Gunna

Ci stiamo avvicinando velocemente alla metà del 2019, e mio, che anno è stato per la musica rap! Con IGOR di Tyler, the Creator tra le più recenti uscite di prestigio, ci sono stati anche progetti incredibili da artisti del calibro di 2 Chainz, Gunna, Future e Megan Thee Stallion. Mentre non è stata un’impresa facile sminuire tutta la musica rap che è uscita nella prima parte dell’anno, abbiamo avuto un po’ di aiuto nel determinare le migliori canzoni rap del 2019 (finora) dai primi appassionati di rap di Highsnobiety attraverso i dipartimenti.

Tutta la strada da J. Cole l’esplosiva “MIDDLE CHILD” all’emo-tinged “Robbery” di Juice WRLD al viaggio immediatamente iconico di Lil Nas X su quella strada della vecchia città, ecco le migliori canzoni rap del 2019 (finora).

2 Chainz – “I Said Me”

2 Chainz ha creato un importante precedente per l’anno quando ha lasciato cadere Rap Or Go to the League a gennaio. In mezzo a featuring assassini di Kendrick Lamar, Young Thug, Chance the Rapper e altri, “I Said Me” è un pezzo forte, con 2 Chainz che se la cava bene da solo. Richiamando i suoi giorni di spaccio di droga, le cose si aprono con un’interpolazione del buon vecchio Sound of Music banger “My Favorite Things” (non l’unica hit di quest’anno che incorpora lo standard dello showtune) che si dispiega in un riff di piano killer e barre mortali.

A$AP Ferg – “Pups” ft. A$AP Rocky

Ogni volta che Ferg e Rocky si uniscono, è magia, e “Pups” non fa eccezione. Inoltre, chi può resistere a un coro di chiamate e risposte? “

BbyMutha – “Spooky Mutha Mansion” ft. Ttbby

Nel caso tu non conosca già la rapper del Tennessee BbyMutha, ti invitiamo ad accettare il suo invito nella sua “Spooky Mutha Mansion”, ma assicurati di contribuire con le bollette, ok?

BigKlit – “Go In”

Considera Bigklit il rapper birazziale e bisessuale di cui non sapevi di aver bisogno nella tua vita fino ad ora. Molto prima che Megan Thee Stallion inaugurasse il movimento Hot Girl Summer, questa autodefinita “regina dell’inferno” è stata in missione per fare di tutti noi dei banditi dal cuore nero e autoritario. Questa traccia volgare ti farà prendere la tua narrazione per le redini e dettare esattamente ciò che vuoi e come lo vuoi.

Chynna – “iddd”

Un noto gioco rap Serpeverde, Chynna ci porta ancora una volta le sue vibrazioni oscure e lunatiche. Come gli stessi strumenti ondulati, i suoi versi si insinuano nel

cupcakKe – “Bird Box”

Solo cupcakKe potrebbe trasformare un film horror di Netflix degno di meme in qualcosa che è ancora più duro.

Denzel Curry – “RICKY”

Con echi del suo brano “Parents” dal suo primo grande mixtape Nostalgic 64, “RICKY” è un ritorno che non dimenticheremo presto. Energica come sempre, la canzone intitolata a suo padre vede Denzel Curry rappare sulla sua educazione in Florida e sulla sua famiglia.

Doja Cat – “Tia Tamera” ft. Rico Nasty

Anche se il video musicale e il testo sono un’ode agli anni ’90 – Lisa Frank e gli eccessi fluorescenti di Nickelodeon e tutto il resto – tutto il resto del brano è il futuro, non ultimi i due rapper al timone.

Future – “F&N”

Un highlight da Future Hndrxx Presents: The WIZRD, non solo “F&N” è una canzone che fa tremare il bagagliaio, ma ha effetti vocali di livello assolutamente nuovo e il tipo di barre dure come chiodi che ci aspettiamo da Future.

