• ISA Essentials. Il sito web dell’International Seabed Authority è indispensabile. È dove si va sia per i documenti ufficiali che per i documenti scientifici e le discussioni dei workshop che esercitano un’influenza gratificante sul processo decisionale dell’ISA.
  • Pacific Treasure Chest. Il Segretariato della Comunità del Pacifico fornisce un’eccellente serie di materiali che sintetizzano gli aspetti geologici, oceanografici, economici, legali ed ecologici della SBM. I documenti sono il prodotto di un’impresa cooperativa Unione Europea/Comunità del Pacifico. Scritto in modo chiaro, illustrato in modo utile, fortunatamente giudizioso.
  • Conservation-Minded Scientists. Il DOSI (Deep Ocean Stewardship Initiative) è una buona fonte introduttiva di documenti scientifici rilevanti per la SBM e informazioni generali. Il ben finanziato progetto MIDAS, sponsorizzato dall’UE, è dove andare per approfondire la tua formazione.
  • Sostenitori. La Deep Sea Conservation Coalition adotta una posizione generale di impegno verso il principio di precauzione e parla con toni modulati. Tra le organizzazioni della società civile preoccupate per i danni ambientali dell’estrazione dei fondali marini, la più importante e attiva può essere la Deep Sea Mining Campaign, una federazione globale di ONG e individui con sede in Australia (e un’organizzazione sponsorizzata dalla TOF). La DSMC ha aiutato ad organizzare incontri e dimostrazioni negli stati delle isole del Pacifico e recentemente ha presentato una presentazione formale all’International Seabed Authority che chiede una moratoria sull’emissione di contratti ISA fino a quando non saranno approvati rigorosi regolamenti ambientali di tipo precauzionale.
  • Notizie recenti

    Alberts, E. C. (2020, June 16) “Deep-sea mining: Una soluzione ambientale o una catastrofe imminente?” Mongabay News. Retrieved from: https://news.mongabay.com/2020/06/deep-sea-mining-an-environmental-solution-or-impending-catastrophe/
    Mentre l’estrazione mineraria in acque profonde non è iniziata in nessuna parte del mondo, 16 compagnie minerarie internazionali hanno contratti per esplorare i fondali marini alla ricerca di minerali all’interno della Clarion Clipperton Zone (CCZ) nel Pacifico orientale, e altre compagnie hanno contratti per esplorare i noduli nell’Oceano Indiano e nel Pacifico occidentale. Un nuovo rapporto della Deep Sea Mining Campaign e di Mining Watch Canada suggerisce che l’estrazione dei noduli polimetallici avrebbe un impatto negativo sugli ecosistemi, la biodiversità, la pesca e le dimensioni sociali ed economiche delle nazioni insulari del Pacifico, e che questa estrazione richiede un approccio precauzionale.

    “Nautilus Minerals ammette la Papua Nuova Guinea è un esperimento di estrazione dai fondali marini.” 1 giugno 2016. Comunicato stampa della Papua New Guinean Alliance of Solwara Warriors e della Deep Sea Mining Campaign.
    Come Nautilus Minerals tiene la sua AGM a Toronto oggi (6/1/16), la Papua New Guinean Alliance of Solwara Warriors e la Deep Sea Mining Campaign incoraggiano gli investitori a pensare attentamente a detenere azioni di questa società. L’Annual Information Form 2015 depositato presso i Canadian Securities Administrators rivela che la prima miniera di fondali marini autorizzata al mondo è in realtà un enorme esperimento ambientale, finanziario e tecnologico.

    “World Bank Report Urges Caution in Deep Sea Mining in the Pacific.” 28 aprile 2016. Comunicato stampa della Banca Mondiale.
    Un rapporto della Banca Mondiale raccomanda cautela alle comunità del Pacifico quando si impegnano in imprese minerarie in acque profonde in quanto probabilmente porterà danni irreparabili all’ecosistema così come la società a causa dell’attuale mancanza di governo stabilito.

    SMD Delivers Deep Sea Mining Vehicles. Hydro International. 2 febbraio 2016.
    La società di ingegneria sottomarina SMD ha superato una pietra miliare significativa come la MV Happy Delta, caricata con i primi veicoli di estrazione in acque profonde del mondo, ha lasciato il porto di Tyne nel Regno Unito.

    Broad, William. “Il vulcano da 40.000 miglia”, The New York Times. 12 gennaio 2016.
    Un articolo estremamente interessante e coinvolgente sulle dorsali medioceaniche, e la vita che vi risiede. Recentemente gli scienziati hanno inaugurato un nuovo grande sforzo per studiare questi vulcani di mare profondo. Al largo della costa occidentale, hanno cablato una dorsale molto attiva con centinaia di sensori e telecamere, così come i cavi che trasmettono le letture a terra. L’osservatorio oceanico opererà per almeno un quarto di secolo. Questo mese (gennaio), l’ondata di dati sta colpendo Internet. “Centinaia di scienziati in tutto il mondo saranno ora in grado di monitorare una delle caratteristiche più inquiete ed enigmatiche della Terra senza sforzo come leggere la loro e-mail.”

