Un sigillante è un materiale versatile, sia che si tratti di sigillante siliconico o sigillante poliuretanico.

In entrambi i casi è parte integrante del kit di strumenti per il fai da te della maggior parte delle persone.

Se sei interessato a fare lavori in casa o sei a metà strada in un progetto di ristrutturazione.

Sia che tu stia progettando di modernizzare una proprietà o di rinnovare il bagno, ecco una cosa che sappiamo.

È molto probabile che nella scelta del miglior sigillante per il lavoro, tu ci abbia pensato seriamente.

Che non è un lavoro facile.

Ci sono varie forme di sigillante disponibili, quindi qual è l’opzione migliore per te.

Ecco perché è così importante passare del tempo a soppesare le opzioni.

Speriamo che questa guida vi fornisca la differenza tra silicone e sigillante poliuretanico.

Una breve introduzione ai sigillanti

Un sigillante è una forma di materiale, che viene utilizzato per sigillare spazi vuoti e fori per rendere qualcosa impermeabile all’aria o all’acqua.

Quando si usa un sigillante, si forma effettivamente una guarnizione, che impedisce il movimento di fluidi e liquidi.

Il sigillante è talvolta paragonato al calafataggio.

La differenza principale tra il calafataggio e la sigillatura degli edifici è la flessibilità della sigillatura.

I sigillanti tendono ad essere fatti di materiali molto più flessibili.

Questo li rende utili per aree e giunti dove può verificarsi un certo grado di contrazione o espansione.

Non sono la stessa cosa degli adesivi, ma è possibile utilizzare sigillanti che hanno proprietà adesive.

I sigillanti sono molto usati, e possono essere utili per coloro che lavorano nelle seguenti industrie:

  • edilizia
  • automotive
  • ingegneria
  • aerospaziale
  • marina

Così come quelli con un interesse nel fai da te e nella manutenzione della proprietà.

Ci sono molte forme diverse di sigillante.

Questa guida si concentrerà sul silicone e sul sigillante poliuretanico.

Anche se questi sigillanti hanno delle somiglianze, ci sono alcune differenze significative.

Differenza chimica tra silicone e poliuretano

Una delle principali differenze tra silicone e sigillanti poliuretanici è la composizione chimica.

Il silicone è una sostanza inorganica, mentre il poliuretano è organico.

La differenza principale tra sostanze organiche e inorganiche è la presenza di carbonio.

I composti organici contengono un atomo di carbonio.

Nella maggior parte dei casi, è presente anche un atomo di idrogeno.

Con una sostanza inorganica, è raro che entrambi gli atomi siano presenti.

Il poliuretano è un polimero che comprende una serie di atomi organici collegati da carbammati.

Il silicone è un materiale unico perché contiene sia composti inorganici che organici.

Questi polimeri sintetici comprendono atomi di silicio e ossigeno, che sono uniti da legami C-Si.

La composizione della catena espone gli elementi organici della struttura alle influenze esterne.

Questo è il motivo per cui il silicone è un sigillante così versatile.

Il silicone è comunemente usato nelle costruzioni e nello sviluppo di vernici e prodotti alimentari.

La composizione chimica sia del silicone che del sigillante poliuretanico sono importanti.

Questo perché la composizione influisce sulla scomposizione dei materiali.

Quando le sostanze organiche e inorganiche sono esposte ai raggi UV del sole, il modo in cui reagiscono differisce.

I materiali inorganici sono meno reattivi ai raggi UV rispetto alle sostanze chimiche organiche.

A lungo termine, il poliuretano, un materiale organico, tornerà al suo stato naturale in risposta all’esposizione ai raggi UV.

Questo influenza sia la durata che la versatilità del sigillante poliuretanico.

Esposizione ai raggi UV &come rispondono i sigillanti

La composizione chimica è una considerazione essenziale nella scelta del tipo di sigillante da utilizzare.

Il tipo di composto influenzerà la sua risposta all’esposizione ai raggi UV.

Le sostanze chimiche organiche cambiano in risposta all’esposizione ai raggi UV.

Mentre le sostanze inorganiche sono molto più stabili.

Il principale polimero di base usato nel sigillante siliconico è un composto stabile noto come polidimetilsilossano.

Quando il silicone è esposto ai raggi UV, la presenza di composti inorganici previene il deterioramento e la disintegrazione.

Il legame silicio-ossigeno (Si-O) presente nei sigillanti siliconici è molto più resistente ai raggi UV rispetto al legame C-O presente nel sigillante poliuretanico.

Il risultato è che i sigillanti siliconici sono intrinsecamente stabili e più robusti in termini di resistenza agli agenti atmosferici.

È possibile rendere i sigillanti poliuretanici più stabili ai raggi UV aggiungendo sostanze chimiche che sono progettate per assorbire la luce UV o aumentare la resistenza ai raggi UV.

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Vita del sigillante siliconico e poliuretanico

Come avrete dedotto dalla lettura della composizione chimica e della mutevolezza dei composti inorganici e organici;

i sigillanti siliconici durano più a lungo dei sigillanti poliuretanici.

In genere, un sigillante poliuretanico produce effetti che durano tra 5 e 10 anni.

Mentre un giunto siliconico potrebbe durare più di 20 anni.

La differenza si riduce al fatto che i sigillanti siliconici non si rompono a causa dell’esposizione ai raggi UV.

