La cruda realtà della vita dopo Andy, vista nel numero 58 di Stab, disponibile ora.
Parole di Derek Rielly
Foto di Kane Skennar
Styling di Tara Williams
Capelli e trucco di Rachael Brook @ DLM
Video di Petty Thieves
Tutti i costumi da bagno di Acacia, di Naomi Newirth e Lyndie Irons
Per prima cosa, Lyndie Irons non è nel misticismo buonista, tutto accade per una ragione che ha circondato la morte di suo marito. Non vede una tartaruga ad Hanalei Bay e crede che sia la sua reincarnazione; non guarda un arcobaleno e pensa che sia stato consegnato da un messaggero celeste in costume da bagno Billabong rising sun.
Lyndie Irons, a soli 29 anni, è una ragazza con i piedi per terra di Encinitas, California, che si è innamorata e ha sposato il miglior surfista delle Hawaii. E poi è morto troppo lontano da casa, cinque settimane prima che nascesse il loro primo figlio. Questa non è poesia.
“Sono incazzata”, dice Lyndie senza mezzi termini. “Una volta avevo un lato spirituale ma, ora, sono così stufa che la gente mi dica che è stato per una ragione o che Dio lo ha scelto o che era il suo momento di andare. Non era così”. Ma, dice Lyndie in un sussurro… ma.
E questo è un ma interessante.
Per arrivare a Sydney per il nostro servizio, Lyndie e il suo ragazzo, Axel Andy Irons, hanno dovuto rimbalzare al Brisbane International a mezzanotte da Denpasar dove Lyndie aveva lavorato alla produzione della sua etichetta di bikini Acacia con la sua compagna Naomi Newirth, poi si sono appoggiati a un amico per portarli sulla Gold Coast per il volo del mattino a Sydney.
Durante l’ora di viaggio verso sud per il GC, mamma e figlio si sono stretti l’uno all’altro nella parte posteriore, Ax nel suo seggiolino, Lyndie piegata contro. Nei momenti di dissolvenza prima del sonno, e proprio ora Lyndie mi dice di nuovo che detesta qualsiasi tipo di dimensione spirituale disegnata intorno alla morte del Campione, Ax ha cominciato ad accarezzarle i capelli e ad accarezzarle la testa.
“È dolce con me, ma è troppo piccolo per sapere come farlo”, dice Lyndie. “Ma, stava accarezzando la mia testa e i miei capelli ripetutamente e ho alzato lo sguardo verso di lui per un secondo e lui mi ha fissato e sembrava proprio come Andy. Non ha dormito un secondo di tutto il viaggio. Mi sentivo come se Andy fosse lì, a lasciarmi dormire. Mi sentivo come se stesse vegliando su di me, come se sapesse che ero stanca, che avevo bisogno di dormire…”
Lyndie piange e io fermo il nastro.
Sono passati 18 mesi da quello strano giorno di novembre 2010, quando i nostri telefoni si sono illuminati di messaggi di amici surfisti professionisti a Porto Rico.
Diciotto mesi da quando i vampiri hanno fatto irruzione nella sua storia, nell’interesse della salute pubblica e della morale, a quanto pare. Sicuramente non per la curiosità macabra e speculativa che circonda la morte di un giovane famoso. L’insinuazione a fior di labbra!
Ci piacciono molto gli Irons. Abbiamo accompagnato Andy nel suo primo viaggio in Australia quando aveva 17 anni e un decennio e mezzo dopo stiamo ancora giocando a dadi negli aeroporti con il suo fratellino.
Quanto a Lyndie, ora è una mamma single. Sostenuta dai genitori di Andy, Phil e Danielle, divorziati ma che ora vivono di nuovo nella stessa casa per poter essere vicini ad Ax, e da amici come Dustin Barca e sua moglie Stephanie.
Non è facile. E ci vorrà molto tempo prima che qualcuno si avvicini a sostituire la sua anima gemella.
Andy stava festeggiando il suo 25° compleanno a Encinitas con Kala e Kamalei Alexander, Koby Abberton e Blair Marlin quando si sono conosciuti. Andy spinse Lyndie contro un albero e la baciò per la prima volta quella notte; una settimana dopo le disse che era innamorato. “Da quel primo bacio ho capito che era quello giusto. In quel primo secondo. Sapevo che saremmo stati sempre insieme.”
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