    La prima proposta mondiale di estrazione mineraria in acque profonde ignora le conseguenze dei suoi impatti sugli oceani. (29 settembre 2015). Comunicato stampa. Deep Sea Mining Campaign, Economist at Large, MiningWatch Canada, EarthWorks, Oasis Earth.
    Mentre l’industria mineraria di acque profonde insegue gli investitori all’Asia Pacific Deep Sea Mining Summit, una nuova critica della Deep Sea Mining Campaign rivela difetti indifendibili nell’analisi di benchmarking ambientale e sociale del progetto Solwara 1 commissionata da Nautilus Minerals. Trovate il rapporto completo qui.

    Bibliografia annotata

    “Nautilus Minerals ammette che Papua Nuova Guinea è un esperimento di estrazione dai fondali marini.” 1 giugno 2016. Comunicato stampa della Papua New Guinean Alliance of Solwara Warriors e della Deep Sea Mining Campaign.
    Come Nautilus Minerals tiene la sua AGM a Toronto oggi (6/1/16), la Papua New Guinean Alliance of Solwara Warriors e la Deep Sea Mining Campaign incoraggiano gli investitori a pensare attentamente a detenere azioni di questa società. L’Annual Information Form 2015 depositato presso i Canadian Securities Administrators rivela che la prima miniera di fondali marini autorizzata al mondo è in realtà un enorme esperimento ambientale, finanziario e tecnologico.

    “World Bank Report Urges Caution in Deep Sea Mining in the Pacific.” 28 aprile 2016. Comunicato stampa della Banca Mondiale.
    Un rapporto della Banca Mondiale raccomanda cautela alle comunità del Pacifico quando si impegnano in imprese minerarie in acque profonde in quanto probabilmente porterà danni irreparabili all’ecosistema così come la società a causa dell’attuale mancanza di governo stabilito.

    SMD Delivers Deep Sea Mining Vehicles. Hydro International. 2 febbraio 2016.
    La società di ingegneria sottomarina SMD ha superato una pietra miliare significativa come la MV Happy Delta, caricata con i primi veicoli di estrazione in acque profonde del mondo, ha lasciato il porto di Tyne nel Regno Unito.

    Broad, William. “Il vulcano da 40.000 miglia”, The New York Times. 12 gennaio 2016.
    Un articolo estremamente interessante e coinvolgente sulle dorsali medioceaniche, e la vita che vi risiede. Recentemente gli scienziati hanno inaugurato un nuovo grande sforzo per studiare questi vulcani di mare profondo. Al largo della costa occidentale, hanno cablato una dorsale molto attiva con centinaia di sensori e telecamere, così come i cavi che trasmettono le letture a terra. L’osservatorio oceanico opererà per almeno un quarto di secolo. Questo mese (gennaio), l’ondata di dati sta colpendo Internet. “Centinaia di scienziati in tutto il mondo saranno ora in grado di monitorare una delle caratteristiche più inquiete ed enigmatiche della Terra senza sforzo come leggere la loro e-mail.”

    La prima proposta mondiale di estrazione mineraria in acque profonde ignora le conseguenze dei suoi impatti sugli oceani. (29 settembre 2015). Comunicato stampa. Deep Sea Mining Campaign, Economist at Large, MiningWatch Canada, EarthWorks, Oasis Earth.
    Mentre l’industria mineraria di acque profonde insegue gli investitori all’Asia Pacific Deep Sea Mining Summit, una nuova critica della Deep Sea Mining Campaign rivela difetti indifendibili nell’analisi di benchmarking ambientale e sociale del progetto Solwara 1 commissionata da Nautilus Minerals. Trovate il rapporto completo qui.

    Opportunità di crescita blu per la crescita sostenibile marina e marittima Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni COM(2012)
    Completo compendio di informazioni finanziate dall’UE che mostra esempi dei sentimenti pro-minerari e anti-minerari dello schizofrenico approccio europeo.

    “Depositi minerali in alto mare come fonte di metalli critici per applicazioni ad alta e verde tecnologia: Confronto con le risorse terrestri”, James R. Hein, Kira Mizell, Andrea Koschinsky, Tracey A. Conrad Ore Geology Reviews (Impact Factor: 3.38). 12/2012; 51:1-14. DOI: 10.1016/j.oregeorev.2012.12.001
    Dichiarazione informata del caso di base per il DSM come elemento necessario della crescita tecnologica verde.

    EPA Staff Report EEZ000006 Chatham Rock Phosphate Limited Marine Consent Application. Agosto 2014. Governo della Nuova Zelanda, Wellington, Nuova Zelanda, pp. 1-175.
    Watchdog al lavoro: L’EPA della Nuova Zelanda dice che le proposte di condurre l’estrazione di fosfati a 400 metri di profondità nella zona di Chatham Rise della ZEE del paese sono inaccettabili.

    Global Ocean Commission (novembre 2013) Policy Options Paper #5. Rafforzare la regolamentazione dell’estrazione mineraria dei fondali marini profondi.
    Giusta sintesi delle raccomandazioni su come governare le SBM. Un lavoro solido.