GoldLink – “U Say” ft. Tyler, The Creator & Jay Prince

Questa collaborazione potrebbe essere segretamente la canzone dell’estate? Diaspora di GoldLink è innegabilmente uno dei progetti più impressionanti a cadere nel 2019, e questo singolo standout racchiude il motivo per cui la versatilità del rapper di DMV come artista è stata celebrata in tutto il mondo.

Gunna – “Speed It Up”

“Speed It Up” è una di quelle tracce che riesce a fare molto con così poco. Francamente non c’è molto a livello di testo, ma con le sue melodie intrecciate e la consegna staccata di Gunna, è nato un tormentone.

James Blake – “Mile High” ft. Travis Scott e Metro Boomin

L’intera Assume Form di James Blake è assolutamente incredibile, ma questa è l’unica traccia idonea per questa lista. La Flame si raffredda per una volta, e i risultati sono… molto piacevoli. Combinalo con la produzione sostenuta da uno dei migliori nel gioco, Metro Boomin, e avrai una hit.

J. Cole – “MIDDLE CHILD”

Nel bel mezzo del lavoro su una sfilza di progetti Dreamville, J. Cole ha iniziato il 2019 con questo singolo esplosivo. Meditando su ciò che significa essere “reale” e sul suo autoproclamato status di figlio di mezzo dell’hip-hop, Cole ci mostra ancora una volta che non è uno da sottovalutare.

Juice WRLD – “Robbery”

Juice WRLD sta riprendendo da dove le nostre band emo preferite degli anni 2000 hanno lasciato, e per questo, lo salutiamo. I riff di piano su “Robbery” sono fondamentalmente lacrime che si versano da sole, e Juice canta ancora una volta barre melodiche direttamente dal cuore.

Lil Nas X – “Old Town Road” ft. Billy Ray Cyrus

Non sono sicuro che ci sia altro da dire su questa canzone, ma complimenti a Billy Ray Cyrus per aver offerto alcune delle sue credenziali da veterano della musica country al nostro ragazzo Nas X.

Lil Uzi Vert – “Sanguine Paradise”

Lascia fare a Uzi di essere ottimista di fronte al dramma dell’etichetta. Sono canzoni come questa che ci rendono certi che Eternal Atake varrà l’attesa. Nel frattempo, abbiamo i suoi fit fuori dal mondo per tenerci a galla.

Little Simz – “101 FM”

Mentre questa traccia è tecnicamente uscita alla fine del 2018, non abbastanza persone sembrano averla notata o apprezzata! E considerando che ha fatto il suo giusto ingresso nel nuovo glorioso album di Simz, GREY Area, pensiamo che conti più di quanto non faccia. Ad ogni modo, con le sue sottili influenze orientali, il beat sbatte assolutamente, e il flow di Simz è fuori dal mondo. Se hai dormito su Simz, rimedia facendo conoscenza con le scene dei suoi primi giorni come aspirante MC su “101 FM.”

Logic – “Homicide” ft. Eminem

Nel caso avessi qualche dubbio sull’abilità e l’agilità rap di Logic, non guardare oltre le sue barre su “Homicide”, dove l’assunzione di ossigeno è apparentemente facoltativa. Eminem fa anche il suo miglior Slim Shady, e i due hanno anche incluso una parte dell’imitazione di Em del comico Chris D’Elia per mantenere le cose meta.

Megan Thee Stallion – “Big Ole Freak”

Una delle principali sostenitrici dell’Agenda Yeehaw, “Big Ole Freak” ha cementato lo status di Megan come una da tenere d’occhio, con le sue barre sicure di sé che svettano sui beat tipo Dirty South. Con lo slancio che sta costruendo, i co-signs impressionanti che arrivano a destra e a manca e l’innegabile talento che li sostiene, siamo abbastanza sicuri che i suoi brani continueranno ad apparire nelle liste dei “best of” per gli anni a venire.

