I pangolini sono i mammiferi selvatici più trafficati al mondo
I pangolini, conosciuti anche come formichieri squamosi, sono animali solitari e notturni che si arrotolano in una palla quando sono minacciati. Si vedono raramente in natura e sono molto difficili da allevare in cattività. Eppure, i pangolini sono diventati il mammifero selvatico più trafficato al mondo. Si stima che fino a 200.000 siano prelevati ogni anno in Africa e in Asia. La loro carne è considerata una prelibatezza da alcuni in Cina e Vietnam, mentre le loro squame e i loro feti sono usati nella medicina tradizionale cinese per trattare una serie di disturbi, dall’artrite al cancro. I pangolini sono anche usati in tutta l’Africa nella medicina tradizionale.
La situazione peggiora nonostante le protezioni
All’inizio del 2017, tutte le otto specie di pangolini hanno ottenuto la piena protezione dal commercio transfrontaliero secondo il diritto internazionale. Tuttavia, il commercio illegale è continuato, e nel 2019 l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha dichiarato che lo stato di tre delle otto specie di pangolino è peggiorato nel suo aggiornamento della Lista rossa delle specie minacciate: Due specie di pangolino africano, il pangolino dal ventre bianco e il pangolino gigante di terra, sono passati dalla categoria “Vulnerabile” a “In pericolo” insieme al pangolino indiano, mentre il pangolino filippino è passato da “In pericolo” a “In pericolo critico”, unendosi ai pangolini di Sunda e cinesi.
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Ogni anno, fino a 200.000 pangolini vengono cacciati di frodo. - 300+
WildAid e i nostri partner hanno formato più di 300 specialisti delle forze dell’ordine per interdire le spedizioni di pangolini. - 8
Ci sono 8 specie di pangolini, 4 si trovano in Africa e 4 in Asia, tutte sono in pericolo e tutte sono ora protette dal commercio internazionale.
Fare un impatto
WildAid è stato in prima linea nella lotta per i pangolini, lanciando la sua campagna di sensibilizzazione pubblica nel 2016, che mira a eliminare la domanda di pangolini nei due più grandi mercati del mondo – Cina e Vietnam – attraverso campagne di cambiamento del comportamento progettate per educare i consumatori e rendere il consumo di prodotti di pangolino socialmente inaccettabile. Arruolando il potere e la portata di ambasciatori leggendari come Jackie Chan e la superstar cinese Angelababy, e lavorando a stretto contatto con i partner del governo e dei media, abbiamo raggiunto circa 800 milioni di spettatori in questi paesi con il nostro messaggio attraverso decine di reti televisive e su oltre 160.000 schermi video in metropolitane, aeroporti, fermate degli autobus, ospedali e centri commerciali.
Un sondaggio di WildAid del 2015 ha rilevato che il 70% degli intervistati in Cina credeva che le scaglie di pangolino avessero valore medicinale. Diciotto mesi dopo il lancio della nostra campagna, questa cifra era scesa del 28,5% (nel 2017, il 50% credeva nel valore medicinale delle scaglie), dimostrando l’impatto della nostra messaggistica sulla percezione dei pangolini da parte della gente. Tuttavia, il numero di intervistati che ammettono di aver acquistato prodotti a base di pangolini ha continuato a oscillare intorno al 9% nel 2017, indicando che c’è ancora una domanda per i prodotti, e più lavoro da fare.
Oltre alla nostra campagna di comunicazione, abbiamo convocato esperti di pangolino, accademici e professionisti della medicina tradizionale per allineare gli sforzi volti a porre fine all’uso medicinale delle bilance. Abbiamo anche lavorato per migliorare la capacità di applicazione, lavorando con i nostri partner in Cina e Vietnam per formare oltre 350 autorità di applicazione sulla comprensione del commercio illegale, come identificare rapidamente i prodotti illegali di pangolino, e come gestire gli animali confiscati. Queste sessioni di formazione hanno contribuito a produrre sequestri da record nel 2019. A ottobre, l’ufficio anti contrabbando della dogana di Hangzhou e il dipartimento di pubblica sicurezza di Wenzhou, nella provincia di Zhejiang, hanno annunciato di aver sequestrato oltre 25 tonnellate di squame di pangolino di contrabbando e di aver arrestato 18 sospetti, solo sei mesi dopo una formazione sponsorizzata da WildAid nello Zhejiang.