Obiettivi di apprendimento

  1. Apprendere la posizione degli approcci dei tratti nella storia degli studi sulla leadership.
  2. Spiegare i tratti che sono associati alla leadership.
  3. Discutere i limiti degli approcci dei tratti alla leadership.

Il primo approccio allo studio della leadership ha cercato di identificare un insieme di tratti che distinguessero i leader dai non leader. Quali erano le caratteristiche di personalità e gli attributi fisici e psicologici delle persone considerate leader? A causa dei problemi di misurazione dei tratti di personalità all’epoca, diversi studi usavano misure diverse. Nel 1940, i ricercatori conclusero che la ricerca dei tratti che definiscono la leadership era inutile. Negli ultimi anni, però, dopo i progressi della letteratura sulla personalità, come lo sviluppo del quadro della personalità Big Five, i ricercatori hanno avuto più successo nell’identificare i tratti che predicono la leadership. La cosa più importante è che la leadership carismatica, che è tra gli approcci contemporanei alla leadership, può essere vista come un esempio di un approccio per tratti.

I tratti che mostrano relazioni relativamente forti con la leadership sono i seguenti:

Intelligenza

La capacità mentale generale, a cui gli psicologi si riferiscono come “g” e che è spesso chiamata QI nel linguaggio comune, è stata collegata all’emergere di una persona come leader in un gruppo. In particolare, le persone che hanno elevate capacità mentali hanno maggiori probabilità di essere viste come leader nel loro ambiente. Dobbiamo avvertire, però, che l’intelligenza è un predittore positivo ma modesto della leadership. Oltre ad avere un alto QI, i leader efficaci tendono ad avere un’alta intelligenza emotiva (EQ). Le persone con alta IE dimostrano un alto livello di consapevolezza di sé, motivazione, empatia e abilità sociali. Lo psicologo che ha coniato il termine intelligenza emotiva, Daniel Goleman, crede che il QI sia una qualità di soglia: è importante per i lavori di gestione di alto livello, ma una volta arrivati lì, non aiuta più i leader perché la maggior parte dei leader ha già un alto QI. Secondo Goleman, ciò che differenzia i leader efficaci da quelli inefficaci diventa la loro capacità di controllare le proprie emozioni e capire quelle degli altri, la loro motivazione interna e le loro abilità sociali. Molti osservatori credono che Carly Fiorina, l’estromessa CEO di HP, abbia dimostrato alti livelli di intelligenza ma bassi livelli di empatia per le persone intorno a lei, che l’hanno portata a fare eccessivo affidamento sui numeri ignorando il costo umano delle sue decisioni.

Figura 10.4 Tratti di personalità Big Five

Fonte: Goldberg, L. R. (1990). Una “descrizione della personalità” alternativa: La struttura a cinque fattori. Journal of Personality & Social Psychology, 59, 1216-1229.

Gli psicologi hanno proposto vari sistemi per classificare le caratteristiche che compongono la personalità unica di un individuo; uno dei più accettati è il modello dei Big Five, che valuta un individuo in base all’apertura all’esperienza, coscienziosità, estroversione, gradevolezza e nevroticismo. Molti dei tratti di personalità dei Big Five sono stati collegati all’emergere della leadership (se qualcuno è visto come un leader dagli altri) e all’efficacia della leadership.

Figura 10.5

Steve Ballmer, CEO di Microsoft, è un leader estroverso. Per esempio, per celebrare il 25° anniversario di Microsoft, Ballmer è saltato fuori con entusiasmo dalla torta dell’anniversario per sorprendere il pubblico.

Per esempio, l’estroversione è collegata alla leadership. gli estroversi sono persone socievoli, assertive ed energiche. Amano interagire con gli altri nel loro ambiente e dimostrano fiducia in se stessi. Poiché sono sia dominanti che socievoli nel loro ambiente, emergono come leader in una grande varietà di situazioni. Di tutti i tratti di personalità, l’estroversione ha la relazione più forte sia con l’emergere del leader che con la sua efficacia. La ricerca mostra che le persone coscienziose hanno anche maggiori probabilità di essere leader. Questo non significa che tutti i leader efficaci siano estroversi, ma è più probabile trovare estroversi in posizioni di leadership. Un esempio di leader introverso è Jim Buckmaster, il CEO di Craigslist. È conosciuto come un introverso, e ammette di non fare riunioni perché non gli piacciono.

Un altro tratto di personalità legato alla leadership è la coscienziosità. Le persone coscienziose sono organizzate, prendono l’iniziativa e dimostrano persistenza nei loro sforzi. Le persone coscienziose hanno maggiori probabilità di emergere come leader e di essere efficaci come leader. Infine, le persone che hanno apertura all’esperienza – quelle che dimostrano originalità, creatività e sono aperte a provare cose nuove – tendono ad emergere come leader e tendono ad essere efficaci come leader.