Nipsey Hussle – “Racks in the Middle” (feat. Roddy Ricch & Hit-Boy)

Il secondo singolo uscito dopo il sottovalutato Victory Lap dell’anno scorso, “Racks in the Middle” è un altro esempio dell’eccellenza del defunto Nipsey Hussle. “Under no condition, will you ever catch me slippin”, è solo un’affermazione nella traccia del suo impegno a fare del suo meglio, e la sua eredità riflette senza dubbio questo sentimento. A parte tutto questo, è assolutamente uno schiaffo, e “Racks in the Middle” semplicemente non sarebbe la stessa cosa senza i proclami melodici di Roddy Ricch.

Noname – “Song 32”

Il flusso di questa canzone prodotta da Phoelix è un fluido flusso di coscienza mentre Noname fornisce commenti sullo stato attuale della cultura americana con versi come “Apple non era la mela, il peccato più vero era la figa”. Vi garantiamo che avrete i brividi quando sputa “Io sono tutto ciò che voi non siete, come Kendrick prima del suo apice”. Non c’è fretta per il prossimo progetto, siamo più che disposti ad aspettare.

Octavian – “Bet” ft. Skepta & Michael Phantom

Senza sentire la traccia, è una scommessa abbastanza sicura che una collaborazione tra Octavian e Skepta sarebbe un fuoco assoluto, ed ecco, lo è. Un vero e proprio head-nodder, questo è il tipo di jam che non lascerà le playlist dei DJ, o la tua testa, molto presto.

Offset – “Clout” ft. Cardi B

La coppia reale del rap si unisce ancora una volta, e sia Offset che Cardi B sono completamente a posto. Offset fa a pezzi le battute con una precisione da cecchino, mentre Cardi non si trattiene nel rivolgersi ai suoi haters e a tutti i clout-chasers.

ScHoolboy Q – “Numb Numb Juice”

A prescindere da ciò che accadrà nella musica rap per il resto dell’anno, sembra che l’urgenza e l’intensità di “Numb Numb Juice” di Q sia destinata a rimanere in prima linea nella coscienza hip-hop per i mesi a venire.

Skepta – “Bullet From a Gun”

Skepta non ha mai esitato ad “andare lì”, e “Bullet From a Gun” non fa eccezione. Una traccia autobiografica che colpisce duramente, il londinese confeziona un calore denso in meno di tre minuti – sputando barre sui suoi successi, i suoi contemporanei, la sua famiglia e altro, rappando linee come “Grandi piani che vengono discussi, la libertà è un must / Fanculo la polizia, dì loro di mangiare la mia polvere / Perché ancora non è sicuro, nemmeno in un mondo pieno di poliziotti / Mi sono stufato di chiedere quando questo male finirà.”

slowthai – “Nothing Great About Britain”

Pochi rapper inglesi sembrano catturare lo zeitgeist post-Brexit meglio di slowthai. Mentre immaginiamo che non ci siano molte persone in generale desiderose di affrontare l’argomento, il ventiquattrenne Tyron Frampton non ha paura di farlo, intrecciando mordaci cliché britannici attorno a oscure strumentali.

Stormzy – “Vossi Bop”

Se qualcuno sta per fare un ritorno memorabile, quello è Stormzy, che torna in pista due anni dopo il suo incredibile album Gang Signs & Prayer. Il londinese del sud è un Vossi bops senza sforzo su un beat stravagante per gentile concessione di Chris Andoh, e il risultato è una traccia che è valsa completamente l’attesa.

Tyler, the Creator – “WHAT’S GOOD”

L’intero IGOR è fondamentalmente la perfezione, ma c’è qualcosa nella chitarra elettrica distorta e nelle percussioni groovy abbinate al flusso di coscienza di Tyler su “WHAT’S GOOD” che ci fa andare senza problemi ogni volta.

YG – “Go Loko” ft. Tyga, Jon Z

Appena in tempo per il Cinco de Mayo, YG ha lanciato questa jam prodotta da Mustard, sposando chitarra spagnola, corni mariachi e ritmi trap. Assistito da Tyga e dal maestro portoricano di hip-hop e reggaeton Jon Z, “Go Loko” è in qualche modo esattamente ciò di cui avevamo bisogno.

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