“Alcune persone cercano di essere alte tagliando la testa degli altri.” -Paramahansa Yogananda
L’American Psychological Association definisce il bullismo come “una forma di comportamento aggressivo in cui qualcuno intenzionalmente e ripetutamente causa ad un’altra persona lesioni o disagi”. Il bullismo può assumere la forma di contatto fisico, parole o azioni più sottili”. Un bullo può essere un giovane aggressivo, un capo o un collega intimidatorio, un partner romantico che controlla, un vicino indisciplinato, un rappresentante commerciale ad alta pressione, un membro della famiglia condiscendente, un conoscente svergognato, o quelli in una varietà di altri tipi di relazioni abusive.
Ecco cinque tattiche comuni che i bulli usano per estorcere influenza e potere indebiti, con riferimenti dal mio libro How to Handle Aggressive, Intimidating, and Controlling People. Un bullo può utilizzare uno o più dei seguenti metodi per infliggere danni, traendo piacere dalla sofferenza della vittima.
1. Bullismo fisico. Questo si riferisce all’uso di intimidazione fisica, minaccia, molestia e/o danno. Esempi di bullismo fisico includono l’attacco fisico, la violenza simulata (come alzare un pugno come per colpire, o lanciare oggetti vicino a una persona), l’estorsione, lo stupro di data, lo stupro coniugale, la violenza domestica, le molestie sessuali sul lavoro, la violazione dello spazio personale, l’intrappolamento dello spazio fisico, il dominio della dimensione fisica, e il dominio numerico (coalizzarsi su una vittima).
“Ho avuto il mio bullo, ed è stato straziante. Non solo il bullo, ma l’intimidazione che sentivo”. -Robert Cormier
2. Bullismo tangibile/materiale. Usare il proprio potere formale (cioè il titolo o la posizione) o la leva materiale (cioè finanziaria, informativa o legale) come forme di intimidazione, minaccia, molestia e/o danno. In questi scenari, il bullo usa il suo vantaggio in statura e/o risorse per dominare e controllare la vittima.
“Più grande è il potere, più pericoloso è l’abuso.” -Edmund Burke
3. Bullismo verbale. Minacce; vergogna; prese in giro ostili; insulti; costante giudizio negativo e critica; o linguaggio razzista, sessista o omofobico.
“Le cicatrici della crudeltà mentale possono essere profonde e durature come le ferite da pugni o schiaffi, ma spesso non sono così evidenti.” -Lundy Bancroft
4. Bullismo passivo-aggressivo o nascosto. Questa è una forma meno frequentemente menzionata di bullismo, ma in qualche modo è la più insidiosa. Con molti bulli, puoi vederli arrivare perché sono veloci a rendere nota la loro presenza intimidatoria. Un bullo passivo-aggressivo o nascosto, invece, si comporta in modo appropriato in superficie, ma ti abbatte con sottigliezza.
LE BASI
- Come gestire il bullismo
- Trovare un terapista per sostenere i bambini o gli adolescenti
Esempi di bullismo passivo-aggressivo e occulto includono pettegolezzi negativi, scherzi negativi a spese di qualcuno, sarcasmo, contatto visivo condiscendente, espressione facciale o gesti, mimare per ridicolizzare, causare deliberatamente imbarazzo e insicurezza, il trattamento invisibile, esclusione sociale, isolamento professionale, e sabotare deliberatamente il benessere, la felicità e il successo di qualcuno.
“Dietro il sorriso, un coltello nascosto!” -Antico proverbio cinese che descrive il comportamento passivo-aggressivo
5. Cyberbullismo. Molti tipi di comportamento tangibile, verbale e passivo-aggressivo menzionati sopra possono essere trasmessi online attraverso i social media, gli sms, i video, le e-mail, le discussioni online e altri formati digitali. Anche il furto di identità è una forma di cyberbullismo.
“I cyberbulli … non hanno bisogno di un accesso fisico diretto alle loro vittime per fare danni inimmaginabili.” -Anna Maria Chavez
Quello che questi cinque tipi di bullismo hanno in comune è che, se messi in atto ripetutamente, diventano modelli di abuso fisico, mentale e/o emotivo. A meno che non si stabiliscano confini forti ed efficaci, è probabile che il bullo ripeta e intensifichi l’abuso.
Bullying Essential Reads
“Qualcuno che ti odia normalmente ti odia per una delle tre ragioni: Ti vedono come una minaccia. Odiano se stessi. O vogliono essere te”. -Sconosciuto
La cosa più importante da tenere a mente sui bulli è che se la prendono con quelli che percepiscono come più deboli. Quindi, finché si rimane passivi e compiacenti, ci si rende un bersaglio. Molti bulli sono anche codardi: Quando le loro vittime cominciano a mostrare spina dorsale e a difendere i loro diritti, un bullo spesso si tira indietro. Questo è vero nei cortili delle scuole, così come negli ambienti domestici e negli uffici.
“Ho capito che il bullismo non ha mai a che fare con te. È il bullo che è insicuro”. -Shay Mitchell
Quando affronti i bulli, assicurati di metterti in una posizione in cui puoi proteggerti in sicurezza, sia che si tratti di stare in piedi da solo, avere altre persone presenti come testimoni e supporto, o tenere una traccia cartacea del comportamento inappropriato del bullo. In caso di abuso fisico, verbale o emotivo, consultate un consulente, un legale, le forze dell’ordine o professionisti dell’amministrazione. È importante tenere testa ai bulli – e non dovete farlo da soli.