La maggior parte delle donne sono in grado di sapere se l’aborto è riuscito perché i sintomi della gravidanza come la tenerezza del seno e la nausea cominciano a scomparire in pochi giorni. Alcune donne potrebbero vedere l’embrione o il sacco embrionale. Anche se la donna sente di non essere più incinta, è importante assicurarsi che l’aborto sia riuscito. Le donne dovrebbero fare un’ecografia dopo l’aborto medico o fare un test di gravidanza 3 settimane dopo l’aborto. Un test di gravidanza delle urine potrebbe non essere accurato per 2-3 settimane dopo l’aborto.
Test di gravidanza delle urine – Anche se la HcG (gonadotropina corionica umana – l’ormone della gravidanza) cala rapidamente dopo un aborto, questo ormone è ancora nel corpo e si mostrerà su un test di gravidanza. Ben il 66% dei test di gravidanza fatti 2 settimane dopo l’aborto sono positivi, anche quando la donna non è più incinta. È meglio aspettare 3-4 settimane prima di fare un test di gravidanza, altrimenti una donna potrebbe avere un risultato falso positivo. 34, 35
Ultrasuoni – Anche se un’ecografia può confermare se l’aborto è riuscito subito dopo l’aborto, si consiglia alle donne di aspettare 2 settimane prima di fare un’ecografia. Un’ecografia precoce può portare a un’aspirazione a vuoto o a un curettage non necessari. L’aborto medico comporta un processo che può durare diverse settimane prima che l’utero sia vuoto, quindi i resti nell’utero non sono un segno di un aborto incompleto. Non c’è bisogno di attenzione medica se non ci sono altri segni di complicazione.
Test di gravidanza del sangue – Le donne possono fare un test di gravidanza del sangue quando hanno l’aborto (può anche essere fatto appena prima o dopo l’aborto) e poi ripetere il test 4-5 giorni dopo l’aborto. Se il livello dell’ormone chiamato HcG diminuisce, questo significa che l’aborto è riuscito.
Segni di complicazione
