Gli Stati Uniti contermini possono essere divisi in sette grandi divisioni fisiografiche: da est a ovest, la pianura costiera dell’Atlantico e del Golfo; gli altipiani degli Appalachi; le pianure interne; gli altipiani interni; il sistema delle montagne rocciose; la regione intermontana; e il sistema delle montagne del Pacifico. Un’ottava divisione, le Laurentian Uplands, una parte del Canadian Shield, si immerge negli Stati Uniti dal Canada nella regione dei Grandi Laghi. È un’area con poco rilievo locale, con un sistema di drenaggio irregolare e molti laghi, così come alcune delle più antiche rocce esposte negli Stati Uniti.

Il terreno degli Stati Uniti del nord è stato formato dalle grandi lastre di ghiaccio continentali che hanno coperto il nord America durante la tarda era Cenozoica. Il bordo meridionale della calotta glaciale è approssimativamente tracciato da una linea di morene terminali che si estende ad ovest da E Long Island e poi lungo il corso dei fiumi Ohio e Missouri fino alle Montagne Rocciose; la terra a nord di questa linea è coperta da materiale glaciale. L’Alaska e le montagne del nord-ovest degli Stati Uniti avevano estesi ghiacciai di montagna ed erano pesantemente erosi. Grandi laghi glaciali (vedi Lago Bonneville sotto Bonneville Salt Flats; Lahontan, Lake) occupavano sezioni della provincia Basin and Range; il Grande Lago Salato e gli altri laghi di questa regione sono resti dei laghi glaciali.

L’Atlantic?Gulf Coastal Plain si estende lungo le coste est e sud-est degli Stati Uniti da E Long Island al Rio Grande; Cape Cod e le isole al largo di SE Massachusetts sono anche parte di questa regione. Anche se stretta a nord, la pianura costiera atlantica si allarga a sud, fondendosi con la pianura costiera del Golfo in Florida. Le coste dell’Atlantico e del Golfo sono essenzialmente coste di sommersione, con numerosi estuari, insenature, isole, banchi di sabbia e spiagge di barriera sostenute da lagune. La costa nord-orientale ha molti bei porti naturali, come quelli della baia di New York e della baia di Chesapeake, ma a sud dei grandi capi della costa della Carolina del Nord (Fear, Lookout e Hatteras) ci sono poche grandi baie. Una caratteristica principale della costa del Golfo, fiancheggiata da lagune, è il grande delta del fiume Mississippi.

La pianura costiera atlantica si alza a ovest verso il Piemonte ondulato (le cascate lungo il quale erano una prima fonte di energia idrica), una zona collinare di transizione che porta ai Monti Appalachi. Queste antiche montagne, un tempo un sistema torreggiante ora consumato dall’erosione, si estendono a sud-ovest da SE Canada alla pianura costiera del Golfo in Alabama. Nel New England orientale, gli Appalachi si estendono in alcuni punti fino all’Oceano Atlantico, contribuendo a una linea costiera rocciosa e irregolare. Gli Appalachi e i monti Adirondack di New York (che sono geologicamente legati allo scudo canadese) comprendono tutti gli altipiani principali degli Stati Uniti; il monte Mitchell (6.684 piedi/2.037 m di altezza), nei Black Mts. della Carolina del Nord, è il punto più alto del Nord America orientale.

Si estende per più di 1.000 miglia (1.610 km) dagli Appalachi alle Montagne Rocciose e si trova tra il Canada (in cui si estendono) a nord e la pianura costiera del Golfo a sud, le ondulate pianure interne. Un tempo coperte da un grande mare interno, le pianure interne sono sottoposte a rocce sedimentarie. Quasi tutta la regione è drenata da uno dei più grandi sistemi fluviali del mondo, il Mississippi-Missouri. Le pianure interne possono essere divise in due sezioni: le fertili pianure centrali, il cuore agricolo degli Stati Uniti, e le Grandi Pianure, un altopiano senza alberi che sale dolcemente dalle pianure centrali ai piedi delle Montagne Rocciose. Le Black Hills del Sud Dakota formano l’unica area montuosa della regione.

Le Interior Highlands si trovano appena ad ovest del fiume Mississippi tra le pianure interne e la pianura costiera del Golfo. Questa regione è costituita dall’altopiano ondulato di Ozark (vedi Ozarks) a nord e dalle montagne Ouachita, che sono simili nella struttura alla sezione di cresta e valle degli Appalachi, a est.

A ovest delle Grandi Pianure ci sono le alte Montagne Rocciose. Questo sistema geologicamente giovane e complesso si estende nel NW degli Stati Uniti dal Canada e corre a S nel Nuovo Messico. Ci sono numerose alte cime nelle Montagne Rocciose; la più alta è il Monte Elbert (14,433 ft/4,399 m). Le Montagne Rocciose sono divise in quattro sezioni: le Montagne Rocciose settentrionali, le Montagne Rocciose centrali, il bacino del Wyoming (Great Divide) e le Montagne Rocciose meridionali. Lungo la cresta delle Montagne Rocciose c’è il Continental Divide, che separa il drenaggio diretto all’Atlantico da quello diretto all’Oceano Pacifico.

