La lettera Vav (ו) nell’alfabeto ebraico
La lettera Vav è la sesta lettera dell’alfabeto ebraico. Attraverso l’antica lingua fenicia, la lettera Vav è diventata la moderna lettera “F” usata negli alfabeti inglese e latino. A differenza di molte altre lettere dell’alfabeto ebraico, il significato originale della lettera Vav sembra abbastanza ovvio e diretto. La parola “vav” significa “gancio”, “lancia” o “picchetto da tenda” in ebraico, quindi il nome e la forma della lettera sono direttamente collegati a questo significato. La stessa lettera ebraica Vav ha una storia di pronuncia molto interessante e una varietà di usi e significati diversi.
La maggior parte degli studiosi concorda che l’antica pronuncia della lettera era più simile a una “W” e meno simile alla “V” che ha attualmente nella lingua ebraica moderna. Questa affermazione ha molto sostegno se semplicemente ci guardiamo intorno all’uso moderno in altre lingue semitiche. In arabo, per esempio, esiste solo il suono “W”, e il suono “V” non esiste. Tra certe pronunce ebraiche, l’originale è ancora vero, dato che gli ebrei yemeniti ancora oggi pronunciano il Vav come una “W” in casi specifici. Quando l’ebraico è scritto con marcature di pronuncia (nikud), un Vav senza marcature è pronunciato come la “V” in “very”, un Vav con un punto in mezzo è pronunciato “oo”, come in “fool”, e un Vav con un punto in cima è pronunciato “o”, come in “go.”
Simile alla lettera ebraica Hei, il Vav è una delle poche lettere ebraiche che ha un proprio significato. Quando è attaccato all’inizio di una parola, il Vav ha il significato di “e”. Per esempio, la parola “zeh” (זה) significa “questo”, e se facciamo la parola “v’zeh” (וזה) aggiungendo un Vav all’inizio della parola, otteniamo la parola “e questo”. Come vediamo, sebbene sia una delle lettere più semplici da scrivere, il Vav ha molti significati e usi diversi.
