La paralisi cerebrale discinetica è una forma di paralisi cerebrale associata principalmente a danni cerebrali al cervelletto o ai gangli della base, che possono provocare una serie di ritardi nello sviluppo, difficoltà fisiche e movimenti muscolari involontari. Le caratteristiche più importanti della PC discinetica sono le contrazioni improvvise quando si cerca di muoversi e le anomalie della postura quando si è a riposo.

La PC discinetica è uno dei 4 diversi sottotipi di paralisi cerebrale. Gli altri tipi di paralisi cerebrale sono spastica, atassica e mista. I sottotipi di paralisi cerebrale si differenziano per il particolare tipo di disturbo del movimento ad essi associato. La PC spastica è la forma predominante di paralisi cerebrale e rappresenta oltre il 75% di tutti i casi di PC. La paralisi cerebrale discinetica è il secondo sottotipo più comune di CP, ma rappresenta ancora solo il 5-6% di tutti i casi di CP.

Cos’è la paralisi cerebrale discinetica?

La paralisi cerebrale discinetica è una forma di paralisi cerebrale che si distingue dalle altre forme di paralisi cerebrale (CP spastica e CP atassica) per i suoi sintomi e la regione del cervello in cui si è verificato il danno – in questo caso, al cervelletto o ai gangli della base. Il cervelletto è la regione del cervello che coordina il tono muscolare e la funzione motoria, mentre i gangli della base mediano i segnali tra il cervello e il midollo spinale.

La paralisi cerebrale discinetica è talvolta descritta come costituita da due o tre varianti, che esprimono alcuni ma non tutti una serie di sintomi pur condividendo le stesse cause e la gamma di trattamenti consigliati. Sebbene queste forme siano talvolta distinte l’una dall’altra, i termini usati per descriverle sono anche frequentemente usati in modo intercambiabile. Se affetto da paralisi cerebrale, vostro figlio potrebbe essere affetto da alcuni o tutti i sintomi di una delle categorie elencate di seguito – e se cercate ulteriori chiarimenti su quale versione abbia vostro figlio, dovreste consultare un medico.

Le due varianti primarie della paralisi cerebrale discinetica sono conosciute come Ateoide e Distonica, e possono essere distinte principalmente come segue:

  • PC Discinetico Ateo: tipicamente colpisce le braccia, le mani, i piedi o le gambe del vostro bambino, caratterizzato da movimenti grandi o piccoli che possono variare nell’essere improvvisi o lenti, a scatti e/o talvolta ripetitivi. Questi movimenti spesso aumentano durante lo stress, e possono anche interessare il viso o la lingua del vostro bambino.
  • CP Distonico Discinetico: tipicamente si manifesta con movimenti casuali, contorti e talvolta dolorosi che si verificano quando il vostro bambino cerca di muoversi. Come per l’ateo, questi movimenti possono essere veloci o lenti, e ripetitivi o continui. Ci può essere anche un punto focale che è l’area interessata, o questi effetti possono essere più generali.

Quali sono i sintomi della paralisi cerebrale discinetica?

I sintomi della paralisi cerebrale tendono ad essere diversi in ogni persona, quindi se il vostro bambino è affetto dalla condizione, lui o lei molto probabilmente mostrerà una qualche gamma dei sintomi elencati di seguito. Anche se i sintomi variano tra la versione atea e quella distonica della paralisi cerebrale discinetica, spesso possono sovrapporsi e quindi sono inclusi di seguito insieme. Vale la pena notare che la capacità mentale non è tipicamente colpita, anche se il deterioramento cognitivo e/o l’epilessia possono svilupparsi in circa 1 caso su 4. Alcuni dei primi segni a cui dovreste prestare attenzione sono:

  • Squinting e movimenti oculari incontrollabili
  • Ritardi nello sviluppo, come il non sedersi, strisciare, stare in piedi, camminare o raggiungere gli oggetti all’età prevista

Inoltre, i sintomi più comuni della paralisi cerebrale discinetica includono:

  • Movimenti corporei anomali e incontrollati che sono continui o ripetitivi
  • Difficoltà a tenere gli oggetti o a tenere il corpo in posizione verticale
  • Possibili difficoltà nel parlare o nel deglutire il cibo (che possono creare problemi nutrizionali)
  • Movimenti facciali eccessivi e involontari, a volte includendo smorfie e bava
  • Movimenti involontari delle mani e degli arti
  • Dolore durante i movimenti anormali
  • L’incapacità di controllare il tono muscolare può risultare in una fluttuazione tra muscoli troppo tesi (ipertonia) e troppo sciolti (ipotonia) – questo può portare a spasmi muscolari
  • E purtroppo, ci sono anche alcune complicazioni che possono svilupparsi come conseguenza di questa condizione:
  • I problemi alla colonna vertebrale cervicale possono portare a disabilità più gravi, al restringimento del midollo spinale, e la degenerazione del disco (attraverso la mielopatia cervicale)
  • Possono insorgere problemi ai piedi come la caduta del piede (che rende difficile sollevare la parte anteriore del piede) o l’equino della caviglia (in cui l’articolazione del bambino diventa rigida e camminano sulle dita dei piedi)
  • Può insorgere anche la lussazione dell’anca

Qual è la causa della paralisi cerebrale discinetica?

