khaled; in fondo alla strada dove LeBron-Wade-Bosh stavano mettendo insieme la loro prima stagione dell’era dei Big 3.
Kendrick Lamar f/Drake – “Poetic Justice” (2012)
Nessun rapper prospera come Drake, quando è sostenuto da un campione RnB anni 90. Con Janet Jackson che tuba in sottofondo, il più grande talento crossover del gioco mostra a Kendrick come si fa, accelerando e rallentando il suo flusso durante il verso. Peccato che sia la loro unica collaborazione.
Lil Wayne f/Drake – “Right Above It” (2010)
Young Money aveva il succo. Il miglior rapper vivente, Lil Wayne, godeva nel vedere i suoi protetti – Drake e Nicki Minaj – consolidare il loro posto tra i cani alfa dell’hip-hop. Se I Am Not a Human Being era il sipario di Lil Wayne prima della prigione, allora “Right Above It” era il giro di vittoria. Sostenuto da una produzione trionfale, Drake conduce la traccia con quello che all’epoca era probabilmente il miglior ospite della sua carriera, prima che Wayne faccia le capriole sul beat. È l’apice di Wayne; forse l’ultima volta che ha suonato così sicuro, spensierato e genuinamente felice.
Game f/Drake – “100” (2015)
Due settimane dopo che la versione ufficiale di “Aston Martin Music” era stata rilasciata alle radio nell’estate del 2010, una versione estesa – con un lungo verso rap di Drake – è trapelata su internet. Immediatamente, è diventata l’unica versione degna di essere ascoltata. In 32 battute che si estendono per 90 secondi, Drake stende quello che all’epoca era, e potrebbe ancora essere, il più grande verso della sua carriera. È vulnerabile, ma sicuro di sé; relazionabile, ma distante. Versi come: “Pranzare e discutere i prezzi delle Ferrari, 23 anni e attraversare una crisi di mezza età – sono giustapposti a: “Mi manca Memphis, Tennessee, i miei cugini, mio padre; la bellezza semplicistica che hanno tutti quei meridionali”. Per qualcuno che è ugualmente lodato e criticato per portare il suo cuore sulla manica, questo verso ha mostrato perché è degno solo del primo.
DJ Khaled f/Drake, Rick Ross, & Lil Wayne – “I’m On One” (2011)
Quando, sull’album “5AM in Toronto” del 2013, Drake ha rappato: “Everything sounds like Drake featuring Drake”, presumo che “I’m on One” sia quello a cui stava pensando. È stato detto che Drake ha registrato la sua apertura e il suo gancio prima di dare la canzone a DJ Khaled, ed è tutt’altro che sorprendente. Questa suona come una canzone di Drake, completamente. È il capolavoro pop di Drake, nonché il momento in cui la sua carriera è passata da talento emergente a superstar dell’hip-hop.