Un’altra considerazione da fare è la temperatura.

Come l’esposizione ai raggi UV può alterare le sostanze chimiche organiche, anche i cambiamenti di temperatura possono influenzare le prestazioni dei sigillanti.

Se avete un giunto, che è soggetto a cambiamenti di temperatura, questo può portare a contrazione o espansione.

In questo caso, i sigillanti siliconici sono quasi sempre la scelta migliore, in quanto sono più flessibili.

Considerazioni essenziali

Sia per chi cerca di fare;

  • lavori alla propria casa
  • professionisti che usano i sigillanti su base regolare

La qualità del lavoro è importante, ma anche l’economia può giocare un ruolo.

Come proprietario di una casa, probabilmente non vuoi pagare per una revisione ogni 5-10 anni.

La durata della vita influisce su quanto spendi.

Ma influisce anche sulla durata delle garanzie offerte dai produttori.

In genere, un produttore offre una garanzia di 5 anni per il sigillante poliuretanico.

Per i sigillanti siliconici una garanzia fino a 20 anni è tipica.

Vale sempre la pena di fare i compiti, leggendo su diversi produttori e prodotti.

Questo ti permette di confrontare i prezzi e le garanzie prima di prendere qualsiasi decisione.

Le scelte che fai possono dipendere dal tuo budget e da quanto tempo vuoi che i risultati durino.

Se hai intenzione di trasferirti nel prossimo futuro, potresti preferire spendere meno.

In alcuni casi, è possibile trasferire una garanzia da un precedente proprietario di casa al nuovo proprietario.

Differenza di prezzo tra silicone e sigillante poliuretanico

Per molte persone, il costo è un fattore quando si tratta di scegliere quale tipo di sigillante utilizzare.

Ci sono due questioni principali da considerare quando si stanno valutando le opzioni di sigillanti in silicone e poliuretano.

In primo luogo, il costo del materiale.

Il silicone è significativamente più costoso del poliuretano.

L’esborso iniziale può essere doppio se si opta per il silicone.

Il secondo fattore a cui pensare è il costo della manodopera.

Se hai intenzione di fare il lavoro da solo, scegliere il poliuretano può sembrare una scelta economica.

Tuttavia, tieni presente quanto tempo dovrai dedicare alla causa nei prossimi anni.

Se avete intenzione di pagare qualcuno per fare il lavoro per voi, considerate:

  • il costo di un corso di silicone sigillante
  • rispetto a due, tre, o anche quattro giri di poliuretano sigillante.

A lungo termine, il silicone può rappresentare un miglior rapporto qualità-prezzo anche se il costo iniziale potrebbe essere significativamente più alto.

Passare da un sigillante all’altro

Se avete comprato una casa o state facendo dei cambiamenti in casa, potreste pensare alla possibilità di passare da un tipo di sigillante all’altro.

È possibile sostituire il sigillante poliuretanico con quello siliconico, ma questo può essere un lavoro impegnativo.

Questo è dovuto al fatto che è essenziale assicurarsi che tutto il sigillante precedente venga rimosso prima di mettere il nuovo sigillante.

Se ci sono tracce di poliuretano rimaste sotto una guarnizione in silicone, per esempio, questo potrebbe causare la disintegrazione della guarnizione.

Se avete intenzione di sostituire il sigillante poliuretanico con il sigillante siliconico, è saggio chiedere il parere di un esperto per assicurarsi che il lavoro sia fatto correttamente.

Il costo della rimozione o della riparazione di una guarnizione fallita è di solito molto più alto della tariffa richiesta per sostituire il sigillante poliuretanico con il sigillante siliconico.

Quale tipo di sigillante è meglio per quale lavoro?

In generale, i sigillanti siliconici sono più versatili e flessibili dei sigillanti poliuretanici e funzionano meglio nella maggior parte degli ambienti.

La composizione inorganica significa che il silicone è resistente ai raggi UV, rendendolo una scelta migliore del sigillante poliuretanico, che alla fine tornerà alla sua forma naturale.

Il silicone è compatibile con molti materiali diversi, tra cui vetro, metallo e piastrelle, ma non si lega bene al legno.

Il poliuretano è spesso un’opzione migliore per il legno, in quanto si asciuga duramente.

Questo processo di essiccazione significa che è possibile sigillare il legno, ma rende il lavoro più difficile.

Quando il sigillante si indurisce, è molto più difficile da applicare.

I sigillanti sono ampiamente utilizzati in molte industrie.

Se stai pensando di intraprendere un lavoro fai da te o sei nel bel mezzo della pianificazione di una ristrutturazione o di un rinnovo.

Va bene fare qualche ricerca quando si tratta di selezionare il tipo di sigillante da utilizzare.

Ci sono molti tipi diversi di sigillanti, e il silicone e il poliuretano sono tra le scelte più popolari.

Entrambi offrono vantaggi e svantaggi.

La flessibilità, la longevità e la versatilità dei sigillanti in silicone spesso li rendono l’opzione migliore.

Il costo iniziale è di solito significativamente più alto.

I risultati dureranno molto più a lungo.

Quindi, questo può rappresentare un’opzione migliore e più conveniente a lungo termine.

Conclusione

Pesate i pro e i contro.

Considerate il lavoro che state facendo e tenete a mente il vostro budget.

Spero che questa guida vi aiuti a prendere la decisione giusta.

admin

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