2020 ha tenuto uno specchio al mondo e ha costretto molti a vedere la realtà del razzismo in tutte le sue forme. Dalle persone di colore che muoiono in modo sproporzionato nella pandemia, all’orribile omicidio di George Floyd e alla mancanza di giustizia per Breonna Taylor – la 26enne operatrice medica di emergenza uccisa dalla polizia nella sua stessa casa.

Nel Regno Unito, la scala e l’impatto del razzismo istituzionalizzato sono stati messi a nudo, con giovani neri fermati e perquisiti 20.000 volte a Londra durante il blocco del coronavirus (l’equivalente di 1 giovane nero su 4), insieme a deputati neri, avvocati, alti ufficiali di polizia, sportivi e molti altri.

#BlackLivesMatter proteste in tutto il mondo ha scatenato un impegno tra molti individui e organizzazioni per educare se stessi sulla storia nera, il patrimonio e la cultura – come parte della comprensione del razzismo e in piedi in solidarietà contro di esso.

Se questo impegno è quello di trascendere oltre i social media in un cambiamento reale, tutti, da tutte le comunità, ha bisogno di abbracciare il mese della storia nera come punto di partenza per esplorare, scoprire e celebrare la storia nera, patrimonio e cultura – sia passato che contemporaneo. Dalle incredibili conquiste e contributi, alle molte storie non raccontate e alle barriere al progresso – la realtà quotidiana del razzismo istituzionalizzato.

Crucialmente, il Black History Month di quest’anno è un momento per far luce sulla nostra storia britannica condivisa e raccontare l’intera storia onestamente e sinceramente, per decolonizzare e reclamare la storia, e raccontare storie dalla prospettiva di tutte le persone – non solo dei ricchi uomini bianchi al potere. L’abbattimento di statue e monumenti controversi è solo l’inizio, ora è il momento di chiedere alle comunità come gli oggetti e i simboli coloniali sono usati per raccontare la vera storia.

Il Black History Month 2020 è anche un momento per guardare avanti e celebrare il qui e ora – e le possibilità future. Negli anni passati, ottobre è stato l’unico periodo dell’anno in cui il Regno Unito parla delle conquiste delle persone di colore in Gran Bretagna. Speriamo che gli eventi del 2020 siano un catalizzatore per la storia nera da condividere molto più ampiamente – in musei, gallerie, scuole, università, spazi pubblici e comunità.

Le persone nere hanno sempre fatto la storia e sempre la faranno – ma è altrettanto importante che le persone nere prendano l’iniziativa su come questa storia sia scoperta, esplorata, ricercata, registrata, archiviata, curata, esposta e condivisa. Questo significa sostenere le organizzazioni e i professionisti del patrimonio guidati dai neri; rendere le istituzioni nazionali e locali molto più accessibili e rappresentative; e dare alle comunità il potere di definire e condividere ciò che la storia nera significa per loro.

La cultura nera non è solo una merce di cui appropriarsi e monetizzare, e la storia nera non è solo un mese da spuntare da un calendario dominato da una versione bianca della storia.

Il Black History Month 2020 è un momento in cui le persone si riuniscono e si spera di imparare lezioni per il presente e il futuro. È un momento per onorare l’impegno ad imparare e a stare uniti contro il razzismo. È un momento per reclamare la storia e re-immaginare come la nostra storia condivisa sarà raccontata in futuro.

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