Tra le Montagne Rocciose e le catene ad ovest c’è la Regione Intermontana, una distesa arida di altipiani, bacini e catene. L’altopiano del Columbia, nel nord della regione, è stato formato da lava vulcanica ed è drenato dal fiume Columbia e dal suo affluente Snake River, entrambi i quali hanno scavato profondi canyon nell’altopiano. L’enorme Colorado Plateau, un’area di roccia sedimentaria, è drenato dal fiume Colorado e dai suoi affluenti; lì il fiume Colorado si è trincerato per formare il Grand Canyon, una delle meraviglie paesaggistiche più impressionanti del mondo. Ad ovest degli altipiani si trova la provincia Basin and Range, un’area di estesi semideserti.

Il punto più basso del Nord America, nella Death Valley (282 ft/86 m sotto il livello del mare), si trova lì. Il più grande bacino della regione è il Grande Bacino, un’area di drenaggio interno (il fiume Humboldt è il più grande corso d’acqua) e di numerosi laghi salati, tra cui il Grande Lago Salato. Tra la regione intermontana e l’Oceano Pacifico si trova il Pacific Mountain System, una serie di catene montuose generalmente parallele alla costa, formate da faglie e vulcanismo. La Cascade Range, con i suoi numerosi picchi vulcanici, si estende a sud dal sud-ovest del Canada verso il nord della California, e da lì continua verso sud con la Sierra Nevada, un grande blocco di faglie. Il monte Whitney (14.495 ft/4.418 m), nella Sierra Nevada, è la vetta più alta degli Stati Uniti contermini.

A ovest delle Cascades e della Sierra Nevada, separate da esse da una depressione strutturale, si trovano le Coast Ranges, che si estendono per tutta la lunghezza della costa pacifica degli Stati Uniti. La Central Valley in California, la Willamette Valley in Oregon e le pianure del Puget Sound a Washington fanno parte della depressione. La faglia di San Andreas, una frattura nella crosta terrestre, è parallela all’andamento delle Coast Ranges dalla baia di San Francisco a SE fino al Messico NW; i terremoti sono comuni lungo tutta la sua lunghezza. La pianura costiera del Pacifico è stretta, e in molti casi le montagne si immergono direttamente nel mare. Un litorale di emergenza, ha poche isole, tranne le Channel Islands della California e quelle nel Puget Sound; ci sono pochi buoni porti oltre al Puget Sound, la baia di San Francisco e quella di San Diego.

L’Alaska può essere divisa in quattro regioni fisiografiche; esse sono, da nord a sud, l’Arctic Lowlands, la pianura costiera dell’Oceano Artico; il Rocky Mountain System, di cui la Brooks Range è la sezione più settentrionale; la Central Basins and Highlands Region, che è dominata dal bacino del fiume Yukon; e il Pacific Mountain System, che è parallelo alla costa meridionale dell’Alaska e che sale a 20.310 piedi (6.190 m) al Denali (Mt. McKinley), la vetta più alta del Nord America. Le isole di SE Alaska e quelle della catena delle Isole Aleutine sono porzioni parzialmente sommerse del Sistema Montuoso del Pacifico e sono frequentemente soggette ad attività vulcanica e terremoti. Queste isole, come quelle delle Hawaii, sono le cime di vulcani che sorgono dal pavimento dell’Oceano Pacifico. Mauna Kea e Mauna Loa alle Hawaii sono vulcani attivi; le altre isole hawaiane sono vulcani spenti.

Gli Stati Uniti hanno un vasto sistema di vie d’acqua interne, molte delle quali sono state migliorate per la navigazione e il controllo delle inondazioni e sviluppate per produrre energia idroelettrica e acqua per l’irrigazione da agenzie come l’U.S. Bureau of Reclamation, lo U.S. Army Corps of Engineers e la Tennessee Valley Authority. Alcune delle dighe più grandi del mondo, dei laghi artificiali e delle centrali idroelettriche si trovano sui fiumi degli Stati Uniti. Il sistema fluviale Mississippi-Missouri (lungo circa 3.890 mi/6.300 km), è il più lungo degli Stati Uniti e il secondo più lungo del mondo. Con le sue centinaia di affluenti, tra cui il Red River, l’Ohio e l’Arkansas, il bacino del Mississippi drena più della metà della nazione. Anche lo Yukon, il Columbia, il Colorado e il Rio Grande hanno enormi bacini di drenaggio. Altri sistemi fluviali degni di nota sono il Connecticut, l’Hudson, il Delaware, il Susquehanna, il Potomac, il James, l’Alabama, il Trinity, il San Joaquin e il Sacramento.

Il Grande Lago Salato e l’Iliamna dell’Alaska sono i più grandi laghi statunitensi al di fuori dei Grandi Laghi e del Lago dei Boschi, che sono condivisi con il Canada (il Lago Michigan e l’Iliamna sono i più grandi laghi di acqua dolce interamente negli Stati Uniti). L’Illinois Waterway collega i Grandi Laghi con il fiume Mississippi, e il New York State Canal System li collega con l’Hudson. L’Intracoastal Waterway fornisce un passaggio riparato per le navi a basso pescaggio lungo le coste dell’Atlantico e del Golfo.

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