    Hannington, Mark, et al. The Abundance of seafloor massive sulfide deposits. Geology, dicembre 2011
    Fonti probabili di minerali strategici sottomarini.

    Autorità Internazionale dei Fondali Marini. Sviluppo di un quadro normativo per lo sfruttamento dei minerali nell’area: A discussion Paper on the Development and Implementation of a Payment Mechanism in the Area for Consideration by Members of the Authority and All Stakeholders.
    Non per i deboli di cuore: una considerazione esaustiva di come SBM può sostenere i costi dei suoi regolatori.

    International Seabed Authority. Piano di gestione ambientale per la zona Clarion-Clipperton, adottato nel luglio 2012
    Documento dell’ISA di importanza prioritaria per regolare la prospezione dei noduli di manganese nel Pacifico.

    Autorità internazionale dei fondi marini. Piano di gestione ambientale per la zona Clarion-Clipperton. A partnership approach.
    Il processo attraverso il quale è stato prodotto il piano.

    Luick, John L. Physical Oceanographic Assessment of the Nautilus EIS for the Solwara 1 Project. Novembre 2012. Preparato per la Deep Sea Mining Campaign (affiliata a Friends of the Earth Australia)
    Questo rapporto esamina gli elementi oceanografici della dichiarazione d’impatto ambientale (EIS) Nautilus Solwara 1 e conclude che l’EIS sottovaluta i rischi per le comunità locali e l’ambiente marino. Il rapporto trasmette la necessità di una valutazione pesante e di input da parte di diversi pubblici nelle dichiarazioni di impatto ambientale.

    Mengerink, K.J., et al., 2014. “A Call for Deep-Ocean Stewardship”
    Pronunciamento pubblico collettivo dei principali scienziati marini.

    MIDAS, 2014. “Deep-Sea Mining:An Introduction.”
    Eccellente riassunto.

    Michelle Allsopp, et al. “Review of the Current State of Development and the Potential for Environmental Impacts of Seabed Mining Operations.” Rapporto tecnico dei laboratori di ricerca di Greenpeace (Review) 03-2013: 50pp.
    Un utile compendio di informazioni da un punto di vista buono-SBM-è-no-SBM.

    Rosembaum, Helen. Fuori dalla nostra profondità: Mining the Ocean Floor in Papua Nuova Guinea. Ottobre 2011.
    Il rapporto dettaglia i gravi impatti ambientali e sociali previsti come risultato dell’estrazione senza precedenti del fondo dell’oceano in Papua Nuova Guinea. Mette in evidenza i profondi difetti di Nautilus Minerals EIS come il test insufficiente da parte della società nella tossicità del suo processo sulle specie di sfiato, e non ha sufficientemente considerato gli effetti tossici sugli organismi della catena alimentare marina.

    Helen Rosenbaum, Helen e Grey, Francis. Accountability ZERO: A Critique Of The Nautilus Minerals Environmental And Social Benchmarking Analysis Of The Solwara 1 Project.
    Nel momento in cui l’industria mineraria di acque profonde insegue gli investitori all’Asia Pacific Deep Sea Mining Summit, questa critica, approvata da una coalizione di economisti, scienziati e gruppi della società civile, rivela difetti indifendibili nell’analisi di benchmarking ambientale e sociale del progetto Solwara 1 commissionata da Nautilus Minerals. La proposta miniera di mare profondo Solwara 1, situata nel mare di Bismarck in Papua Nuova Guinea, è la prima al mondo a ricevere una licenza operativa.

    Segretariato della Comunità del Pacifico (SPC) Serie

    SPC-EU Deep Sea Minerals Project
    1A – Sea-Floor Massive Sulphides A physical, biological, environmental, and technical review
    1B – Manganese Nodules A physical, biologica, ambientale e tecnica
    1C – Croste di ferromanganese ricche di cobalto Una revisione fisica, biologica, ambientale e tecnica
    2 – Minerali del mare profondo e la Green Economy
    Incredibile insieme di risorse.

    Centro delle Nazioni Unite per la diversità biologica. “Dichiarazione del segretario esecutivo della Convenzione sulla diversità biologica in occasione della 21a sessione dell’Autorità internazionale dei fondali marini”. 13-24 luglio 2015, Kingston, Giamaica.
    La CBD annuncia il suo piano per lavorare con l’ISA per fornire le migliori informazioni scientifiche disponibili sulla biodiversità marina e costiera per valutazioni di impatto ambientale efficaci e legittime.

    Van Dover, C.L., 2014. Impatti delle perturbazioni antropogeniche agli ecosistemi di sfiati idrotermali di profondità: Una revisione. Marine Environmental Research (0).
    Rassegna indispensabile dal principale esperto mondiale sulle zone di sfiato idrotermale.

    Zhou, 2016 China’s deep-sea mission to mine the wealth beneath the ocean floor

    China is stepping up activity in one of the final frontiers of mineral wealth – the remote seabeds lying kilometers under the Indian and Pacific oceans.

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