Dal titanico Dark Side Of The Moon proviene uno dei brani senza tempo dei Pink Floyd, “Brain Damage”. Il capo compositore Roger Waters aveva già la canzone nella sua struttura di base dopo che la band aveva finito la parte americana del loro tour Meddle. Sorprendentemente, la band prese la strada più semplice con l’arrangiamento della canzone, e fece in modo che Gilmour incoraggiasse Waters a cantarci sopra.
Con i temi della follia, “Brain Damage” colpì da vicino la band, specialmente con il loro tempo con lo sfortunato Syd Barrett. Waters dice di potersi relazionare con alcune delle idiosincrasie mentali di Barrett, come indicato dal verso “I’ll see you on the dark side of the moon”. Il comportamento erratico di Barrett è ulteriormente riferito nel testo “E se la band in cui sei inizia a suonare melodie diverse”, cosa che accadde quando scese verso la follia durante i suoi ultimi giorni nella band. Barrett avrebbe iniziato a suonare una canzone diversa nel mezzo di un concerto, il suo distacco dalla corrente era evidente.
L’apertura del marchio “The lunatic is on the grass…” non si riferisce alla marijuana, ma all’erba stessa. Waters ha detto che vagare fuori dal percorso previsto, ignorando i segnali e calpestando la zolla è una rappresentazione della follia. Waters ha spiegato in un recente documentario che la vera pazzia era il divieto alle persone di entrare nell’erba, dove si trova la vera bellezza.
Una sensazione di leggerezza è data dall’implementazione acustica della canzone, ma la progressione da mono a stereo durante il brano è una rappresentazione surreale della sensazione di pazzia che lentamente si insinua e avvolge l’ascoltatore.