La Repubblica del Ghana, precedentemente conosciuta come Costa d’Oro, prende il nome dal medievale Impero del Ghana dell’Africa occidentale. Il popolo Ashanti del Ghana ha sviluppato il Kente nel diciassettesimo secolo d.C., anche se si crede che abbia le sue radici in una lunga tradizione di tessitura in Africa che risale al 3000 a.C. L’origine del Kente è spiegata sia da racconti leggendari che storici. Il Kente in passato era tessuto con filati di cotone e seta importati dall’Europa e dall’Asia, ma ora il lurex e il rayon filato sono usati in aggiunta al cotone e alla seta. I filati di seta sono di solito considerati i più prestigiosi e sono, quindi, i più apprezzati. Il Kente non è più una riserva dei reali ma di persone di tutte le classi sociali ed è uno dei tessuti più conosciuti e venerati al mondo. Viene prodotto in maggiore quantità, esportato in più luoghi e incorporato in una maggiore varietà di forme rispetto a qualsiasi altro tessuto africano. Il valore e il prestigio del tessuto Kente possono essere aumentati mescolandolo con la seta africana per offrire disegni caratteristici solo della sottoregione africana, con l’obiettivo di attirare il grande mercato dell’esportazione sia locale che internazionale. Il CIP di icipe sta attualmente esplorando questa opzione come un modo per aggiungere valore ai tessuti di seta africana in modo da attrarre un alto valore di esportazione. A lungo termine la tecnologia sarà adottata dall’industria tessile ghanese per aumentare le sue esportazioni tessili. Questa opportunità di marketing è facilitata dal fatto che il Ghana ora gode di esportazioni esenti da dazi di prodotti tessili ghanesi indigeni verso il più grande mercato degli Stati Uniti sotto AGOA.

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