Come tutte le altre forme di paralisi cerebrale, la paralisi cerebrale discinetica nasce come conseguenza di un danno cerebrale. La forma di paralisi cerebrale è determinata dall’estensione e dalla posizione del danno, che di solito si verifica prima del parto, durante la nascita o poco dopo. Se tuo figlio ha una paralisi cerebrale discinetica, ciò significa che è stato subito un danno al cervelletto (che coordina il tono muscolare e la funzione motoria) o ai gangli basali (che mediano i segnali tra il cervello e il midollo spinale). Ci sono diversi modi in cui questo danno può avvenire:

  • Infezioni materne o fetali che causano danni al cervello
  • Ictus fetali, o emorragie nel cervello. Questi possono essere indotti in vari modi, attraverso coaguli di sangue nella placenta, problemi di circolazione o vasi sanguigni cerebrali deboli. C’è un rischio maggiore di ictus fetali se la pressione sanguigna materna è troppo alta o due basse – il che rende fondamentale uno stretto monitoraggio della pressione sanguigna durante le cure prenatali. Le infezioni materne possono anche provocare ictus fetali.
  • Consegna impropria – se il tuo medico ha ignorato i segni di problemi durante il travaglio, ha lasciato il bambino bloccato nel canale del parto, o ha usato impropriamente il forcipe o l’estrazione a vuoto, questo può aver contribuito allo sviluppo della paralisi cerebrale discinetica nel tuo bambino.
  • Condizioni postnatali – Poco dopo la nascita, convulsioni, ittero, meningite e mancanza di ossigeno possono portare allo sviluppo di una paralisi cerebrale discinetica come complicazione, soprattutto se questi problemi non sono stati prontamente diagnosticati e trattati.

Come viene diagnosticata la paralisi cerebrale discinetica?

Anche se la paralisi cerebrale discinetica deriva tipicamente da una lesione cerebrale traumatica vicino al momento della nascita, di solito non può essere diagnosticata fino a più tardi perché i suoi sintomi principali riguardano la funzione motoria. Poiché questi sintomi non diventano evidenti fino a quando il bambino non invecchia e sviluppa le capacità motorie, questa condizione potrebbe non essere completamente diagnosticabile per alcuni mesi fino a un massimo di circa diciotto mesi nei casi gravi, o tre o quattro anni nei casi più lievi.

Le diagnosi sono tipicamente fatte principalmente sulla base o come risultato dei sintomi osservati, quindi è importante per i genitori e i medici notare e seguire qualsiasi segno. Oltre a basare una diagnosi sull’osservazione dei sintomi, il medico potrebbe anche voler eseguire un test diagnostico utilizzando una varietà di apparecchiature di imaging. Alcune di queste tecnologie possono comportare dei rischi per la salute, quindi è importante soppesare i benefici e gli svantaggi di ogni suggerimento in base alle specificità del caso di vostro figlio. Mentre il monitoraggio dell’udito, della vista, dei progressi del linguaggio e dello sviluppo intellettuale può richiedere più tempo, è anche probabile che porti a una diagnosi più accurata.

Come viene trattata la paralisi cerebrale discinetica?

Ci sono una varietà di trattamenti disponibili per la paralisi cerebrale discinetica, e ciò che è giusto per il vostro bambino dovrebbe essere determinato in piena consultazione con un medico o altro esperto medico. In generale, comunque, la terapia fisica è considerata l’aspetto più importante del trattamento ed è tipicamente incorporata nella giornata scolastica per garantire guadagni regolari e coerenti in aree come il controllo dei movimenti e il miglioramento della postura. Inoltre, la logopedia può aiutare vostro figlio a migliorare le sue capacità di comunicazione e a superare le difficoltà alimentari, mentre la terapia occupazionale può fornire benefici simili alla terapia fisica nel migliorare le abilità motorie fini e grossolane. Anche lo yoga e i massaggi possono fornire benefici in termini di rilassamento muscolare, in un contesto terapeutico, consigliato dal medico. Inoltre, sono disponibili anche varie terapie farmacologiche o farmaci che possono aiutare ad alleviare alcuni sintomi prevenendo o controllando gli spasmi. E infine, in alcuni casi, la chirurgia può anche essere utile per aiutare a correggere o prevenire le deformità degli arti.

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