Con soli 24 anni di vita, Duane Allman ha contribuito a un’eredità che va oltre la semplice co-fondazione della Allman Brothers Band. Vero pioniere della chitarra slide e appassionato musicista di sessione per molti (tra cui Aretha Franklin, Wilson Pickett, Otis Rush, Eric Clapton e innumerevoli altri), Duane è stato portato via troppo presto in un incidente di moto il 29 ottobre 1971.
Da Muscle Shoals a Capricorn Records, il dio della chitarra southern-rock ha portato il suo tocco sulla scena R&B in registrazioni come la versione di Wilson Pickett di “Hey Jude”, e “Loan Me A Dime” di Boz Scaggs, e, soprattutto, ha messo giù l’illustre assolo finale in “Layla” di Derek and The Dominos. Nessuno suonava la chitarra come SkyDog.
Non ha ispirato la gente solo a livello musicale, ma anche a livello umano. Era un amante, un pensatore, uno scrittore. Il 1° gennaio 1969, scrisse un proposito per il nuovo anno che tutti noi dovremmo ricordare a noi stessi:
“Quest’anno sarò più premuroso verso il mio prossimo, mi impegnerò di più in ogni mia impresa, sia professionale che personale. Prenderò amore ovunque lo troverò, e lo offrirò a tutti coloro che lo accetteranno. In questo prossimo anno cercherò la conoscenza da coloro che sono più saggi di me e cercherò di insegnare a coloro che desiderano imparare da me. Amo essere vivo e sarò l’uomo migliore che posso.”
Mentre Duane è morto due anni dopo, i suoi molti talenti vivono attraverso le impressioni artistiche che ci ha lasciato da trovare. Lasciate che queste parole vi portino attraverso il nuovo anno con orgoglio e felicità!