Red Zhug (Yemenite Hot Sauce)

Green e Red Zhug sono i condimenti da tavola prevalenti in una casa yemenita. Sì, lo Zhug è piccante, ma è anche brillante con succo di limone e ha una profondità di sapore senza paragoni. Potrebbe dare del filo da torcere allo Sriracha.

Una sera di luglio in Israele il mio ragazzo, Hanaan, mi ha portato a casa di un amico per una classica festa yemenita. Gli yemeniti non mangiano, né fanno spuntini, né mangiano, ma banchettano. Il loro frigorifero potrebbe contenere una crosta di pane. Eppure, quando ti siedi al tavolo della loro cucina sgangherata e condividi quella crosta di pane, mentre canzoni ululanti si riversano dal vecchio transistor nell’angolo, scoprirai che quando ti alzi da lì tre ore dopo, pieno di risate e storie, hai davvero banchettato.

Eravamo solo dei novellini innamorati (lui 18 anni, io 19) la sera in cui siamo arrivati per la cena dello Shabbat in una città vicina. Quando ci sedemmo a tavola con tre generazioni di famiglia, la nonna/matriarca si prese la briga di mettere alla prova la mia dignità.

Nelle favole europee la gentilezza viene messa alla prova impilando materasso su materasso su un unico duro pisello. Se il tenero corpo della tua principessa non è in grado di dormire su un oggetto così ruvido, è degna di essere sposata al principe.

Non così nella moderna famiglia yemenita. Uscì lo Zhug verde fatto in casa. La nonna ha giocato con me mettendone una cucchiaiata abbondante nel suo piatto mentre mi metteva in guardia dall’assaggiarlo.

“Oh no, non provarlo, è troppo caldo per un americano.”

Il mio ragazzo Hanaan ha preso il barattolo, ne ha messo un po’ sul suo pane, ne ha dato un morso e ha cominciato a sventolarsi la bocca.

La nonna schiamazzò, schiamazzò davvero, è raro sentire un bello schiamazzo nella vita reale.

Potevo sentire l’aroma inebriante dello Zhug da dove ero seduta. Ne ho spalmato un po’ sul mio pane e ho dato un morso. Tutti gli occhi erano su di me. Gemetti di piacere mentre mordevo il mio cibo. Wow, questa roba era incredibile. Ne misi di più nel mio piatto e scavai nel mio pasto.

La nonna annuì con consapevolezza e lasciò il tavolo. Quando tornò aveva in mano un rubino scintillante grande come il pugno di un uomo adulto… No, non proprio. Quello che teneva nelle sue mani nodose era un barattolo di vetro mezzo pieno di una pasta più bella dei rubini. Si fermò vicino alla mia sedia e mise abilmente un piccolo mucchietto di Red Zhug sul bordo del mio piatto. Un silenzio cadde sulla tavola rumorosa. Allungai la mano e con il mio pane raccolsi l’intera porzione e la misi coraggiosamente in bocca. Sì, c’era calore, ma era mitigato dalla fioritura floreale del coriandolo, e dal gusto crepuscolare del cumino.

Io sorrisi. Lei sorrise. Il tavolo sorrise.

La nonna mi mise una mano sulla spalla e parlò ad Hanaan.

“Sposala!”

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5 da 1 voto

Red Zhug (Salsa piccante yemenita)
Tempo di preparazione
10 minuti

Totale Tempo
10 min

Perché usare la salsa piccante comprata in negozio quando puoi fare questo incredibile condimento in meno di 10 minuti e avere un prodotto di gran lunga superiore? Una volta fatto il Red Zhug vi ritroverete a metterlo assolutamente su tutto.

Corso:condimento
Cucina:Yemenita

Ingredienti
  • 1/4 di libbra di peperoni rossi piccanti
  • 5-6 chiodi d’aglio
  • 1/2cupcilantro imballato
  • 1tspsalt
  • 1tsppowdered cumin
  • 3-4tbspolio d’oliva di buona qualità
  • 2tbspsucco di limone fresco
Istruzioni
  1. Smettete i vostri peperoni e metteteli nel robot da cucina.

    Schiacciare gli spicchi d’aglio e metterli nel robot da cucina con il sale, il succo di limone e il cumino.

  2. Sciacquate e asciugate il coriandolo e tritatelo grossolanamente. Mettere anch’esso nel robot da cucina.

  3. Pulsare fino ad avere una pasta che conserva un po’ di consistenza. Mettete lo Zhug rosso in una ciotola e mescolate con l’olio d’oliva.

  4. Riserva in frigorifero, si conserva per settimane.

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