Elon Musk, il CEO di SpaceX, ha annunciato che il suo progetto di internet spaziale è pronto per l’uso pubblico. La dichiarazione arriva dopo che SpaceX ha lanciato 60 satelliti Starlink nell’orbita terrestre bassa la scorsa settimana, portando il numero totale a quasi 800.

In futuro, SpaceX prevede di lanciare decine di migliaia di satelliti Starlink per creare una coperta intorno alla Terra in grado di trasmettere internet a banda larga ad alta velocità al 99% del mondo abitato.

Musk ha twittato:

Una volta che questi satelliti raggiungono la loro posizione di destinazione, saremo in grado di lanciare una beta pubblica abbastanza ampia nel nord degli Stati Uniti e, si spera, nel sud del Canada, con altri paesi da seguire non appena riceveremo l’approvazione normativa.

Un’illustrazione della costellazione di migliaia di satelliti Starlink di SpaceX. (Credit: Mark Handley/University College London)
SpaceX lancia i satelliti Starlink in serie di 60. (Credit: Starlink)
SpaceX impacchetta una flotta di 60 satelliti Starlink che forniscono internet nella navicella di un razzo Falcon 9 per il lancio. (Credit: Elon Musk/SpaceX via Twitter)

A seguito dei recenti incendi negli Stati Uniti, i soccorritori di emergenza hanno già iniziato a utilizzare internet dalla rete Starlink. Il mese scorso, la divisione di gestione delle emergenze di Washington ha installato un hotspot WiFi alimentato da Starlink per i residenti di Malden, dopo che l’80% della città è stata devastata dal fuoco. All’epoca, Musk ha dichiarato che SpaceX stava dando la priorità ai servizi di emergenza e alle regioni senza alcuna connettività internet.

Secondo Musk, 800 satelliti sarebbero sufficienti per una notevole copertura globale. Tuttavia, le velocità non raggiungeranno i 100 megabit al secondo come promesso, finché la rete non sarà più grande.

A Malden, Washington, una parabola satellitare riceve un segnale dalla rete internet Starlink. (Credit: Washington Emergency Management Division)

Il sito web di Starlink spiega:

Con prestazioni che superano di gran lunga quelle dell’internet satellitare tradizionale, e una rete globale non vincolata da limitazioni dell’infrastruttura terrestre, Starlink fornirà internet a banda larga ad alta velocità in luoghi dove l’accesso è stato inaffidabile, costoso o completamente non disponibile.

Le regioni che rientrano nell’open beta test di Starlink includono Ann Arbor nel Michigan e l’area metropolitana di Detroit. Gli utenti otterranno un segnale per la rete tramite un dispositivo antenna personale che agirà come un hotspot WiFi.
Alcuni astronomi criticano la rete, sostenendo che la quantità schiacciante di satelliti disturba le osservazioni e potrebbe ostacolare il progresso scientifico.

Mentre SpaceX ha fatto alcuni sforzi per minimizzare l’impatto dei satelliti, un recente rapporto del workshop Satcon1 (Satellite Constellations 1) ha avvertito che non sarebbe stato sufficiente. Ha detto che nessun tipo di mitigazione potrebbe evitare del tutto l’impatto dei satelliti sui programmi scientifici del futuro.

Credit: Getty Images

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