Autostima

L’autostima non è uno dei tratti di personalità Big Five, ma è un aspetto importante della personalità. Il grado in cui le persone sono in pace con se stesse e hanno una valutazione complessivamente positiva della loro autostima e delle loro capacità sembra essere rilevante per la loro capacità di essere considerati come leader. I leader con un’alta autostima sostengono di più i loro subordinati, e quando c’è bisogno di una punizione, la puniscono in modo più efficace. È possibile che quelli con un’alta autostima abbiano maggiori livelli di fiducia in se stessi e questo influenza la loro immagine agli occhi dei loro seguaci. L’autostima può anche spiegare la relazione tra alcuni attributi fisici e l’emergere come leader. Per esempio, la ricerca mostra una forte relazione tra l’altezza e l’essere visti come leader (così come il successo della propria carriera nel corso della vita). Si propone che l’autostima possa essere la chiave per la connessione dell’altezza con la leadership, perché le persone che sono più alte sono anche trovate ad avere una maggiore autostima e quindi possono proiettare maggiori livelli di carisma e di fiducia ai loro seguaci.

Integrità

Figura 10.6 Tratti associati alla leadership

La ricerca mostra anche che le persone efficaci come leader tendono ad avere una bussola morale e a dimostrare onestà e integrità. I leader la cui integrità è messa in discussione perdono la loro affidabilità, e danneggiano il business della loro azienda lungo la strada. Per esempio, quando è stato rivelato che il CEO di Whole Foods John Mackey stava usando uno pseudonimo per fare commenti negativi online sul rivale Wild Oats, le sue azioni sono state pesantemente criticate, la sua leadership è stata messa in discussione e la reputazione dell’azienda ne ha risentito.

Figura 10.7

Condoleezza Rice aveva diverse responsabilità come rettore dell’Università di Stanford rispetto al suo ruolo di segretario di stato degli Stati Uniti. Pensi che queste differenze abbiano influenzato il suo comportamento come leader?

Ci sono anche alcuni tratti che sono negativamente correlati all’emergere come leader e ad avere successo come leader. Per esempio, le persone piacevoli che sono modeste, di buon carattere ed evitano il conflitto hanno meno probabilità di essere percepite come leader. La chiave per beneficiare delle scoperte dei ricercatori dei tratti è essere consapevoli che non tutti i tratti sono ugualmente efficaci nel predire il potenziale di leadership in tutte le circostanze. Alcune situazioni organizzative permettono ai tratti del leader di fare una maggiore differenza. Per esempio, nelle piccole organizzazioni imprenditoriali dove i leader hanno molto margine di manovra per determinare il loro comportamento, il tipo di tratti dei leader può fare la differenza nel potenziale di leadership. In organizzazioni grandi, burocratiche e vincolate da regole, come il governo e le forze armate, i tratti di un leader possono avere meno a che fare con il comportamento della persona e con il suo successo come leader.J Inoltre, alcuni tratti diventano rilevanti in circostanze specifiche. Per esempio, il coraggio è probabilmente una caratteristica chiave nei leader militari ma non necessariamente nei leader aziendali. Gli studiosi ora concludono che invece di cercare di identificare alcuni tratti che distinguono i leader dai non leader, è importante identificare le condizioni in cui i diversi tratti influenzano la performance di un leader, e se una persona emerge come leader.

Key Takeaway

Molti studi hanno cercato un insieme limitato di attributi personali, o tratti, che fanno sì che qualcuno sia visto come un leader e abbia successo come leader. Alcuni tratti sono costantemente collegati alla leadership, come l’intelligenza (sia l’abilità mentale che l’intelligenza emotiva), la personalità (estroversione, coscienziosità, apertura alle esperienze, autostima) e l’integrità. La principale limitazione dell’approccio basato sui tratti è che ignora la situazione in cui si verifica la leadership. Quindi, è più utile specificare le condizioni in cui i diversi tratti sono necessari.

Esercizi

  1. Pensa ad un leader che ammiri. Quali tratti ha questa persona? Sono coerenti con i tratti discussi in questo capitolo? Se no, perché questa persona è efficace nonostante la presenza di tratti diversi?
  2. I risultati degli approcci ai tratti possono essere usati per formare potenziali leader? Quali tratti sembrano più facili da insegnare? Quali sono più stabili?
  3. Come possono le organizzazioni identificare i futuri leader con un dato insieme di tratti? Quali metodi sarebbero utili a questo scopo?
  4. Quali altri tratti le vengono in mente che potrebbero essere rilevanti per la leadership?

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