John Laurens, (nato il 28 ottobre 1754, Charleston, Carolina del Sud – morto il 27 agosto 1782, fiume Combahee, a sud di Charleston), ufficiale della guerra di rivoluzione americana che servì come aiutante di campo del generale George Washington.
John era il figlio di Henry Laurens, uno statista americano che si allineò presto alla causa dei patrioti. John fu educato in Inghilterra, e quando tornò in America nel 1777 si unì alla “famiglia militare” di Washington insieme ad Alexander Hamilton e al marchese de Lafayette. A quel tempo, l’anziano Laurens era in servizio come presidente del Congresso Continentale, e a John fu affidato il delicato compito di servire come segretario confidenziale di Washington, un compito che svolse con molto tatto e abilità. Fu presente a tutte le principali battaglie di Washington, da Brandywine a Yorktown, e il suo coraggio personale, che a volte rasentava l’imprudenza, fu notato sia dai suoi uomini che dai suoi colleghi ufficiali. Della condotta di Laurens nella battaglia di Brandywine, Lafayette scrisse: “Non è stata colpa sua se non è stato ucciso o ferito; ha fatto tutto ciò che era necessario per procurarsi l’uno o l’altro.”
Il temperamento focoso di Laurens fu in piena mostra durante la sua disputa pubblica con il generale Charles Lee. L’incompetenza di Lee nella battaglia di Monmouth (28 giugno 1778) aveva portato ad una corte marziale, e sia Laurens che Hamilton testimoniarono contro Lee durante quel processo. Lee fu trovato colpevole di tutti e tre i capi d’accusa contro di lui, ma, nonostante l’estrema clemenza della sentenza – sospensione dall’esercito per un anno piuttosto che la prospettiva di un plotone d’esecuzione – egli inveì contro i suoi accusatori. Denigrò Washington in lettere personali e sulla stampa, e insultò personalmente Hamilton e Laurens, chiamandoli “quegli sporchi forbici che si insinueranno per sempre vicino a persone con alte cariche”. Laurens sfidò Lee a duello e, con Hamilton che gli fece da secondo, Laurens incontrò Lee il 23 dicembre 1778. Lee propose una deviazione dalla pratica standard del duello. Invece di camminare a 10 passi l’uno dall’altro, girarsi e sparare, suggerì che i due uomini si affrontassero e avanzassero, sparando alla distanza che ciascuno riteneva opportuna. Seguendo questo protocollo, ad una distanza di circa sei passi, entrambi gli uomini spararono. Il colpo di Lee fu errato, ma quello di Laurens colpì Lee al fianco. Lee e Laurens inizialmente preferirono procedere con un altro colpo, ma Hamilton e il maggiore Evan Edwards, secondo di Lee, convinsero i due che l’onore era stato soddisfatto e che avrebbero dovuto porre fine all’affare.
Come la campagna britannica nel Sud prese slancio all’inizio del 1779, Laurens tornò nella Carolina del Sud per aiutare nella difesa del suo stato natale. Lì continuò a premere per una causa che si sarebbe rivelata una delle sue passioni per tutta la vita: l’umiliazione, in questo caso come ricompensa per il servizio degli schiavi nell’esercito continentale. Nel marzo 1779 il Congresso Continentale autorizzò il pagamento fino a 1.000 dollari ai proprietari di schiavi della Georgia e della Carolina del Sud per ogni schiavo arruolato, e promise l’emancipazione per quegli schiavi che avessero servito fino alla fine della guerra. La proposta di Laurens – che i “battaglioni neri” dovessero essere formati e guidati da ufficiali bianchi – avrebbe anticipato uno sviluppo nell’esercito dell’Unione durante la guerra civile americana più di 80 anni dopo, ma trovò poco sostegno all’epoca.
Fu catturato dagli inglesi durante la caduta di Charleston nel maggio 1780 ma fu ritrasferito agli americani come parte di uno scambio di prigionieri nel novembre dello stesso anno. Dopo il suo rilascio, fu scelto da Washington per servire come inviato speciale al re Luigi XVI di Francia. Laurens fece appello per i rifornimenti per il sollievo degli eserciti americani. La cooperazione più attiva delle flotte francesi con le forze di terra in Virginia, che era uno dei risultati della sua missione, portò alla sconfitta del generale britannico Charles Cornwallis a Yorktown. Laurens si ricongiunse all’esercito, e a Yorktown era con Hamilton a capo di un gruppo d’assalto americano che catturò la ridotta 10. Fu designato, insieme a Louis-Marie, visconte di Noailles, per organizzare i termini della resa, che virtualmente mise fine alla guerra. In una scaramuccia il 27 agosto 1782, sul fiume Combahee nella Carolina del Sud, prima che la pace fosse formalmente conclusa, Laurens fu ucciso in un’imboscata britannica.