di Pisana Ferrari – cApStAn Ambassador to the Global Village

Si è detto e scritto molto su Ludwig Wittgenstein e sulla sua teoria del linguaggio, ma il video narrato dal filosofo e autore britannico Alain de Botton fornisce una visione fresca e giocosa della sua complessa formazione, vita, filosofia e visione del linguaggio. Il narratore dice che la visione di Wittgenstein su come riusciamo a comunicare le idee tra di noi – che era rivoluzionaria per i suoi tempi – è che il linguaggio funziona innescando immagini nella nostra mente di come le cose sono nel mondo. Le parole ci permettono di creare queste immagini e le persone “scambiano” costantemente immagini tra loro quando comunicano. I problemi sorgono quando non ci è chiaro il significato delle cose nella nostra testa, motivo per cui l’autocomprensione è essenziale, o quando leggiamo nelle parole più significati di quelli originariamente intesi. Il suo Tractatus Logico Philosphicus è un appello a parlare con più attenzione e meno impeto, dice de Botton.

Negli anni successivi Wittgenstein si allontanò dalla teoria del linguaggio figurato e, nelle sue Indagini filosofiche (pubblicate postume), sostenne che le parole sono strumenti che usiamo per fare diversi “giochi”, non intesi, ovviamente, in senso letterale, ma più come “modelli di intenzione”. Un’affermazione come “non mi aiuti mai in casa” non è una richiesta di esempi concreti di aiuto fornito – cioè un “gioco di esposizione dei fatti” – ma è un “gioco di ricerca di conforto e rassicurazione”. Capire in quale tipo di gioco l’altro è coinvolto è la chiave per una buona comunicazione, dice De Botton. La nostra comprensione di noi stessi dipende dalle parole degli altri, dai linguaggi che si sono sviluppati pubblicamente e comunitariamente nel corso di molti secoli, prima che noi nascessimo. Le parole sono in qualche modo, quindi, “strumenti pubblici per la comprensione della vita privata”.

Il video fa parte della serie sulla filosofia di The School of Life, di cui Alain de Botton è fondatore. Ha avuto più di 1,6 milioni di visualizzazioni. La serie include anche video su Jean-Paul Sartre, Jacques Derrida, Michel Foucault e altri. Buon divertimento!

Vedi anche il nostro articolo intitolato “Google Translate come manifestazione della teoria del linguaggio di Wittgenstein”, dove gli esperti di intelligenza artificiale sostengono una stretta connessione tra IA e filosofia del linguaggio

Leggi altri articoli del nostro blog sul linguaggio e curiosità linguistiche a questo link

Ludwig Wittgenstein (1889-1951) è considerato una delle figure più influenti del XX secolo. Il suo Tractatus Logico Philosophicus (1921) e le Indagini Filosofiche (1953) sono stati importanti contributi alla filosofia del linguaggio.

Photo credit: YouTube

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