Martinique è una regione insulare della Francia nel Mar dei Caraibi orientale. Come una delle diciotto regioni d’oltremare della Francia e parte a pieno titolo della Repubblica Francese, le sono concessi gli stessi diritti e libertà di qualsiasi altro stato membro dell’Unione Europea, e sottoscrive l’uso dell’Euro come unica moneta. La città più popolosa della Martinica è Fort-de-France con 90.000 persone. Questa è seguita da Le Lamentin e Le Robert, con 39.000 e 24.000 rispettivamente.
Demografia
I censimenti francesi non chiedono o registrano l’etnia. Questo significa che le stime delle percentuali della composizione etnica della Martinica possono variare. La maggior parte della popolazione della Martinica è di origine africana, mescolata con alcuni francesi, indiani Carib, indo-martinici (discendenti di immigrati indiani del 19° secolo), libanesi e cinesi. Si stima che i gruppi etnici della Martinica siano così suddivisi:
- 80% Africano/Africano-bianco-indiano misto
- 10% Indo-Martiniquais
- 5% Bianco
- <5% Libanese e Siriano/Cinese
La lingua ufficiale della Martinica è il francese, tuttavia quasi tutta la popolazione della regione parla anche il creolo delle Antille.
Storia
I primi occupanti dell’isola furono gli Arawaks, seguiti dai Carib che migrarono dalle isole verso la fine del XIII secolo. I Carib furono poi sostituiti dai Taino, che furono principalmente sterminati o assimilati, alla fine del XV secolo.
I coloni francesi sbarcarono sull’isola nel 1635, rivendicandola per il re Luigi XIII e il Regno di Francia e stabilendo il primo insediamento europeo. Negli anni 1680 la Martinica divenne una specie di discarica per gli ugonotti francesi che rifiutavano il cattolicesimo. Più di 1.000 ugonotti furono mandati in Martinica durante questo periodo. Durante le guerre napoleoniche l’isola vide diversi anni di occupazione britannica. Alla fine delle guerre nel 1815 fu riconsegnata ai francesi e da allora è rimasta sotto il dominio francese.
Crescita della popolazione
Si stima che l’inizio del 1700 abbia visto un enorme balzo da 24.000 all’inizio del secolo a 74.000 appena 38 anni dopo. Questa crescita continua, raggiungendo una stima:
- 120.400 nel 1848
- 152.925 nel 1869
- 157.805 nel 1873
- 162.861 nel 1878
- 167.119 nel 1883
- 175.863 nel 1888
- 189,599 nel 1893
- 203.781 nel 1900
Dai 24.000 stimati che si pensava abitassero l’isola all’inizio del 1700, oggi vede più di 364.500 persone.
La prima metà degli anni 2010 ha visto una sorta di declino, diminuendo di circa il 3%, prima di una leggera ripresa nel 2018 e 2019. Si prevede che la popolazione continuerà a diminuire costantemente per tutto il secolo di un previsto 25%, culminando in numeri inferiori a quelli degli anni ’60.
La Martinica è una delle regioni e dipartimenti d’oltremare della Francia. Si trova nei Caraibi, nelle Piccole Antille. Martinica, secondo i dati del 2016, ha una popolazione di 376.480 abitanti. Questi residenti sono distribuiti su una superficie totale di 436 miglia quadrate. La densità di popolazione di questa regione è di circa 860 persone per miglio quadrato.
La Martinica fa parte dell’Unione europea. La sua prefettura – o capitale – è Fort-de-France. Più di 81.000 persone risiedono in questa città, che è una delle più grandi dei Caraibi.
Le persone che vengono dalla Martinica sono chiamate Martinicani. Ci sono circa 260.000 Martinicani che vivono nella Francia continentale. Il più grande gruppo etnico della Martinica è costituito da persone di origine africana mescolate con altre etnie. Altri gruppi etnici includono siro-libanesi, cinesi e bianchi.
In Martinica, la lingua ufficiale è il francese. Quasi tutta la popolazione parla francese. Molte persone parlano anche il creolo Martiniquan. La religione dominante in Martinica è il cattolicesimo romano. Ci sono anche piccole popolazioni di protestanti, ebrei e africani pagani.
La Martinica ha un alto standard di vita che supera quello di altre nazioni e territori nei Caraibi. Mentre l’agricoltura era una volta il maggior contributore dell’economia, da allora è stata superata dal turismo. Circa il 7% della forza lavoro lavora nell’industria del turismo. Secondo i dati del 2000, mezzo milione di turisti hanno visitato questa regione.